Labomar

RISULTATI 2021 - Margini reddituali in diminuzione per Labomar nell’esercizio 2021, mentre l’utile netto ha beneficiato della rivalutazione di Labiotre Srl. I ricavi da vendite sono saliti del 7,1% a 65,4 milioni, anche per effetto delle acquisizioni di Welcare e Labiotre Srl, ed includendo le due società per l’intero esercizio si sarebbe giunti a un fatturato di 74,2 milioni. Il giro d’affari in Italia è salito del 5,9% a 37,8 milioni, nella UE del 5,8% a 13,8 milioni e nel resto del mondo del 13,4% a 11,7 milioni. Gli altri proventi sono poi balzati da 432.000 euro a 1,1 milioni grazie al credito d’imposta per IPO pari a 500.000 euro. I costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura superiore al giro d’affari (+12,6% a 29,9 milioni), così come i costi per servizi (+19,4% a 14,3 milioni), in particolare per maggiori costi per consulenze, per fiere, mostre e convegni e per pubblicità (queste ultime per lo più relative alle attività di marketing del gruppo Welcare per l’espansione sia in Italia che nei mercati esteri). E gli altri costi operativi, seppur poco rilevanti, sono balzati del 71,9% a 287.000 euro. Invece l’incremento del costo del personale è stato solo del 6% a 14,3 milioni (pur in presenza di un numero di dipendenti passato da 273 a 342 unità; ma nel 2020 erano stati erogati premi a dipendenti e si era fatto maggior ricorso a personale interinale per sostituire il personale assente per malattia durante i picchi produttivi). Così, nel complesso l’ebitd