Ala

Risultati 2022 - Risultati molto positivi per ALA nell’esercizio 2022. I ricavi caratteristici sono infatti balzati del 19,8% a 155,3 milioni, grazie a un miglioramento significativo delle performance delle principali linee di business nonché al consolidamento, nell’ultimo trimestre, del neo-acquisito gruppo spagnolo SCP Sintersa. Anche gli altri proventi, sebbene poco rilevanti, sono balzati da 466.000 euro a 1,7 milioni, e si riferiscono essenzialmente a contributi e sostegni pubblici ricevuti dalla capogruppo. Nel 2022 la variazione positiva delle rimanenze (assente nel 2021) è ammontata a 1,2 milioni. Il valore della produzione ha così raggiunto il valore record di 158,7 milioni (+21,4%) e, includendo per l’intero esercizio SCP Sintersa, sarebbe stato pari a 185,3 milioni. I costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura inferiore ai ricavi (+18,5% a 111,7 milioni) grazie all’efficientamento della struttura, mentre il costo del personale è balzato del 30,3% a 16,7 milioni per l’ampliamento del perimetro del gruppo, anche se a fine 2022 i dipendenti erano passati solo da 254 a 256 unità. Anche i costi per servizi sono balzati del 27,8% a 9,6 milioni, e gli altri costi operativi ben del 73,4% a 3,9 milioni. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono rimasti quasi invariati (da 580.000 a 582.000 euro). In ogni caso, grazie al controllo dei costi per materie prime, l’ebitda è balzato del 21,5% a 16,8 milioni e, includendo SCP Sintersa per l’intero esercizio, sarebbe stato di 19,8 milioni. Gli ammortamenti sono passati da 2,1 a 2,5 milioni (e anche gli accantonamenti da 382.000 a 679.000 euro) per effetto dell’accantonamento del fondo rischi su crediti non coperti da polizza da parte della capogruppo, pari a 571.000 euro. In ogni caso l’ebit ha raggiunto 13,6 milioni (+20,4%). Il saldo negativo della gestione finanziaria è lievemente peggiorato, salendo da 2,35 a 2,5 milioni; del resto al 31/12/2022 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 28,7 milioni a fronte dei poco meno di 5 milioni alla stessa data del 2021, in quanto la voce include il finanziamento bancario di 35 milioni erogato il 30 settembre 2022 per l’acquisizione di SCP Sintersa. In ogni caso l’utile ante imposte è balzato del 25,6% a circa 11 milioni; dopo imposte per 3,2 milioni (tax rate in lieve diminuzione dal 30,1% al 28,8%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 73.000 a 130.000 euro, si è giunti a un utile netto di 7,7 milioni, il 27,2% in più rispetto ai circa 6 milioni al 31/12/2021. Il dividendo ammonta a 0,47 euro per azione, in pagamento dal 24 maggio 2023.