Antares Vision

RISULTATI AL 30 GIUGNO 2024 - Pesante rosso anche nel primo semestre 2024 per Antares Vision. I ricavi caratteristici sono scesi del 5,1% a circa 87 milioni, ed in particolare l’effetto perimetro ha inciso negativamente per l’1,6%, mentre l’effetto cambi è stato irrilevante. I ricavi in Italia sono balzati del 37,1% a 20,2 milioni, ma in Europa sono diminuiti del 2,1% a 24,5 milioni, nelle Americhe del 21,5% a 32,8 milioni, In Asia e Oceania del 7,9% a 6,9 milioni e in Africa e Medio Oriente del 16,1% a 3,2 milioni. Il giro d’affari nell’area Life Science and Cosmetics è diminuito del 5,1% a 23,9 milioni, quello del FMCG (Fast Moving Consumer Goods) del 22,5% a 21,1 milioni e quello del SCT (Supply Chain Transparency) dell’1,7% a 15,5 milioni. I ricavi da servizi sono aumentati del 9,7% a 23,4 milioni e quelli delle altre attività della medesima percentuale a 3,7 milioni. Gli altri proventi sono anch’essi diminuiti del 37,3% a 2,1 milioni, e la variazione positiva delle rimanenze è passata da 13,4 a 2,6 milioni. I costi per consumi di materie prime sono scesi in misura molto superiore ai ricavi (-43% a 22,9 milioni), ed il costo del personale del 5,6% a 48 milioni, del resto in presenza di un numero di dipendenti passato da 1.375 a 1.226 unità. Anche gli altri costi operativi sono diminuiti del 19,3% a 4,4 milioni, mentre i costi per servizi sono saliti del 12% a 25,9 milioni. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono passati da 4,2 a 3,2 milioni. Nel complesso l’ebitda negativo è migliorato, scendendo del 9,3% a 6,3 milioni; su base normalizzata dei costi di riorganizzazione sarebbe però passato da un valore negativo per 5,3 milioni a uno positivo per 3,4 milioni. Gli ammortamenti sono aumentati da 10,4 a 11,6 milioni (e vi sono stati accantonamenti al fondo svalutazione crediti per 1,3 milioni), sempre legati alla capitalizzazione dei costi di sviluppo e dei diritti d’uso per le diverse sedi aziendali. Così la perdita operativa è salita del 10,9% a 19,2 milioni; su base rettificata sarebbe passata da 11,9 a 4 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è lievemente migliorato, scendendo da 2,5 a 2,2 milioni. Al 30/6/2024 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 102,9 milioni, in diminuzione rispetto ai 109,1 milioni di fine 2023. La perdita ante imposte è comunque aumentata dell’8% a 21,4 milioni (su base normalizzata sarebbe scesa da 14,5 a 6,2 milioni); dopo imposte per 626.000 euro (effetto fiscale positivo per 500.000 euro nel primo semestre 2023) e al netto di una quota di perdita di competenza di terzi passata da 139.000 a 39.000 euro, si è giunti a una perdita netta di circa 22 milioni, in aumento del 14,6% rispetto ai 19,2 milioni al 30/6/2023. Su base normalizzata la perdita netta sarebbe passata da 13,9 a 6,7 milioni.