Datalogic

RISULTATI 2023 – Risultati in netto calo per Datalogic nell’esercizio 2023. Il giro d’affari è del resto sceso del 18% a 536,6 milioni (+26,4% a cambi costanti), ed in particolare la Divisione Datalogic ha evidenziato un incremento del 25,4% a 582,7 milioni (-16,9% a cambi costanti), con il segmento Data Capture che ha evidenziato una contrazione del 19,5% a 320,2 milioni (-18,4% a cambi costanti), l’Industrial Automation del 16,8% a 200,1 milioni (-15,6% a cambi costanti) e la Divisione Informatics del 6,7% a 17 milioni. Per quanto riguarda l’andamento del fatturato nelle diverse aree geografiche, la flessione in Italia è stata del 13,8% a 53,6 milioni, nell’area EMEAI esclusa Italia del 18,9% a 237,5 milioni (-18,7% a cambi costanti), nelle Americhe del 10,6% a 177,8 milioni (-8,9% a cambi costanti) e nell’area APAC del 32,8% a 67,6 milioni (-29% a cambi costanti). Il costo del venduto è sceso in misura superiore ai ricavi (-20,4% a 312,4 milioni), per effetto di un mix di vendita più favorevole, dell’effetto prezzo e del miglioramento della produttività. Comunque l’utile lordo industriale è diminuito del 14,4% a 224,2 milioni. Le spese generali e amministrative sono scese dell’8,8% a 53,6 milioni e quelle di vendita del 6,2% a 95,7 milioni; per contro le spese di ricerca e sviluppo sono aumentate dell’8,2% a 67,4 milioni. E così l’ebit si è ridotto ben del 76,5% a 9,6 milioni, e l’ebitda rettificato è passato da 80,3 a 49,5 milioni (-38,4%), con una contrazione del 41% a 45,9 milioni per la Divisione Datalogic (che include i segmenti Data Capture e Industrial Automation) e un aumento del 25,6% a 3,4 milioni per la Divisione Informatics. Il saldo della gestione finanziaria è invece passato da un valore negativo per 6,7 milioni a uno positivo per 1,8 milioni per effetto del favorevole andamento della gestione cambi e del provento derivante dalla cessione della partecipazione del 15% in Solution Net Systems Llc. Al 31/12/2021 il gruppo evidenziava inoltre un indebitamento finanziario netto di 35,3 milioni, in diminuzione rispetto ai 42 milioni di fine 2022 grazie una riduzione del circolante di ben 38 milioni. In ogni caso l’utile ante imposte è sceso del 66,7% a 11,4 milioni e, dopo imposte per 1,9 milioni (tax rate in aumento dal 12,1% al 16,9%), l’utile netto è ammontato a 9,5 milioni, il 68,5% in meno rispetto ai 30,1 milioni al 31/12/2022. Il dividendo ammonta a 0,12 euro per azione, in pagamento dal 17 luglio 2024.