Eems

RISULTATI 2022 - Sale il rosso di EEMS nell’esercizio 2022. Attualmente la società, anche a seguito della costituzione della controllata EEMS Renewables Srl, ha deciso di fare il suo ingresso nell’attività di Independent Power Producer da fonti rinnovabili, ed in particolare da impianti fotovoltaici su tetti di capannoni industriali. Nel 2022 la società ha conseguito ricavi per 1,3 milioni, facenti prevalentemente riferimento all’attività operativa di fornitura di gas operata prevalentemente nel primo semestre e quindi ripresa da dicembre 2022. Inoltre vi sono stati altri proventi per 64.000 euro. Nel 2021 EEMS aveva evidenziato solo altri proventi per 721.000 euro, che si riferivano al rilascio di accantonamenti effettuati in precedenti esercizi in relazione a consulenti legali per 35.000 euro e al debito verso Taiji Semiconductors Ltd con cui la controllata cinese EEMS Suzhou aveva raggiunto un accordo in merito a un contenzioso doganale legato alla cessione delle attività produttive a Taiji avvenuta a inizio 2013. I costi per acquisto di materiali di consumo, pressochè irrilevanti nel 2021 (soli 1.000 euro), sono invece ammontati a 1,3 milioni (acquisto di gas naturale per supportare le forniture), ed anche il costo del personale, assente nel 2021 (non vi erano dipendenti), nel 2022 è ammontato a 75.000 euro in presenza di 1 dipendente. I costi per servizi sono poi balzati del 91,9% a 2,1 milioni, e includono servizi contabili, amministrativi, fiscali e legali, comprensivi di quelli legati alla risoluzione dei contenziosi; nel 2022 includono i costi relativi alla pubblicazione del prospetto informativo per l’ammissione alle negoziazioni delle azioni non quotate presso l’Euronext Milan, nonché all’emissione del nuovo prestito obbligazionario convertibile a favore di Negma Group Investment Ltd e allo stralcio dei costi sospesi legati al precedente prestito obbligazionario in essere con Nice and Green SA, venuto meno nel corso dell’esercizio, ed infine alle attività connesse alla realizzazione, definizione e aggiornamento del Piano Industriale 2023-2027. Gli altri costi operativi, poco rilevanti, sono invece scesi del 73,6% a 73.000 euro. L’ebitda negativo è così balzato da 642.000 euro a 2,16 milioni; il 2021 aveva beneficiato di una rettifica del fondo svalutazione legato al credito verso la Taiji, e di conseguenza la perdita operativa si è attestata a 99.000 euro, mentre nel 2022, con ammortamenti per 6.000 euro, la perdita operativa è stata di 2,17 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria, poco rilevante, è però peggiorato da 46.000 a 87.000 euro. Al 31/12/2022 il gruppo disponeva di una liquidità netta pari a 541.000 euro a fronte di 820.000 euro a fine 2021. Così la perdita ante imposte è balzata da 145.000 euro a 2,26 milioni; dopo imposte passate da 142.000 a soli 1.000 euro, la perdita netta è comunque passata da 287.000 euro a 2,26 milioni. EEMS Suzhou ha iniziato il processo di liquidazione dopo che nel novembre 2021 si è chiuso positivamente il contenzioso con Taiji Semiconductor Suzhou Co. Ltd. e con le autorità doganali, anche se il procedimento è stato rallentato dai periodici lockdown disposti dalle autorità locali nel distretto di Suzhou per l’emergere di alcuni contagi Covid-19. Si è invece deciso di avviare il processo di liquidazione di EEMS China solo dopo il completamento di quello di EEMS Suzhou, anche per poter incassare l’eventuale liquidità residua dall’operazione.