Equita Group

RISULTATI 2023 - Risultati poco variati nell’esercizio 2023 per Equita Group. Il margine di interesse (non significativo per l’attività svolta) è rimasto negativo, ma è migliorato scendendo da 406.000 a soli 5.000 euro (-98,8%). Le commissioni nette sono scese del 9,5% a 62,9 milioni; ne è così derivato un margine di intermediazione primario in diminuzione di circa il 9% a 62,9 milioni. Il saldo della gestione finanziaria è però balzato da 17,8 a 24,6 milioni (+38,3%), soprattutto per un risultato dell’attività di negoziazione passato da 7,2 a 11,2 milioni, e pertanto il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa, pressochè coincidente con il margine della gestione finanziaria e assicurativa, si è attestato a 87,4 milioni (+0,6%). Per quanto riguarda le diverse aree di attività del gruppo, i ricavi dell’area Global Markets (attività Sales and Trading, Client Driven Trading e Market Making e Trading Direzionale) sono aumentati del 10% a 40,9 milioni, ed in particolare quelli del Sales and Trading (al netto delle commissioni passive e degli interessi) sono scesi del 7% a 19,5 milioni per la minore operatività degli investitori sui titoli italiani a bassa capitalizzazione, mentre quelli del Client Driven Trading e Market Making sono saliti del 3% a 13,9 milioni per maggiori attività da parte dei clienti sui titoli obbligazionari, sui derivati e sui certificati. Balzo da 2,7 a 7,4 milioni per il Trading Direzionale che ha registrato la miglior performance dalla quotazione della società ed ha anche beneficiato di 0,8 milioni di proventi derivanti da un portafoglio obbligazionario immobilizzato held-to-collect da circa 39 milioni. I ricavi dell’Investment Banking sono diminuiti del 12% a 36,3 milioni, ma il dato 2022 includeva un significativo contributo della controllata Equita K Finance che aveva ottenuto un mandato particolarmente remunerativo. Equita ha fra l’altro svolto il ruolo di Euronext Growth Advisor, joint global coordinator e joint bookrunner nella quotazione di SBE-Varvit sull’Euronext Growth Milan ed ha assistito a vario titolo Maire Tecnimont, Alerion Clean Power, Carraro e Cassa Depositi e Prestiti nell’emissione di diversi bond. Infine i ricavi dell’Alternative Asset Management sono balzati del 34% a 10,4 milioni; le masse in gestione sono scese da 921 a 891 milioni, ma i ricavi connessi alle attività di Liquid Strategies, Private Debt e Private Equity sono saliti del 6% a 6,9 milioni, grazie alla raccolta di nuovi prodotti illiquidi di private capital nel corso dell’anno, come ad esempio il PIR Equita Smart Capital – Eltif. Il portafoglio investimenti del gruppo ha dato un contributo positivo in crescita da 1,2 a 3,4 milioni ed include una plusvalenza relativa all’acquisto a sconto rispetto al NAV di una quota aggiuntiva del fondo Equita Private Debt Fund. In aumento complessivo dell’1,4%, a 63,7 milioni, i costi operativi; in particolare il costo del personale si è attestato a 42,8 milioni (-1,9%), pur in presenza di un numero di dipendenti passato da 188 a 195 unità (nuovi ingressi nel team Equita Green Impact Fund). Le altre spese amministrative sono aumentate del 15% a 21,5 milioni a seguito soprattutto del ritorno alle attività in presenza con i clienti (roadshow e conferenze tematiche anche all’estero); ed anche i costi di trading sono aumentati del 6% per effetto della maggiore operatività del Client Driven Trading sui titoli obbligazionari e sui derivati. Il risultato operativo netto si è così attestato a 23,6 milioni (-1,7%), valore che coincide con l’utile ante imposte (nel 2022 vi erano state invece perdite da partecipazioni per 44.000 euro). Dopo imposte per 6,9 milioni (tax rate in aumento dal 28,1% al 29,2%) e lo scorporo di una quota di utile di competenza di terzi passata da 2 milioni a 695.000 euro, l’utile netto è ammontato a 16,1 milioni, il 5,3% in più rispetto ai 15,2 milioni al 31/12/2022. Il dividendo ammonta a 0,35 euro per azione, di cui 0,2 in pagamento dal 22 maggio 2024 e 0,15 dal 20 novembre 2024.