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RISULTATI 2023 - Rimangono in rosso sin dall’ebitda, ma sono in miglioramento grazie alla riduzione dei costi, i margini reddituali di Expert.ai nell’esercizio 2024. I ricavi da vendite sono saliti del 4,7% a 29,9 milioni; di questi, il 21,3% si riferisce a ricavi ricorrenti (in particolare il 57% a licenze temporanee e il resto a manutenzioni e hosting). Gli altri proventi sono invece diminuiti del 23,1% a 9,3 milioni, mentre la variazione delle rimanenze è passata da un valore positivo per 15.000 euro a uno negativo per il medesimo ammontare. Complessivamente il valore della produzione è sceso del 3,5% a 39,1 milioni per effetto delle minori capitalizzazioni, che hanno raggiunto nel 2022 il valore di picco. I costi per consumi di materie prime, poco rilevanti, sono diminuiti del 13,3% a 2,1 milioni; anche il costo del personale è sceso del 31,7% a 23,8 milioni, del resto in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 311 a 252 unità. I costi per servizi si sono ridotti del 43,2% a 8,2 milioni, mentre per contro gli altri costi operativi sono balzati del 56,3% a circa 5 milioni. Nel complesso l’ebitda negativo si è ridotto del 99,6% a 54.000 euro. In lieve riduzione da 8,7 a 8,6 milioni gli ammortamenti (per 7,7 milioni relativi a costi di sviluppo capitalizzati); nel 2023 sono però presenti anche accantonamenti per 182.000 euro. La perdita operativa è così scesa del 61,8% a 8,8 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è lievemente migliorato, scendendo da 1,2 a circa 1 milione. Al 31/12/2023 il gruppo evidenziava però un indebitamento finanziario netto di 21,4 milioni, in significativo aumento rispetto ai 15,8 milioni di fine 2022, per effetto del cash flow negativo. Comunque la perdita ante imposte è scesa del 59,4% a 9,8 milioni; dopo imposte per 12.000 euro (effetto fiscale positivo per 484.000 euro nel 2022), la perdita netta è infine ammontata a 9,9 milioni, il 58,6% in meno rispetto ai 23,8 milioni al 31/12/2022.