G.M. Leather

RISULTATI 2023 - G.M. Leather ha chiuso l’esercizio 2023 con un incremento dei margini reddituali intermedi, mentre l’utile netto ha risentito di una maggiore incidenza fiscale. I ricavi caratteristici si sono però attestati a 40,8 milioni (-0,9%), e gli altri proventi, per lo più contributi a vario titolo, sono scesi del 47,7% a 807.000 euro. La variazione delle rimanenze è passata da un valore negativo per 1,5 milioni a uno positivo per 7,9 milioni. I costi per consumi di materie prime sono però balzati del 28,7% a 25 milioni, ed anche il costo del personale del 30,8% a 5,4 milioni, in presenza del resto di un numero medio di dipendenti passato da 70 a 103 unità. I costi per servizi sono invece aumentati solo del 2,1% a 11,9 milioni e gli altri costi operativi sono diminuiti del 2,3% a 1,03 milioni. Ne è derivato un ebitda in aumento del 24,2% a 6,2 milioni; il miglioramento della marginalità è stato trainato dall’incremento del fatturato del segmento Luxury e dall’internalizzazione del processo produttivo tramite la Divisione Palladio. Pur dopo ammortamenti balzati da 1,55 a 2,26 milioni (ma non vi sono svalutazioni, che nel 2022 erano ammontate a 125.000 euro), l’ebit ha raggiunto 3,9 milioni (+18,9%). Il saldo della gestione finanziaria ha peggiorato il valore negativo da 977.000 euro a 1,16 milioni; al 31/12/2023 la società evidenziava un indebitamento finanziario netto di 25,7 milioni, in deciso aumento rispetto ai 15,4 milioni di fine 2022 a seguito di investimenti per complessivi 19,3 milioni, relativi al ramo d’azienda Divisione Palladio, alle materie prime, alla ricerca e sviluppo ed in campo produttivo, tecnologico e di sostenibilità. L’utile ante imposte è comunque salito del 19,2% a 2,8 milioni; ma, dopo imposte per 729.000 euro (tax rate in forte aumento dal 13,4% al 26,3%), l’utile netto si è infine attestato a 2,04 milioni, l’1,4% in più rispetto ai 2,01 milioni al 31/12/2022.