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04 novembre 2024 ore 21:57 Mercato aperto. Dati ritardati di 20 min.
Profilo società
La società in sintesi
Hera è un gruppo multiservizi attivo nei settori: ambiente, ciclo idrico, gas, energia elettrica e altri servizi e si posiziona tra le prime multiutilities italiane per fatturato. Nata nel 2002 dalla fusione di 11 società multiservizi operanti in Emilia-Romagna, nel corso degli anni ha rafforzato il business ed esteso la presenza nell’area Nord-Orientale e nella costa adriatica dell’Italia. Dopo l’aggregazione del gruppo Acegas-Aps, effettiva dal 2013, il gruppo Hera è presente nelle Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli e dal 2019 tramite Estenergy, in partnership con Ascopiave, anche in Lombardia. Per quanto riguarda i settori di business, nell’ambientale il gruppo gestisce l'intero ciclo di recupero e riciclaggio della materia attraverso la sinergia tra i servizi operativi ambientali (raccolta rifiuti, spazzamento e lavaggio strade) e quelli di trattamento rifiuti (recupero e smaltimento), per un totale di circa 7,7 milioni di tonnellate di rifiuti trattati nel 2023. Inoltre, il gruppo favorisce iniziative di recupero energetico dei rifiuti attraverso impianti di termovalorizzazione, cogenerazione e produzione di biogas, così da limitare lo smaltimento in discarica a quella limitata parte che non può essere recuperata né sotto forma di materia né di energia. Nel settore energetico l’attività principale è rappresentata dalla vendita di gas metano che nel 2023 è stata pari a circa 10,7 miliardi di metri cubi di gas, mentre nel business dell’energia elettrica sono stati venduti oltre 14,5 TWh. Il gruppo offre inoltre servizi di teleriscaldamento e di gestione calore. Nel settore idrico Hera gestisce l’intero ciclo, dalla captazione fino alla depurazione e reimmissione nell'ambiente delle acque. I servizi di acquedotto comprendono le fasi di: - captazione delle acque, ossia il prelievo delle acque dalla fonte di approvvigionamento; - trattamento di potabilizzazione delle acque prelevate; - adduzione dell'acqua potabile alla rete di distribuzione; - distribuzione dell’acqua potabile agli utenti tramite un sistema di serbatoi e di condotte. Nel 2023 i volumi del settore raggiungono 283,4 milioni di metri cubi di acquedotto, 232,7 milioni di metri cubi di fognatura e 232,2 milioni di metri cubi di depurazione. Il gruppo si occupa inoltre di altri servizi pubblici, quali la gestione dell’illuminazione pubblica, le telecomunicazioni nonché la gestione di servizi cimiteriali.
EBIT
Posizione finanziaria netta
Ricavi
Utile netto
30/6/2024 | 30/6/2023 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
---|---|---|---|---|
STATO PATRIMONIALE | ||||
ATTIVITA' IMMATERIALI | 4.794.300 | 4.560.900 | 4.719.600 | 4.417.400 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 355.100 | 361.200 | 358.700 | 343.100 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 320.000 | 274.800 | 302.300 | 240.400 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 8.529.700 | 8.135.800 | 8.439.200 | 7.917.600 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 1.579.900 | 1.355.500 | 998.700 | 2.310.700 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 946.800 | 1.320.600 | 1.423.700 | 2.020.100 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 5.271.200 | 6.129.900 | 6.640.800 | 9.200.900 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE ATTIVO | 13.800.900 | 14.265.700 | 15.080.000 | 17.118.500 |
CAPITALE SOCIALE | 1.489.500 | 1.489.539 | 1.489.500 | 1.489.500 |
AZIONI PROPRIE (-) | 48.300 | 42.231 | 46.500 | 39.200 |
RISERVE | 1.772.900 | 1.621.592 | 1.553.800 | 1.692.900 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 218.400 | 253.900 | 441.400 | 255.200 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 3.432.500 | 3.322.800 | 3.438.200 | 3.398.400 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 291.300 | 266.800 | 313.400 | 246.300 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 3.723.800 | 3.589.600 | 3.751.600 | 3.644.700 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 154.100 | 198.100 | 156.900 | 216.700 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 5.301.200 | 6.080.400 | 5.341.300 | 6.624.600 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 2.194.600 | 2.401.500 | 2.434.600 | 3.084.700 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 4.775.900 | 4.595.700 | 5.987.100 | 6.849.200 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 13.800.900 | 14.265.700 | 15.080.000 | 17.118.500 |
CONTO ECONOMICO | ||||
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 5.536.800 | 8.297.500 | 14.897.300 | 20.082.000 |
ALTRI RICAVI | 247.900 | 299.300 | 667.800 | 548.200 |
TOTALE RICAVI | 5.784.700 | 8.596.800 | 15.565.100 | 20.630.200 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 0 | 0 | 0 | 0 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 2.973.200 | 5.868.000 | 9.672.200 | 16.730.000 |
COSTO DEL PERSONALE | 341.200 | 330.400 | 641.100 | 601.100 |
COSTI PER SERVIZI | 1.727.600 | 1.576.200 | 3.655.900 | 2.105.800 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 40.500 | 41.500 | 90.300 | 74.900 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 30.500 | 30.600 | 82.100 | 82.500 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | 732.700 | 811.300 | 1.587.700 | 1.200.900 |
AMMORTAMENTI | 347.600 | 343.600 | 519.300 | 477.100 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 0 | 0 | 234.400 | 190.000 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBIT | 385.100 | 467.700 | 834.000 | 533.800 |
b) Oneri Finanziari | 141.100 | 165.300 | 345.000 | 217.200 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 6.400 | 5.900 | 10.300 | 10.000 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -55.500 | -90.500 | -177.600 | -125.000 |
a) Proventi Finanziari | 79.200 | 68.900 | 157.100 | 82.200 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 329.600 | 377.200 | 656.400 | 408.800 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 92.300 | 103.000 | 173.200 | 103.500 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 237.300 | 274.200 | 483.200 | 305.300 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | 237.300 | 274.200 | 483.200 | 305.300 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 18.900 | 20.300 | 41.800 | 50.100 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 218.400 | 253.900 | 441.400 | 255.200 |
30/6/2024 | 30/6/2023 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
---|---|---|---|---|
ROS [EBIT/Ricavi delle Vendite] | 6,96% | 5,64% | 5,60% | 2,66% |
ROCE [EBIT/(Totale Attivo - Passività Correnti)] | 4,27% | 4,84% | 9,17% | 5,20% |
ROE | 6,36% | 7,64% | 12,84% | 7,51% |
ROI | 4,85% | 5,93% | 10,80% | 6,63% |
Costo del Lavoro/Dipendenti | 33,806 | 33,303 | 64,052 | 63,602 |
Costo del Lavoro/Ricavi delle Vendite | 6,16% | 3,98% | 4,30% | 2,99% |
Patrimonio Netto Complessivo - Attivo Immobilizzato | -5.097.200,000 | -4.813.000,000 | -5.001.000,000 | -4.519.200,000 |
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Complessivo | -1,133 | -1,196 | -1,058 | -1,208 |
Cash Flow/Investimenti | 567,31% | 782,03% | 380,89% | 316,89% |
Investimenti/ImmobilizzazionIi Materiali Nette | 4,80% | 3,82% | 12,24% | 11,95% |
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Commento
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2023 - Risultati positivi per Hera nel primo semestre 2023. La società comunica dei margini reddituali su base adjusted che includono una rettifica gestionale che considera la valorizzazione dei flussi di gas immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione, allo scopo di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas. Complessivamente i ricavi caratteristici sono diminuiti del 6,7% a 8.297,5 milioni, per effetto del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi di venduti a causa del clima mite della prima parte dell’anno. Risultano invece in crescita i ricavi del settore dell’energia (maggiori volumi venduti di energia elettrica per il rafforzamento dell’azione commerciale e l’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno) e del settore ambiente (grazie alle acquisizioni nel mercato delle bonifiche e del trattamento dei rifiuti industriali). Gli altri ricavi operativi sono balzati del 36,4% a 299,3 milioni, per l’incremento del fatturato dei servizi energia e delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti; tutto ciò nonostante minori quantitativi di gas venduto sempre a causa del clima particolarmente mite. Nel complesso i ricavi totali sono diminuiti del 5,7% a 8.596,8 milioni. I costi operativi sono calati in misura più che proporzionale (-7,1% a 7.878,5 milioni), ed in particolare quelli per materie prime e materiali sono diminuiti del 15,6% a 5.961 milioni, mentre sono aumentati i costi per servizi (+42,6% a 1.576,2 milioni), le altre spese operative (+5,6% a 41,5 milioni) e il costo del personale (+7% a 330,4 milioni). La diminuzione dei costi operativi ha portato ad uno sviluppo dell’Ebitda adjusted pari al 13,8% a 718,3 milioni (quello reported è balzato del 49,4% a 811,3 milioni), ed in particolare quello dell’area Gas è diminuito del 2,7% a 293,1 milioni, per le minori vendite determinate come si è detto dal clima più mite e per le abitudini di consumo più attente al risparmio energetico e solo parzialmente compensate dall’incremento dei volumi dei mercati di ultima istanza, in crescita il contributo dei servizi finalizzati alla riduzione dei consumi (incentivi come il superbonus 110%); il numero dei clienti gas è salito dello 0,5% a circa 2,1 milioni. L’ebitda adiusted dell’area Energia Elettrica è quasi triplicato da 40,1 a 114,4 milioni, con una forte crescita delle vendite ai clienti finali principalmente nel mercato libero, oltre alle offerte innovative (mobilità elettrica, fotovoltaico, riscaldamento e condizionamento) e ai maggiori volumi venduti alle Pubbliche Amministrazioni (Consip) e all’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno per gli anni 2023 e 2024; il numero dei clienti Energia Elettrica è salito del 16,7% a circa 1,6 milioni. L’area Ciclo Idrico ha visto un ebitda adiusted in lieve crescita (+2,6% a 128,6 milioni), mentre quello dell’area Ambiente è salito dell’8,1% a 162,9 milioni per l’aumento della marginalità nella gestione energia e le recenti acquisizioni nel settore del trattamento dei rifiuti industriali; la raccolta differenziata di rifiuti urbani è salita al 70,4% (+4%). Dopo ammortamenti e accantonamenti in aumento da 296,3 a 343,6 milioni (per effetto dei maggiori investimenti), l’ebit adjusted è salito dell’11,9% a 374,7 milioni (+89,6% a 467,7 milioni il dato reported). Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato da 50,9 a 90,5 milioni, considerando un indebitamento finanziario netto pari a 4.145,7 milioni, in diminuzione rispetto ai 4.249,8 milioni di fine 2022. Nel periodo gli investimenti operativi del gruppo (al lordo dei contributi in conto capitale) sono balzati da 287,1 a 318,4 milioni (+10,9%), ed in particolare quelli dell’area Gas sono passati da 65,4 a 89,3 milioni (maggiori investimenti per impianti e reti nei nuovi Comuni aggiudicati con la gara dell’ATEM Udine2 e per l’acquisizione di nuovi clienti Gas); quelli dell’area Energia Elettrica sono saliti da 32 a 48,3 milioni e sono riferiti alla manutenzione ordinaria e il potenziamento di impianti e reti di distribuzione nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia, oltre al proseguimento delle attività di sostituzione massiva dei contatori e alle attività connesse all’acquisizione di nuovi clienti; quelli dell’area Ciclo Idrico sono ammontati a 81,2 milioni (58,8 nell’acquedotto, 23,7 nella fognatura e 10,5 nella depurazione, con estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti), e quelli dell’area Ambiente sono ammontati a 48,5 milioni, destinati a manutenzione e potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti. Si è così giunti a un utile ante imposte adjusted invariato a 284,2 milioni (+92,7% a 377,2 milioni il dato reported). Dopo imposte per 76,2 milioni (tax rate in diminuzione dal 29% al 26,8%) e lo scomputo di una quota di utile di competenza di terzi passata da 18,4 a 20,3 milioni, l’utile netto adiusted si è attestato a 187,7 milioni (+2,4%), mentre su base reported è balzato del 97,3% a 274,2 milioni.