Seco

Risultati 2022 - Brillanti risultati per Seco nell’esercizio 2022. I ricavi caratteristici sono infatti balzati del 78,9% a 200,9 milioni, con una crescita organica del 43% e a parità di perimetro del 37%.I ricavi sono aumentati dell’85,8% (a 155,8 milioni) nell’area EMEA (in particolare +35,7% a 78,8 milioni in Italia), grazie a un aumento di 5,1 milioni dei ricavi nel settore Wellness, di 24,3 milioni nel Vending, di 19,8 milioni nel settore Industriale, di 13,3 milioni nei Professional Kitchen Equipment e di 4,9 milioni nel Medicale; in Europa il gruppo ha beneficiato dell’acquisizione di Seco Northern Europe, che ha contribuito complessivamente per 44,8 milioni. Negli USA l’incremento dei ricavi è stato del 29,5% a 26,9 milioni e nell’area APAC ben del 120,6% a 14,9 milioni e nel resto del mondo i ricavi sono quadruplicati a 3,3 milioni. Gli altri proventi sono saliti dell’8,1% a 4,4 milioni grazie alla contabilizzazione del contributo per il credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo pari a 1,4 milioni e di altri contributi per 0,6 milioni. L’espansione del business ha portato anche all’aumento dei costi per consumi di materie prime (+80% a 106,6 milioni), in linea con il giro d’affari ed è stata consistente anche la crescita del costo del personale a seguito dell’ampliamento del gruppo (+48,6% a 34,9 milioni), in presenza di un numero di dipendenti passato da 593 a 835 unità. I costi per servizi sono poi balzati del 43,9% a 18,4 milioni, e sono legati principalmente all’aumento dei costi amministrativi e delle utilities, delle lavorazioni esterne, dei trasporti e dei noleggi/leasing. Gli altri costi operativi sono più che raddoppiati a 5,1 milioni e l’aumento è stato determinato principalmente dalla controllata Seco Northern Europe.L’ebitda è così balzato del 115,3% a 40,3 milioni (su base rettificata delle voci non ricorrenti sarebbe salito del 74% a 44 milioni); e anche dopo ammortamenti in aumento da 9,2 a 18,6 milioni per effetto degli investimenti nell’esercizio (gli accantonamenti sono stabili a 54.000 euro), l’ebit ha raggiunto 21,6 milioni (+127%), mentre su base rettificata sarebbe comunque balzato del 67,2% a 28 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato da 2 a 4,6 milioni, in presenza del resto al 31/12/2022 di un indebitamento finanziario netto pari a 128,8 milioni per le elevate scorte di magazzino necessarie a sostenere lo sviluppo del business, a fronte dei 109,5 milioni di fine 2021. Su base rettificata l’indebitamento finanziario netto sarebbe salito da 97,5 a 118,8 milioni. L’utile ante imposte si è attestato a 17,1 milioni e, dopo imposte per 2,5 milioni (tax rate in lieve aumento al 14,6%), e lo scomputo di una quota di utile di pertinenza di terzi passata da 2,4 a 3,5 milioni, l’utile netto è infine ammontato a 11 milioni, rispetto ai 4,1 milioni del 2021.