Medica

Risultati 2022 - Ricavi ed ebitda in crescita per Medica nell’esercizio 2022, ma a partire dall’ebit i conti sono stati penalizzati da maggiori ammortamenti e da una più elevata incidenza degli oneri finanziari e delle imposte. I ricavi caratteristici sono balzati del 20,9% a circa 53 milioni), per effetto di un balzo del 46%, a 13,5 milioni, della linea di business Acute e Aferesi, mentre la linea Chronic ha confermato i risultati del 2021 a parità di perimetro e, grazie al contributo di Spindial e della sua controllata Dialpoint Srl, ha più che raddoppiato i ricavi da 5,2 a 12,5 milioni. La Menfis Division è salita del 19% e la Water Division del 4%, ma le altre linee di business hanno visto una contrazione del fatturato pari a 4,9 milioni in quanto la linea Tecnoideal Automation ha risentito del conflitto russo-ucraino in termini di approvvigionamenti di componenti specie elettronici, e nonostante il contributo della neo-acquisita Slom Srl per 0,3 milioni ha visto ridursi i ricavi del 23% a 9,3 milioni. Per contro le apparecchiature medicali hanno evidenziato un fatturato in crescsita del 24%, a 5,7 milioni, a parità di perimetro. Gli altri proventi, di ammontare limitato, sono però balzati da 1,3 a 4,7 milioni. La variazione positiva delle rimanenze è scesa da 1,4 a 1,2 milioni, ed anche gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono passati da 2,7 a 2,1 milioni. I costi per consumi di materie prime sono saliti in misura superiore al giro d’affari (+23,7% a 20,5 milioni); mentre il costo del lavoro è aumentato del 21% a circa 16 milioni, in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 593 a 704 unità a seguito delle acquisizioni. I costi per servizi sono poi balzati del 41% a 11,6 milioni e gli altri costi operativi del 30,6% a 1,6 milioni. In ogni caso l’ebitda è aumentato del 13,1% a 11,2 milioni, con un contributo di 0,8 milioni delle società neo-acquisite. Ma dopo ammortamenti e accantonamenti in complessivo aumento da a poco più di 4 a 5,9 milioni (le nuove società, specie Spindial, sono “capital intensive” e richiedono significativi investimenti in attrezzature medicali), l’ebit è sceso del 9,6% a 5,3 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, salendo da 207.000 a 453.000 euro; d’altra parte al 31/12/2022 la società evidenziava un indebitamento finanziario netto di circa 14 milioni a fronte di una liquidità netta di 9,3 milioni a fine 2021. Ciò per effetto degli esborsi per acquisizioni (pari a 13,5 milioni) e agli investimenti straordinari sui due nuovi fabbricati delle controllate Sar-Med e Medica Mediterranee per 2,5 milioni. L’utile ante imposte è così diminuito del 14,4% a 4,8 milioni e, dopo imposte per 798.000 euro (tax rate in aumento dall’11,3% al 16,6%; il dato 2021 beneficiava della Super ACE e maggiori imposte anticipate cui contributi in conto capitale e sui fondi svalutazione contabilizzati nel 2020) e l’imputazione a terzi di una quota di perdita di competenza per 337.000 euro (quota di utile di competenza per 7.000 euro nel 2021), si è giunti a un utile netto di 4,35 milioni, il 12,5% in meno rispetto ai circa 5 milioni al 31/12/2021.