Impianti

RISULTATI 2022 - Impianti, quotata all’Euronext Growth Milan dal 16 dicembre 2022, opera come System Integrator nei settori ICT e Audio/Video con particolare riguardo alle soluzioni di videocomunicazione. Ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi in aumento ma margini in flessione e negativi a partire dall’ebit. I ricavi caratteristici sono aumentati del 5,3% a 10 milioni, di cui 5,7 da System Integration (-27,1% in relazione allo shortage di componentistica elettronica che ha impedito alla società di evadere ordini per 1,2 milioni relativi a ordini acquisiti nel secondo semestre). Per contro i ricavi da servizi professionali sono balzati da 552.000 euro a 1,3 milioni, quelli da e-commerce da 1,08 a 2,9 milioni e quelli da Healthcare – Difesa da 6.000 a 92.000 euro. Gli altri proventi sono diminuiti dell’8,2% a 327.000 euro, ed il valore della produzione è così passato da 9,9 a 10,4 milioni (+4,8%). I costi per consumi di materie prime sono saliti in misura superiore ai ricavi (+8,3% a 5,5 milioni), ed il costo del personale ben del 25,6% a 1,7 milioni, in presenza di un numero di dipendenti passato da 22 a 24 unità ma anche del rafforzamento della struttura manageriale, tecnica e commerciale, dell’adeguamento del CCNL e il venir meno delle condizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Anche i costi per servizi sono balzati del 39,7% a 2,7 milioni, mentre gli altri costi operativi sono diminuiti del 34% a 350.000 euro, dando luogo a un ebitda in contrazione dell’86,4% a 138.000 euro (su base rettificata dei costi non ricorrenti legati al processo di managerializzazione e ottimizzazione organizzativa l’ebitda sarebbe stato di 200.000 euro). Dopo ammortamenti in aumento da 37.000 a 104.000 euro (e accantonamenti da 39.000 a 154.000 euro), si è passati da un utile operativo di 935.000 euro a una perdita operativa di 120.000 euro. Il saldo negativo della gestione finanziaria è stato poco rilevante, ma in peggioramento da 13.000 a 18.000 euro. Al 31/12/2022 la società disponeva di una liquidità netta di 495.000 euro, in aumento rispetto ai 352.000 euro di fine 2021. Si è così passati da un utile ante imposte di 922.000 euro a una perdita ante imposte di 138.000 euro e, dopo un effetto fiscale positivo per 84.000 euro (imposte per 362.000 euro nel 2021 con un tax rate del 39,3%), si è infine giunti a una perdita netta di 14.000 euro, a fronte di un utile netto di 560.000 euro al 31/12/2021.