Nusco

Risultati 2022 - Nusco ha chiuso l’esercizio 2022 con risultati in forte crescita. Infatti i ricavi caratteristici sono balzati del 62,5% a 40,5 milioni. In particolare le vendite di porte sono salite del 58,3% a 20,9 milioni e quelle di infissi ben del 67,5% a 19,6 milioni. Considerando per l’intero esercizio l’apporto della controllata Pinum, i ricavi del gruppo sarebbero ammontati a 50,9 milioni (di cui 29,8 per le Porte e 21,1 per gli Infissi). Gli altri proventi sono anch’essi balzati del 75% a 1,4 milioni. La variazione positiva delle rimanenze è passata da 151.000 a 84.000 euro. I costi per consumi di materie prime, analogamente all’andamento dei ricavi, sono balzati del 61,4% a 25,3 milioni, ed anche superiore è stata la crescita degli altri costi. Quelli del personale sono balzati del 75,1% a 3,9 milioni, in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 65 a 273 unità; i costi per servizi sono aumentati del 77,7% a 7,9 milioni, mentre gli altri costi operativi si sono ridotti del 9,4% a 806.000 euro. Ne è così derivato un ebitda in forte aumento (+54,2% a 4,1 milioni); su base rettificata sarebbe stato di 4 milioni (di cui 1,3 generati dalle Porte e 2,7 dagli Infissi) e con l’intero contributo di Pinum a 5,2 milioni. Dopo ammortamenti passati da 742.000 euro a quasi 1,6 milioni (ed accantonamenti in aumento da 380.000 a 448.000 euro), l’ebit è salito del 35% a poco più di 2 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è migliorato, scendendo da 741.000 a 593.000 euro; al 31/12/2022 la società evidenziava però un indebitamento finanziario netto di 7,4 milioni, in aumento rispetto ai 5,6 milioni di fine 2021. Così l’utile ante imposte è balzato dell’87,5% a 1,46 milioni; dopo imposte per 615.000 euro (tax rate sceso dal 47,3% al 42,3%), si è giunti a un utile netto di 840.000 euro, oltre il doppio rispetto ai 409.000 euro al 31/12/2021.