Pininfarina Spa

RISULTATI 2023 - Per l’esercizio 2023 la società di revisione Deloitte ha espresso un richiamo di informativa sui bilanci del gruppo Pininfarina, in relazione a incertezze sulla continuità aziendale anche per effetto della rideterminazione del valore della “Collezione Storica” di vetture, modelli e prototipi Pininfarina. I risultati del gruppo sono rimasti in rosso fin dall’ebit, ma hanno evidenziato un significativo miglioramento. I ricavi complessivi sono balzati del 24,3% a 90,4 milioni, ed in particolare i ricavi caratteristici sono aumentati del 20,7% a 87,2 milioni mentre gli altri proventi, meno rilevanti sono però balzati da 547.000 euro a 3,3 milioni essenzialmente per la vendita di un prototipo e dello stabilimento di San Giorgio Canavese. Considerando i ricavi complessivi, quelli dell’attività di stile sono aumentati del 30,9% mentre quelli dell’attività di ingegneria sono diminuiti dell’1,2%. I costi per consumi di materie prime sono però balzati del 54,9% a 15,7 milioni ed i costi per servizi (poco rilevanti) del 63,8% a 2,5 milioni. Il costo del personale è aumentato del 7,3% a 40,4 milioni, in presenza di un numero di dipendenti passato da 462 a 467 unità, e gli altri costi operativi del 17,4% a 26,6 milioni. L’ebitda è nel complesso balzato da 778.000 euro a 5,1 milioni; dopo ammortamenti poco variati a 3,8 milioni (ma svalutazioni passate da 130.000 euro a 1,6 milioni), la perdita operativa si è ridotta del 91,2% a 281.000 euro. Il saldo negativo della gestione finanziaria è lievemente migliorato, scendendo da poco meno di 1,5 a 1,3 milioni; al 31/12/2023 il gruppo disponeva di una liquidità netta di circa 8 milioni, in forte aumento rispetto ai 747.000 euro di fine 2022. La perdita ante imposte è quindi scesa del 65,4% a 1,6 milioni; dopo un effetto fiscale positivo per 24.000 euro (imposte per 340.000 euro nel 2022), si è giunti a una perdita netta di 1,6 milioni, il 68,2% in meno rispetto a quella di 5 milioni al 31/12/2022.