Bca Profilo

RISULTATI 2022 – Risultati in sostanziale aumento per Banca Profilo nell’esercizio 2022, eccezion fatta per l’utile netto che non ha più beneficiato del contributo delle attività in dismissione. Il margine d’interesse è del resto più che raddoppiato, balzando da 17,4 a 41,1 milioni; ciò per il maggior contributo del “banking book”, in particolare sui titoli governativi legati all’inflazione, oltre all’impatto della stessa inflazione sui titoli del “trading book” e alla crescita degli impieghi gestiti dall’Investment Banking e, ovviamente, allo scenario dei tassi in rialzo. Per contro le commissioni nette sono diminuite del 17,4% a 23 milioni per effetto di minori collocamenti di prodotti alternativi e illiquidi e minori quotazioni nel Capital Market, il tutto a seguito dell’andamento fortemente negativo dei mercati finanziari. Ne è comunque derivato un margine di intermediazione primario balzato del 41,7% a 64,1 milioni. I ricavi da gestione finanziaria sono notevolmente scesi, passando da 19,6 a 4,7 milioni (-76,1%); ciò per effetto di minori realizzi sul trading book, nonché minori ricavi dovuti all’andamento sfavorevole dei mercati finanziari e minori realizzi derivanti dalla cessione dei titoli di debiti nei portafogli di “banking book”. Il margine della gestione finanziaria e assicurativa è comunque salito del 6,1% a 68,8 milioni. Sono poi state evidenziate rettifiche di valore nette in aumento (sebbene sempre per valori contenuti) da 1,3 a 1,5 milioni; ciò ha portato il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa a 67,2 milioni (+5,8%). I costi operativi sono complessivamente aumentati del 3,1% a 51,4 milioni, ed in tale ambito il costo del personale è salito del 3,7% a 29,9 milioni, in presenza di un numero di dipendenti salito da 186 a 195 unità. Le altre spese amministrative sono anch’esse salite dell’8% a 20,1 milioni per i maggiori costi legati al piano di digitalizzazione della banca (tra cui locazione software e data provider), l’effetto inflattivo su alcune voci di costo e maggiori consulenze legate ai principali progetti in costo. Così il risultato operativo netto è salito del 15,6% a 15,8 milioni; nel 2022 non sono più presenti impairment sull’avviamento (128.000 euro nel 2021), e pertanto il risultato operativo netto 2022 coincide con l’utile ante imposte. Dopo imposte per 4,7 milioni (tax rate in diminuzione dal 34,4% al 29,6%), ma senza il contributo di utili di attività in dismissione che nel 2021 erano ammontati a 2,7 milioni, l’utile netto è infine ammontato a 11,1 milioni, il 5% in meno rispetto agli 11,7 milioni al 31/12/2021. Il dividendo ammonta a 0,014 euro per azione, in pagamento dal 4 maggio 2023. Al 31/12/2022 la banca evidenziava un Common Equity Tier 1 Ratio pari al 22,7% se calcolato in base alle disposizioni transitorie previste a seguito dell’entrata in vigore del principio contabile IFRS9; non considerando tali disposizioni il CET I Ratio “fully loaded” sarebbe del 22,6%.