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20 aprile 2024 ore 04:35 Mercato chiuso. Dati ritardati di 20 min.
Profilo società
La società in sintesi
Il gruppo Prysmian è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni. È presente in 50 Paesi con 108 stabilimenti e 26 centri di ricerca e si posiziona in particolare nella fascia di mercato a più elevato contenuto tecnologico offrendo un’ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how. Nel settore dell'energia, il gruppo Prysmian opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi settori industriali e cavi di media e bassa tensione per le costruzioni edili e le infrastrutture. Nelle telecomunicazioni, il gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un'offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività. Opera attraverso tre brand commerciali: Prysmian, Draka e General Cable (acquisita nel primo semestre 2018).
EBIT
Posizione finanziaria netta
Ricavi
Utile netto
31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
---|---|---|---|---|
STATO PATRIMONIALE | ||||
ATTIVITA' IMMATERIALI | 411.000 | 473.000 | 505.000 | 489.000 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 272.000 | 537.000 | 481.000 | 373.000 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 335.000 | 237.000 | 216.000 | 237.000 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 6.079.000 | 5.958.000 | 5.631.000 | 5.255.000 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 1.088.000 | 1.023.000 | 738.000 | 564.000 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 1.896.000 | 1.592.000 | 1.974.000 | 1.204.000 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 7.235.000 | 6.798.000 | 6.388.000 | 4.673.000 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 9.000 | 0 | 0 | 2.000 |
TOTALE ATTIVO | 13.323.000 | 12.756.000 | 12.019.000 | 9.930.000 |
CAPITALE SOCIALE | 28.000 | 27.000 | 27.000 | 27.000 |
AZIONI PROPRIE (-) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISERVE | 3.224.000 | 3.054.000 | 2.580.000 | 2.054.000 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 529.000 | 504.000 | 308.000 | 178.000 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 3.781.000 | 3.585.000 | 2.915.000 | 2.259.000 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 191.000 | 186.000 | 174.000 | 164.000 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 3.972.000 | 3.771.000 | 3.089.000 | 2.423.000 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 322.000 | 276.000 | 219.000 | 202.000 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 3.201.000 | 3.380.000 | 3.320.000 | 3.804.000 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 3.334.000 | 2.557.000 | 1.886.000 | 1.602.000 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 6.150.000 | 5.605.000 | 5.610.000 | 3.703.000 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 13.323.000 | 12.756.000 | 12.019.000 | 9.930.000 |
CONTO ECONOMICO | ||||
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 15.354.000 | 16.067.000 | 12.736.000 | 10.016.000 |
ALTRI RICAVI | 70.000 | 70.000 | 125.000 | 99.000 |
TOTALE RICAVI | 15.424.000 | 16.137.000 | 12.861.000 | 10.115.000 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 52.000 | -30.000 | 229.000 | 69.000 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 9.705.000 | 10.588.000 | 8.906.000 | 6.464.000 |
COSTO DEL PERSONALE | 1.804.000 | 1.758.000 | 1.486.000 | 1.409.000 |
COSTI PER SERVIZI | 0 | 0 | 0 | 0 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 2.572.000 | 2.525.000 | 1.831.000 | 1.579.000 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | 1.395.000 | 1.236.000 | 867.000 | 732.000 |
AMMORTAMENTI | 360.000 | 369.000 | 329.000 | 325.000 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 214.000 | 34.000 | 6.000 | 68.000 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 6.000 | -31.000 | 13.000 | -4.000 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBIT | 827.000 | 802.000 | 545.000 | 335.000 |
b) Oneri Finanziari | 166.000 | 117.000 | 110.000 | 112.000 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 20.000 | 28.000 | 15.000 | 20.000 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -63.000 | -63.000 | -69.000 | -83.000 |
a) Proventi Finanziari | 83.000 | 26.000 | 26.000 | 9.000 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 764.000 | 739.000 | 476.000 | 252.000 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 217.000 | 230.000 | 166.000 | 78.000 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 547.000 | 509.000 | 310.000 | 174.000 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | 547.000 | 509.000 | 310.000 | 174.000 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 18.000 | 5.000 | 2.000 | -4.000 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 529.000 | 504.000 | 308.000 | 178.000 |
31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
---|---|---|---|---|
ROS [EBIT/Ricavi delle Vendite] | 5,39% | 4,99% | 4,28% | 3,34% |
ROCE [EBIT/(Totale Attivo - Passività Correnti)] | 11,53% | 11,22% | 8,50% | 5,38% |
ROE | 13,99% | 14,06% | 10,57% | 7,88% |
ROI | 15,96% | 15,27% | 11,22% | 7,58% |
Costo del Lavoro/Dipendenti | 58,947 | 57,443 | 50,182 | 49,505 |
Costo del Lavoro/Ricavi delle Vendite | 11,75% | 10,94% | 11,67% | 14,07% |
Patrimonio Netto Complessivo - Attivo Immobilizzato | -2.298.000,000 | -2.373.000,000 | -2.716.000,000 | -2.996.000,000 |
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Complessivo | -0,304 | -0,393 | -0,572 | -0,824 |
Cash Flow/Investimenti | 151,42% | 204,66% | 247,67% | 222,77% |
Investimenti/ImmobilizzazionIi Materiali Nette | 17,61% | 14,21% | 9,23% | 8,46% |
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Commento
RISULTATI 2023 – Nonostante ricavi totali in lieve diminuzione, nell’esercizio 2023 Prysmian vede salire i margini reddituali. Nel complesso il giro d’affari è sceso del 4,4% a 15.354 milioni (ma +1,1% su base organica), ed in particolare, su base organica, il segmento Projects ha registrato un incremento del 15,3% a 2.508 milioni, trainato dai nuovi progetti acquisiti caratterizzati da una marginalità più elevata (tra cui Vineyard Wind 1 e Viking Link), mentre il segmento Energy ha evidenziato una flessione dell’1,3% a 11.357 milioni (-2,7% a 7.620 milioni per il settore Energy and Infrastructure, a seguito di un rallentamento dei volumi e una normalizzazione dei prezzi negli USA nel comparto dei cavi per le costruzioni; bene Power Distribution e Overhead Lines, e una crescita dell’1,7% a 3.358 milioni nell’Industrial and Network Components, trainato dall’OEM e dal business Renewables). Il segmento Telecom ha visto però scendere i ricavi del 18,9% a 1.489 milioni, per il rallentamento in corso in Nord America nonché eventi negativi non ricorrenti nel quarto trimestre). Per quanto riguarda l’andamento del gruppo nelle diverse aree geografiche (esclusi i Projects), su base organica nell’area EMEA il giro d’affari è sceso dell’1,7% a 6.043 milioni; in Nord America vi è stata una flessione del 5,9% a 4.557 milioni per la contrazione dei business Telecom e Trade and Installers (e l’effetto cambi negativo per 14 milioni), mentre vi è stato un andamento positivo per Power Distribution e Overhead Lines; nel LATAM i ricavi sono scesi del 6% a 1.236 milioni (bene Industrial e Trade and Installers, ma anche qui vi è stata una contrazione del Telecom), ed anche nell’Asia Pacific vi è stata una flessione del 2,3% a 1.010 milioni soprattutto per l’effetto cambi negativo. I ricavi dei Projects sono invece balzati del 16,1% a 2.508 milioni. Considerando anche la variazione delle rimanenze prodotti e gli altri proventi, i ricavi e proventi del gruppo sono ammontati a 15.476 milioni (-3,9%). A livello consolidato i costi per materie prime, materiali di consumo e altri beni però sono diminuiti ben dell’8,3% a 9.705 milioni; per contro il costo del personale è aumentato del 2,6% a 1.804 milioni (pur in presenza di un numero di dipendenti passato da 30.185 a 30.088 unità), e gli altri costi sono saliti dell’1,9% a 2.572 milioni. Nel complesso l’ebitda è salito del 12,9% a 1.395 milioni, ed include oneri legati alle riorganizzazioni aziendali, oneri netti non ricorrenti e altri oneri netti non operativi per 143 milioni (101 milioni nel 2022). Su base rettificata l’ebitda sarebbe passato da 1.488 a 1.628 milioni (+9,4%). Nel comparto Projects l’ebitda rettificato è balzato del 23,5% a 300 milioni, nell’Energy del 22% a 1.188 milioni (nell’Energy and Infrastructure del 14,5% a 843 milioni e nell’Industrial and Network Components del 43,2% a 361 milioni), mentre nel Telecom è sceso del 48,3% a 140 milioni. Per area geografica (esclusi i Projects), in EMEA l’ebitda rettificato è salito del 39,2% a 433 milioni, in Nord America è sceso del 6,5% a 675 milioni, in LATAM è salito del 14,2% a 137 milioni e in Asia e Oceania è diminuito del 9,8% a 83 milioni. Gli ammortamenti e svalutazioni complessivi sono balzati da 434 a 568 milioni. Ne è derivato un ebit in aumento del 3,2% a 827 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è rimasto invariato a 63 milioni, in presenza di un indebitamento finanziario netto pari a 1.209 milioni, in forte diminuzione rispetto ai 1.482 milioni di fine 2022. Nel periodo il free cash flow è ammontato a 724 milioni (559 milioni nel 2022). Nel complesso l’utile ante imposte è salito del 3,4% a 764 milioni e, dopo imposte per 217 milioni (tax rate in lieve discesa dal 31,1% al 28,4%) e lo scorporo di una quota di utile di competenza di terzi passata da 5 a 18 milioni, l’utile netto è infine aumentato del 5% a 529 milioni. Il dividendo ammonta a 0,7 euro per azione, in pagamento dal 24 aprile 2024. A partire dai dati 2023, Prysmian ha variato la propria struttura di business nei quattro nuovi segmenti Transmission (business unit Submarine Power e Land HVDC), Power Grid (business unit HVAC, Power Distribution e Overhead Lines), Electrification (Industrial and Construction e Specialties) e Digital Solutions (in precedenza Telecom; include le attività Fiber and Optical Cables, Connectivity, Multimedia e Inside Plant Cables). In base a tale ripartizione nel 2023 i ricavi del segmento Transmission sono balzati del 26,8% a 2.122 milioni (e l’ebitda rettificato del 20,8% a 273 milioni), quelli del Power Grid sono scesi del 5,9% a 3.394 milioni (ma l’ebitda rettificato è più che raddoppiato da 194 a 390 milioni), quelli dell’Electrification sono scesi del 6,4% a 8.349 milioni (ma l’ebitda rettificato è aumentato del 3,5% a 825 milioni) ed infine, come già detto, nelle Digital Solutions (già Telecom) i ricavi sono diminuiti del 18,9% a 1.489 milioni e l’ebitda rettificato del 48,3% a 140 milioni.