Powersoft

RISULTATI 2022 - Risultati molto brillanti nell’esercizio 2022 per Powersoft. Il giro d’affari complessivo è infatti balzato del 44,9% a 48,8 milioni, ed in particolare i ricavi da vendite sono aumentati del 44,6% a 48,2 milioni. Considerando le diverse aree geografiche, il fatturato in Europa è aumentato del 34,3% a 20,8 milioni, in Nord America è balzato dell’83,2% a 18,3 milioni (grazie all’ottima performance della controllata Powersoft Advanced Technologies Corp., la cui struttura è stata rafforzata nel corso dell’anno), in Asia e Pacifico è salito dell’8% a 7,4 milioni, in Medio Oriente e Africa del 37% a 1,1 milioni e nei Caraibi e Sud America si è passati da 152.000 a 532.000 euro. Gli altri proventi sono anch’essi balzati del 69,9% a 632.000 euro. I costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura inferiore al giro d’affari (+30,8% a 23,6 milioni), così come il costo del personale (+17,9% a 8,2 milioni, in presenza di un numero di dipendenti passato da 113 a 124 unità) e gli altri costi operativi (+13,2% a 4,2 milioni). Invece i costi per servizi sono balzati del 61,3% a 1,4 milioni per effetto di maggiori costi per fiere e mostre e per consulenze commerciali e l’aumento dei viaggi e visite presso i clienti. Le immobilizzazioni per lavori interni sono passate da 925.000 a 965.000 euro. Nel complesso l’ebitda è più che raddoppiato, balzando da 5 a 12,35 milioni; dopo ammortamenti quasi poco variati a circa 2 milioni (e accantonamenti lievemente scesi da 469.000 a 430.000 euro), l’ebit è più che triplicato da 2,6 a 9,9 milioni. Il saldo della gestione finanziaria è però passato da un valore positivo per 382.000 euro a uno negativo per circa 1 milione essenzialmente per effetto della gestione su cambi. Al 31/12/2021 il gruppo disponeva di liquidità netta per 24,3 milioni, in aumento rispetto ai circa 20 milioni di fine 2021 grazie alla generazione di cassa operativa. L’utile ante imposte è comunque quasi triplicato da circa 3 a 8,9 milioni e, dopo imposte per 2,5 milioni (tax rate in aumento dal 23,6% al 28,4%), l’utile netto è infine ammontato a 6,3 milioni, a fronte di 2,26 milioni al 31/12/2021. Il dividendo ordinario ammonta a 0,48 euro per azione, in pagamento dal 10 maggio 2023; è stato pagato anche un dividendo straordinario di 0,34 euro per azione il 7 giugno 2023.