STATO PATRIMONIALE |
ATTIVITA' IMMATERIALI | 347.900 | 344.600 | 340.600 | 340.900 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 33.300 | 37.400 | 40.500 | 43.200 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 84.700 | 86.300 | 104.200 | 110.900 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 690.600 | 702.700 | 750.700 | 609.000 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 47.700 | 29.300 | 34.300 | 27.600 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 73.100 | 57.700 | 26.900 | 13.900 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 358.100 | 294.300 | 290.800 | 273.100 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE ATTIVO | 1.048.700 | 997.000 | 1.041.500 | 882.100 |
CAPITALE SOCIALE | 270.000 | 270.000 | 270.000 | 270.000 |
AZIONI PROPRIE (-) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISERVE | 25.500 | 8.600 | -59.100 | -102.000 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 72.400 | 31.700 | 68.500 | 85.200 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 367.900 | 310.300 | 279.400 | 253.200 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 2.200 | 1.300 | 1.200 | 1.300 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 370.100 | 311.600 | 280.600 | 254.500 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 54.000 | 53.500 | 53.400 | 52.400 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 278.600 | 308.700 | 342.800 | 248.100 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 119.500 | 116.200 | 120.200 | 115.900 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 400.000 | 376.700 | 418.100 | 379.500 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 1.048.700 | 997.000 | 1.041.500 | 882.100 |
CONTO ECONOMICO |
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 846.200 | 749.500 | 923.600 | 975.600 |
ALTRI RICAVI | 33.000 | 14.100 | 15.800 | 19.800 |
TOTALE RICAVI | 879.200 | 763.600 | 939.400 | 995.400 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 400 | -1.800 | 1.900 | 300 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 80.000 | 90.100 | 120.700 | 116.300 |
COSTO DEL PERSONALE | 245.400 | 257.300 | 264.500 | 264.700 |
COSTI PER SERVIZI | 367.300 | 290.500 | 356.800 | 383.900 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 42.400 | 37.900 | 46.100 | 77.500 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | 144.500 | 86.000 | 153.200 | 153.300 |
AMMORTAMENTI | 48.400 | 47.900 | 49.700 | 31.700 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | -100 | -2.700 | -1.000 | -8.100 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 9.300 | 5.800 | -100 | -900 |
EBIT | 96.000 | 35.400 | 102.500 | 113.500 |
b) Oneri Finanziari | 11.000 | 12.200 | 16.300 | 17.500 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | -2.000 | -3.100 | -200 | 1.800 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -12.700 | -12.200 | -16.000 | -12.100 |
a) Proventi Finanziari | 300 | 3.100 | 500 | 3.600 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 92.600 | 29.000 | 86.400 | 100.500 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 20.200 | -2.900 | 17.600 | 15.200 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 72.400 | 31.900 | 68.800 | 85.300 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | 72.400 | 31.900 | 68.800 | 85.300 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 0 | 200 | 300 | 100 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 72.400 | 31.700 | 68.500 | 85.200 |
Commento
RISULTATI 2020 – Risultati in flessione per RCS MediaGroup nel 2020 a causa dell’impatto della pandemia. I ricavi caratteristici sono passati da 923,6 a 749,5 milioni (-18,9%), ed in particolare quelli pubblicitari sono scesi a 312,8 milioni (-71,7 milioni) a causa soprattutto dell’impatto dell’emergenza sanitaria sui business Unidad Editorial (-35,4 milioni), Quotidiani Italia (-17,7 milioni), Periodici Italia (-13,4 milioni) ed Eventi Sportivi (-5 milioni). Cresce l’incidenza della raccolta pubblicitaria sui mezzi on-line e a fine 2020 rappresenta il 41,5% dei ricavi pubblicitari del gruppo (era il 33,6% al 31/12/2019), e in particolare in Spagna la raccolta pubblicitaria di Unidad Editoriale è stata generata per il 62% sui mezzi on-line (51,2% nel 2019).I ricavi editoriali sono diminuiti a 343,6 milioni (ammontavano a 408,4 milioni nel 2019) in relazione al calo di quelli del La Gazzetta dello Sport (-31,6 milioni) e di Marca (-13,2 milioni) per la sospensione degli eventi sportivi durante il lockdown, oltre alla riduzione di 17 milioni di quelli delle altre testate di Unidad Editorial. La flessione ha riguardato anche i ricavi editoriali dei Periodici, mentre quelli di Corriere della Sera nel complesso sono cresciuti grazie al progresso dei ricavi digitali e al buon andamento dei collaterali. I ricavi di altra natura sono scesi di 37,6 milioni, passando da 130,7 a 93,1 milioni, e il calo è riconducibile per 25,8 ai minori ricavi di Unidad Editorial (-17,8 milioni per il deconsolidamento di Last Lap) e per i minori ricavi delle scommesse sportive, e ai minori ricavi per la sospensione di eventi sportivi, fiere e attività di marketing. Analogamente ai ricavi, anche i costi operativi sono in calo. Più precisamente i costi per consumi di materie prime sono diminuiti ben del 24,4% a 90,1 milioni, i costi per servizi del 18,6% a 290,5 milioni, e gli altri costi operativi del 17,8% a 37,9 milioni.Moderata (-2,7% a 257,3 milioni) la discesa del costo del personale, in presenza di un numero medio di dipendenti sceso da 3.279 a 3.217 unità (a fine 2020 gli addetti erano 3.134). Nell’anno il gruppo ha proseguito lo sviluppo e l’arricchimento dell’offerta editoriale in parallelo agli interventi sui costi. Le azioni di contenimento delle spese ammontano nell’esercizio a 59,8 milioni, di cui 34 milioni in Italia e 25,8 milioni in Spagna. Complessivamente ne è derivato un ebitda in calo da 153,2 a 86 milioni (-43,9%). Gli ammortamenti sono passati da 49,7 a 47,9 milioni (-3,6%), mentre le svalutazioni sono incrementate da 1 a 2,7 milioni. Così l’ebit si è attestato a 35,4 milioni, da 102,5 milioni nel 2019 (-65,5%). Il saldo negativo degli oneri finanziari è migliorato, passando da 16 a 12,2 milioni; al 31/12/2020 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 214,5 milioni, a fronte di 307,1 milioni a fine 2019, e include debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 per 154,9 milioni (175,3 milioni nel 2019). La gestione ha poi recepito altri proventi di natura finanziaria incrementati da 0,8 a 5,8 milioni. In ogni caso l’utile ante imposte è passato da 86,4 a 29 milioni (-66,4%). Dopo un saldo fiscale positivo per 2,9 milioni (imposte per 17,6 milioni nel 2019, con un tax rate al 20,4%), e l’attribuzione di 0,2 milioni ai terzi, si è giunti a un utile netto di 31,7 milioni, il 53,76% in meno rispetto ai 68,5 milioni al 31/12/2019.Il dividendo è di 0,03 euro per azione, in pagamento dal 19 maggio 2021.