Reti

RISULTATI 2023 - Ricavi e soprattutto margini in crescita nell’esercizio 2023 per Reti. I ricavi caratteristici sono saliti dell’11,1% a 30,9 milioni, andamento trainato dalla linea di business IT Solutions (che genera il 59% del giro d’affari), seguita dalla linea di business Managed Service Provider (15% del giro d’affari). Gli altri proventi, poco rilevanti, sono anch’essi aumentati del 14,4% a 309.000 euro. I costi per consumi di materie prime sono diminuiti del 7,7% a 2,1 milioni (il 2022 aveva visto una forte crescita dell’attività di rivendita di hardware e software). Il costo del personale è invece salito del 9% a 19,3 milioni, in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 345 a 366 unità; l’incremento dei costi per servizi è stato ben del 24,1% a 5,4 milioni, ed anche gli altri costi operativi, sebbene poco rilevanti, sono aumentati del 19,1% a 834.000 euro. In ogni caso l’ebitda ha raggiunto 3,55 milioni (+19%); dopo ammortamenti e accantonamenti poco variati a poco più di 1,2 milioni, l’ebit è balzato del 32,4% a 2,3 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è invece peggiorato da 175.000 a 243.000 euro; al 31/12/2023 il gruppo evidenziava però un indebitamento finanziario netto intorno a 4 milioni, in diminuzione rispetto ai 6,2 milioni di fine 2022 (in quanto l’indebitamento riferito allo sviluppo del Campus Tecnologico è sceso da 4,1 a 2,12 milioni). L’utile ante imposte è quindi ammontato a 2,1 milioni (+42,9%); dopo imposte per 656.000 euro (tax rate in diminuzione dal 34% al 30,9%) si è giunti a un utile netto di 1,47 milioni, il 49,5% in più rispetto ai 981.000 euro al 31/12/2022. Il dividendo ammonta a 0,058 euro per azione, in pagamento dal 17 aprile 2024.