Renovalo

RISULTATI 2023 - Renovalo (nuova denominazione di Imprendiroma a partire dal 6 giugno 2024) ha chiuso l’esercizio 2023 con risultati in forte aumento. Il valore della produzione complessivo è infatti più che raddoppiato da 47,1 a 114,6 milioni e, in tale ambito, i ricavi caratteristici sono passati da 36,1 a 123,8 milioni, mentre le variazioni dei lavori in corso su ordinazione sono passate da un valore positivo per 10,9 milioni a uno negativo per circa 10 milioni. Gli altri proventi, poco rilevanti, sono anch’essi balzati da 79.000 a 773.000 euro, di cui 683.000 riferiti a contributi in conto esercizio. I costi per consumi di materie prime sono saliti in misura superiore ai ricavi, passando da 7,1 a 22,3 milioni, e analogamente sono più che raddoppiati anche i costi per servizi (da 21,5 a 50,1 milioni) e gli altri costi operativi, di limitato ammontare (da 933.000 euro a 2,3 milioni. Minore l’incremento del costo del personale (+47,6% a 11,7 milioni), in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 220 a 246 unità. In ogni caso, l’ebitda è quasi triplicato (da 9,7 a 28,2 milioni); e, dopo ammortamenti (poco rilevanti) in aumento da 281.000 a 453.000 euro (ma vi sono stati accantonamenti per 1,1 milioni, non presenti nel 2022), l’ebit è anch’esso balzato da 9,4 a 26,6 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, salendo da 119.000 a 985.000 euro; d’altra parte, al 31/12/2023 la società evidenziava un indebitamento finanziario netto di 5 milioni a fronte di una liquidità netta per 3,6 milioni a fine 2022. In ogni caso l’utile ante imposte è balzato da 9,3 a 25,6 milioni; dopo imposte per 7,7 milioni (tax rate in lieve aumento dal 29,4% al 29,9%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza per 2.000 euro (quota di perdita di competenza per 4.000 euro nel 2022), l’utile netto ha sfiorato 18 milioni, a fronte di 6,6 milioni al 31/12/2022. Il dividendo ammonta a 0,089 euro per azione, in pagamento dal 12 giugno 2024.