Sanlorenzo

Risultati 2023 - Il 2023 si chiude brillantemente per Sanlorenzo. I ricavi complessivi sono saliti del 14,1% a 865,7 milioni, ed in particolare i ricavi netti Nuovo (ricavi da vendita di nuovi yacht al netto delle relative provvigioni) sono saliti del 13,4% a 840,2 milioni anche grazie a un incremento dei prezzi medi di vendita oltre al cambiamento del mix di prodotto a favore di yacht di maggiori dimensioni in ciascuna divisione. In particolare i ricavi della Divisione Yacht sono aumentati del 9,9% a 510,6 milioni (trainati soprattutto dall’SX100), quelli della Divisione Superyacht del 19% a 238,3 milioni (trainati dalla gamma X-Space) e quelli della Divisione Bluegame del 20,2% a 91,3 milioni grazie al multiscafo BGM75. Sempre con riferimento ai ricavi netti Nuovo, in Europa sono saliti del 38,3% a 577,2 milioni e in Medio Oriente e Africa ben dell’83,7% a 78,3 milioni. Ma le vendite nelle Americhe sono scese del 46% a 92,6 milioni e nell’area APAC del 15,8% a circa 92 milioni. Gli altri proventi sono balzati del 53,4% a 11,4 milioni. La variazione positiva delle rimanenze è balzata da 1,9 a 18 milioni. I costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura inferiore ai ricavi (+9,4% a 270,9 milioni), ma il costo del personale è salito del 20,1% a 64 milioni (in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 764 a 1.065 unità), i costi per servizi del 16,6% a 74 milioni e gli altri costi operativi del 19% a 319,3 milioni; poco variati a circa 2,1 milioni gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. Ciò ha complessivamente portato a un ebitda in aumento del 21,5% a 157,5 milioni; dopo ammortamenti in aumento da 26,9 a 31,6 milioni, l’ebit ha raggiunto 125,9 milioni (+22,5%). Il saldo della gestione finanziaria è passato da un valore negativo per 545.000 euro a uno positivo per 3,6 milioni, in presenza al 31/12/2023 di una liquidità netta di 140,5 milioni, in crescita rispetto ai 100,3 milioni di fine 2022 grazie al forte cash flow operativo. Nel periodo sono stati effettuati investimenti per 44,5 milioni, è stato pagato un monte dividendi di 22,9 milioni ed è stato effettuato un buy-back per 3,3 milioni, oltre all’impatto del consolidamento di Duerre e Sea Energy per 11,3 milioni. Così l’utile ante imposte è salito del 26,9% a 129,7 milioni e, dopo imposte per 36,4 milioni (tax rate in aumento dal 26,9% al 28,1%) e lo scomputo di una quota di utile di competenza di terzi passata da 585.000 a 448.000 euro, si è giunti a un utile netto di 92,8 milioni, il 25,2% in più rispetto ai 74,2 milioni al 31/12/2023. Il dividendo ammonta a 1 euro per azione, in pagamento dal 22 maggio 2024. Al 31/12/2023 il backlog del gruppo ammontava a 1.041,7 milioni (1.069,6 milioni a fine 2022).