Talea Group

Risultati 2023 – Talea Group (nuova denominazione di Farmaè dal 10 maggio 2023) ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi in crescita ma margini negativi in notevole peggioramento. I ricavi caratteristici sono aumentati del 13,1% a 131,5 milioni; su base rettificata (che include quelli relativi all’attività di co-marketing) sarebbero passati da 120,9 a 136,4 milioni (+12,7%), di cui 129,9 (+12,9%) riferiti all’attività Consumer (brand Farmaè, Amicafarmacia, Farmaeurope, Dokidaki, Sanort, Doc Peter, Farmahome, Superfarma, Mood Concept Store e Beautyè), e 6,5 al settore Industrial (+11%), relativo ai ricavi di co-marketing e della controllata Valnan. Il costo del venduto però è aumentato in misura superiore al fatturato (+22,6% a 95,5 milioni), dando luogo a una flessione del margine lordo industriale pari al 6,3% a35,9 milioni. Le spese generali e amministrative sono scese del 3,8% a 7,56 milioni, ma quelle di vendita sono salite del 18,2% a 36,2 milioni. Di conseguenza la perdita operativa è balzata da 59.000 euro a 7,7 milioni. L’ebitda rettificato degli oneri non ricorrenti (710.000 euro) è anch’esso passato da un valore positivo per 2,5 milioni a uno negativo per 3,2 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è poi peggiorato, passando da 803.000 euro a quasi 1,7 milioni; al 31/12/2022, del resto, la società evidenziava un indebitamento finanziario netto di 39 milioni, in aumento rispetto ai 21,6 milioni di fine 2022 a seguito degli investimenti effettuati nel periodo (acquisizioni dei marchi e dei domini di Doc Peter, Farmahome, Superfarma e Mood Concept Store e potenziamento della piattaforma logistica di Nichelino, entrata in operatività a fine luglio 2023). La perdita ante imposte è così passata da 862.000 euro a 9,4 milioni; dopo un effetto fiscale positivo per 1,9 milioni (imposte per 87.000 euro nel 2022), la perdita netta è infine balzata da 949.000 euro a 7,5 milioni.