Triboo

RISULTATI 2022 – Risultati in flessione per Triboo nell’esercizio 2022. I ricavi caratteristici sono scesi del 3,7% a 91,2 milioni, ed in particolare quelli della Divisione Digitale sono diminuiti dell’8,3% a 70,5 milioni mentre quelli della Divisione Media sono saliti dell’11,6% a 24,1 milioni. Gli altri proventi si sono poi ridotti del 28,7% a 2,2 milioni. La variazione positiva delle rimanenze è passata da 724.000 a soli 68.000 euro. Ma i costi per consumi di materie prime sono balzati del 22,5% a 7,6 milioni ed il costo del personale del 13,6% a 16,4 milioni, in presenza però di un numero di dipendenti in diminuzione da 398 a 383 unità. Invece i costi per servizi si sono ridotti del 9,7% a 51,5 milioni e gli altri costi operativi del 19,6% a 6,2 milioni. Nel complesso l’ebitda è sceso del 10% a 11,7 milioni (in particolare quello della Divisione Digitale del 19,8% a 8,1 milioni e quello della Divisione Media del 10,5% a 3,4 milioni). Dopo ammortamenti poco variati a 8,6 milioni (e accantonamenti in diminuzione da 2,5 a 1,1 milioni), l’ebit è però salito del 15% a 2,1 milioni. Il saldo della gestione finanziaria è passato da un valore positivo (per soli 14.000 euro) a uno negativo per 513.000 euro; del resto al 31/12/2022 l’indebitamento finanziario netto, pari a 10,5 milioni (di cui 5,4 per affitti e leasing contabilizzati in applicazione del principio contabile IFRS 16), è decisamente salito rispetto ai 2,4 milioni di fine 2021. Di conseguenza l’utile ante imposte è sceso del 13,7% a 1,6 milioni; dopo imposte per 821.000 euro (tax rate del 51,6%, mentre nel 2021 vi era stato un effetto fiscale positivo per 539.000 euro) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 566.000 a 132.000 euro, l’utile netto si è infine attestato a 638.000 euro, il 64,9% in meno rispetto agli 1,8 milioni al 31/12/2021.