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Risultati 2022 - Migliorano ricavi ed ebitda, ma nel 2022 peggiora ancora il rosso di TrenDevice a partire dall’ebit. I ricavi caratteristici sono saliti del 25,4% a 19,8 milioni, nonostante l’abbandono a partire dal mese di maggio del canale commerciale relativo al marketplace a causa della sua bassa marginalità. Gli altri proventi, poco rilevanti, sono però più che raddoppiati da 368.000 a 776.000 euro, di cui 464.000 relativi ai risconti per crediti d’imposta e 312.000 non ricorrenti relativi ai contributi in conto esercizio del progetto “ReFive” della Regione Campania. Ma i costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura superiore al giro d’affari (+28,3% a 16,4 milioni), ed il costo del personale ben del 60,4% a 1,7 milioni, anche perchè il numero medio dei dipendenti è passato da 29 a 43 unità. Per contro i costi per servizi si sono ridotti del 5,9% a 1,7 milioni (ricordiamo che nel 2021 erano presenti 301.000 euro riferiti alle commissioni sulle vendite effettuate mediante marketplace internazionali). Gli altri costi operativi sono aumentati del 27,4% a 149.000 euro e gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono passati da 428.000 a 415.000 euro (capitalizzazione del costo del personale impiegato per l’ideazione e lo sviluppo della piattaforma proprietaria “TrenDevice Recommerce Solution”). Nel complesso l’ebitda è balzato del 52,7% a 745.000 euro; ma dopo ammortamenti balzati da quasi 1,4 a 1,9 milioni (riferiti agli investimenti per la piattaforma proprietaria “TrenDevice Recommerce Solution”), la perdita operativa è salita del 32,9% a 1,3 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è poi peggiorato, salendo da 355.000 a 804.000 euro; d’altra parte al 31/12/2022 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 5,6 milioni, in aumento rispetto ai 4,1 milioni di fine 2021 per effetto di maggiori debiti finanziari sia di breve sia di lungo periodo. La perdita ante imposte è quindi balzata del 57,5% a 2,1 milioni; dopo un effetto fiscale positivo passato da 386.000 a 674.000 euro a seguito di perdite fiscali pregresse, si è giunti a una perdita netta di 1,4 milioni, il 50,7% in più rispetto a quella di 961.000 euro al 31/12/2021.