STATO PATRIMONIALE |
ATTIVITA' IMMATERIALI | 8 | 17 | 27 | 0 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 1.656.263 | 1.412.810 | 1.209.080 | 809.708 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 528 | 300 | 608 | 426 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 1.669.067 | 1.425.630 | 1.222.533 | 820.038 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 1.386 | 2.407 | 1.212 | 920 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 82.560 | 188.686 | 270.116 | 56.569 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 84.726 | 192.542 | 272.108 | 62.405 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE ATTIVO | 1.753.793 | 1.618.172 | 1.494.641 | 882.444 |
CAPITALE SOCIALE | 95.877 | 95.877 | 89.441 | 85.510 |
AZIONI PROPRIE (-) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISERVE | 1.101.294 | 864.156 | 705.709 | 519.905 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 22.615 | 148 | 30.986 | 27.005 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 1.219.786 | 960.181 | 826.136 | 632.420 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 39.336 | 109.535 | 76.342 | 33.932 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 1.259.122 | 1.069.716 | 902.478 | 666.352 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 4.399 | 13.272 | 1.571 | 677 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 415.154 | 467.629 | 359.969 | 100.538 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 25.995 | 9.282 | 19.746 | 17.411 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 79.517 | 80.827 | 232.194 | 115.554 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 1.753.793 | 1.618.172 | 1.494.641 | 882.444 |
CONTO ECONOMICO |
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 6.243 | 4.330 | 6.784 | 9.986 |
ALTRI RICAVI | 109 | 72 | 213 | 1.050 |
TOTALE RICAVI | 6.352 | 4.402 | 6.997 | 11.036 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 0 | 0 | 0 | 0 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 0 | 0 | 0 | 0 |
COSTO DEL PERSONALE | 4.518 | 2.284 | 1.907 | 1.502 |
COSTI PER SERVIZI | 4.817 | 2.270 | 1.882 | 2.208 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 44.143 | 10.602 | 19.535 | 17.654 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 3.429 | 0 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | -47.126 | -10.754 | -12.898 | -10.329 |
AMMORTAMENTI | 345 | 345 | 356 | 59 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 6.583 | 14.501 | 0 | 0 |
EBIT | -47.471 | -11.099 | -13.254 | -10.387 |
b) Oneri Finanziari | 19.632 | 18.001 | 12.927 | 7.802 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 74.426 | 15.648 | 53.455 | 39.501 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | 56.745 | -2.344 | 44.032 | 40.832 |
a) Proventi Finanziari | 1.951 | 9 | 3.504 | 9.133 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 15.857 | 1.058 | 30.778 | 30.444 |
IMPOSTE SUL REDDITO | -9.325 | -896 | -2.049 | 609 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 25.182 | 1.954 | 32.827 | 29.835 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | 25.182 | 1.954 | 32.827 | 29.835 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 2.567 | 1.806 | 1.841 | 2.830 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 22.615 | 148 | 30.986 | 27.005 |
Commento
RISULTATI 2021 - L’adozione dall’1/1/2018 del principio contabile IFRS 9 ha inciso significativamente sui risultati di Tamburi Investment Partners che, peraltro, ha predisposto anche dei dati 2020 e 2021 pro-forma (ritenuti più rappresentativi) in base al precedente principio contabile IAS 39 sulle attività e passività finanziarie. In particolare il conto economico IFRS 9 non comprende le plusvalenze realizzate su partecipazioni e titoli azionari (pari nel 2020 a 61,1 milioni e nel 2020 a 114,7 milioni) e le svalutazioni (pari nel 2020 a 26,8 milioni e nel 2021 a soli 0,48 milioni), voci direttamente imputate a patrimonio netto. I ricavi legati all’attività di advisory sono balzati del 44,2% a 6,2 milioni; sono inoltre stati conseguiti altri ricavi in aumento del 51,4% a 109.000 euro, anche in questo caso di natura variabile. Il costo del personale è anch’esso balzato del 97,8% a 4,5 milioni, pur in presenza di un numero di dipendenti sceso da 14 a 12 unità, per l’incremento della parte variabile delle retribuzioni in particolare attinente al Piano di Performance Shares 2019 - 2021. I costi per servizi sono più che raddoppiati da 2,3 a 4,8 milioni (in relazione soprattutto alle commissioni riconosciute da Clubtre a seguito della cessione di azioni Prysmian tramite una procedura di Accelerated Bookbuilding), e gli altri costi operativi sono balzati da 10,6 a 44,1 milioni. Questa voce include i compensi agli amministratori, che nel 2020 erano diminuiti in modo sostanziale in quanto correlati alle performance pro-forma della società. Invece nel 2021 sono presenti compensi variabili per 22,7 milioni nonché 19,6 milioni di oneri riferiti al Piano di Incentivazione 2014 - 2021. L’ebitda negativo è pertanto peggiorato da 10,8 a 47,1 milioni; dopo ammortamenti invariati a 345.000 euro, la perdita operativa è passata da 11,1 a 47,5 milioni. Però il saldo della gestione finanziaria (che include i proventi/oneri da partecipazioni) è passato da un valore negativo per 2,3 milioni a uno positivo per 56,7 milioni. Nel 2020 i proventi da partecipazioni ammontavano a 3,7 milioni, derivanti da dividendi percepiti da Hugo Boss, Welcome Italia e Prysmian, oltre a proventi diversi per circa 21 milioni, di cui 5,2 milioni realizzati sulla vendita di ETF, 9,3 milioni di interessi attivi e plusvalenze su obbligazioni, 5,5 milioni di variazioni di fair value di strumenti derivati e 1 milione di differenze cambio attive. La quota di risultato delle partecipazioni collegate, complessivamente pari a 5,4 milioni, comprendeva i risultati negativi delle società che hanno maggiormente subito l’impatto del lock-down: Alpitour e OVS, compensati dalle quote di risultato positivo delle altre partecipate, tra cui in particolare IPGH, Roche Bobois e Be. Il risultato delle partecipazioni collegate ha beneficiato degli effetti contabili positivi generati da variazioni di quote di partecipazione avvenute in occasione di aumenti di capitale che hanno comportato l’iscrizione di un provento complessivo di 6,8 milioni, pari al differenziale tra il fair value del corrispettivo ricevuto ed il valore di carico della quota ceduta (nel caso di riduzione di quota) e al differenziale tra il corrispettivo pagato e il fair value degli asset acquisiti (nel caso di riduzione di quota) nonché di proventi dalla partecipazione in Asset Italia relativamente all’operazione Ampliter. Nel 2021 invece i proventi da partecipazioni sono stati pari a 9,8 milioni, derivanti da dividendi percepiti da FCA e Stellantis, Prysmian, Amplifon, Moncler e altre società, oltre a proventi diversi per 14,3 milioni, di cui 6,5 milioni di interessi attivi e plusvalenze su obbligazioni, 1,5 milioni di variazioni di fair value di investimenti in azioni quotate e plusvalenze realizzate, 0,4 milioni di interessi attivi da finanziamenti e bancari, 2,5 di variazioni di fair value di strumenti derivati e 3,1 milioni di differenze cambio attive. Gli oneri finanziari netti sono aumentati da 18 a 19,6 milioni, di cui 7,7 riferiti al Prestito Obbligazionario TIP 2019 - 2024 da 300 milioni; inoltre vi erano inclusi variazioni di valore di strumenti derivati per 5,9 milioni, minusvalenze su obbligazioni per 4 milioni, interessi bancari su finanziamenti per 1,8 milioni ed altri oneri finanziari e perdite su cambi. Al 31/12/2021 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 336,3 milioni a fronte di 336,3 milioni a fine 2020. La quota di risultato delle partecipazioni collegate, pari a 58,9 milioni, comprende i risultati positivi delle partecipate OVS (che beneficiava di un effetto fiscale derivante dal riallineamento degli avviamenti), IPGH, ITH Roche Bobois e Be, mentre sconta l’effetto negativo di Alpitour. Il risultato delle partecipazioni collegate ha beneficiato degli effetti contabili positivi generati da variazioni di quote di partecipazione avvenute in occasione di aumenti di capitale che hanno comportato l’iscrizione di un provento complessivo di 1,6 milioni, pari al differenziale tra il fair value del corrispettivo ricevuto ed il valore di carico della quota ceduta, e degli effetti positivi per 1,7 milioni della valorizzazione a fair value delle quote della partecipazione in TIPO già detenute al momento dell’ottenimento del controllo. L’utile ante imposte è così balzato da 1,1 a 15,9 milioni; dopo un effetto fiscale positivo passato da 896.000 euro a 9,3 milioni e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza in aumento da 1,8 a 2,6 milioni, l’utile netto è ammontato a 22,6 milioni, a fronte di soli 148.000 euro al 31/12/2020. Su base pro-forma impiegando il principio contabile IAS 39, nel 2021 l’utile ante imposte sarebbe stato pari a 130,1 milioni e l’utile netto a 95,8 milioni (rispettivamente 36 milioni e 34,6 milioni nel 2020). Il dividendo ammonta a 0,11 euro per azione, in pagamento dal 25 maggio 2022.