STATO PATRIMONIALE |
ATTIVITA' IMMATERIALI | 70.070 | 71.756 | 73.924 | 68.701 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 7.148 | 12.640 | 13.710 | 657 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 13.831 | 12.198 | 12.508 | 6.199 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 325.799 | 316.736 | 307.148 | 275.773 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 19.322 | 16.142 | 20.520 | 12.159 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 100.133 | 40.209 | 43.322 | 41.298 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 196.146 | 139.351 | 143.208 | 125.644 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 199 | 199 |
TOTALE ATTIVO | 521.945 | 456.087 | 450.555 | 401.616 |
CAPITALE SOCIALE | 47.207 | 47.207 | 46.890 | 46.573 |
AZIONI PROPRIE (-) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISERVE | 85.348 | 70.178 | 62.378 | 75.974 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 37.279 | 28.182 | 32.351 | 20.129 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 169.834 | 145.567 | 141.619 | 142.676 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 4.047 | 3.859 | 3.757 | 537 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 173.881 | 149.426 | 145.376 | 143.213 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 25.243 | 24.028 | 26.641 | 18.958 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 193.156 | 146.220 | 110.823 | 155.535 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 79.963 | 65.842 | 67.197 | 54.086 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 154.908 | 160.441 | 194.356 | 102.868 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 521.945 | 456.087 | 450.555 | 401.616 |
CONTO ECONOMICO |
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 269.084 | 258.723 | 239.618 | 181.018 |
ALTRI RICAVI | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE RICAVI | 269.084 | 258.723 | 239.618 | 181.018 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 0 | 0 | 0 | 0 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 8.869 | 8.087 | 5.893 | 5.176 |
COSTO DEL PERSONALE | 80.055 | 79.119 | 72.796 | 59.326 |
COSTI PER SERVIZI | 88.138 | 84.194 | 80.900 | 69.663 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 14.110 | 16.036 | 14.070 | 6.222 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | 77.912 | 71.287 | 65.959 | 40.631 |
AMMORTAMENTI | 22.264 | 20.259 | 15.195 | 11.671 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 2.768 | 3.529 | 2.849 | 1.861 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBIT | 52.880 | 47.499 | 47.915 | 27.099 |
b) Oneri Finanziari | 2.959 | 4.453 | 2.833 | 1.920 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | -969 | -1.139 | 106 | 4 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -369 | -5.288 | -2.414 | 1.528 |
a) Proventi Finanziari | 3.559 | 304 | 313 | 3.444 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 52.511 | 42.211 | 45.501 | 28.627 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 14.597 | 13.432 | 12.564 | 8.420 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 37.914 | 28.779 | 32.937 | 20.207 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | 37.914 | 28.779 | 32.937 | 20.207 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 635 | 597 | 586 | 78 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 37.279 | 28.182 | 32.351 | 20.129 |
Commento
RISULTATI 2019 - Nell’esercizio 2019 Tinexta, a fronte di un incremento di ricavi ed ebitda, è stata penalizzata nella parte bassa del conto economico dall’adozione del principio contabile IFRS 16. Va ricordato che il 2019 è stato il primo anno di consolidamento per l’intero esercizio di Camerfirma SA, Comas Srl, Webber Srl e Promozioni Servizi Srl, mentre a partire dall’1/6/2018 Creditreform Assicom Ticino è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto in quanto Tinexta ha ridotto la sua quota di partecipazione al 30%. I ricavi del gruppo sono complessivamente passati da 239,6 a 258,7 milioni (+8%), ed al netto delle componenti non ricorrenti l’incremento sarebbe stato dell’8,4%. Per quanto riguarda i diversi settori di attività, il comparto Digital Trust ha visto salire i ricavi del 12,7% a 106,7 milioni (di cui l’1,8% per effetto del consolidamento per l’intero esercizio e di Camerfirma e Camerfirma Perù dall’1/5/2018, mentre la crescita organica è stata del 10,9%), mentre quelli dell’area Credit Information e Management sono scesi del 2,7% a 72,3 milioni (-8,4% la contrazione organica e +5,7% per il consolidamento di Comas Srl e Webber Srl dall’1/7/2018 e di Promozione Servizi dall’1/11/2018, al netto del deconsolidamento di Creditreform Assicom Ticino dall’1/6/2018) e quelli dell’area Innovation e Marketing Services del 12,9% a 79,8 milioni, interamente su base organica. I ricavi da contratti con i clienti sono stati realizzati per il 96,9% in Italia (+7,6% a 248,5 milioni), per il 2,8% nell’area UE (+51,8% a 7,2 milioni) e per lo 0,3% nell’area extra UE (-9,9% a 791.000 euro). I costi per consumi di materie prime (poco rilevanti) sono però balzati del 37,2% a 8,1 milioni, mentre il costo del personale è salito dell’8,7% a 79,1 milioni (il numero medio dei dipendenti è passato da 1.236 a 1.272 unità), i costi per servizi del 4,1% a 84,2 milioni e gli altri costi operativi del 14% a 16 milioni. Nell’ambito dei costi operativi, nel 2019 2 milioni sono stati di natura non ricorrente, di cui 1,1 riferiti all’implementazione del nuovo modello organizzativo di gruppo (1,1 milioni nel 2018, di cui 0,6 milioni legati ad acquisizioni e 0,5 a oneri di ristrutturazione). Nel complesso, comunque, l’ebitda è aumentato dell’8,1% a 71,3 milioni (+15,4% a 76,8 milioni al netto delle voci non ricorrenti); più in dettaglio, l’ebitda dell’area Digital Trust è salito del 16,3% a 29 milioni (+8,6% su base organica), quello dell’area Credit Information e Management dell’11,1% a 17,2 milioni (-1,7% su base organica) e quello dell’area Innovation e Marketing Services del 14,5% a 37,9 milioni (+11,7% su base organica). Il principio contabile IFRS 16 ha dato luogo un incremento degli ammortamenti da 15,2 a 20,3 milioni, e anche gli accantonamenti e svalutazioni sono passati da 2,8 a 3,5 milioni. L’ebit si è così attestato a 47,5 milioni (-0,9; al netto delle voci non ricorrenti sarebbe aumentato dell’8,6% a circa 59 milioni). Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato da 2,4 a 5,3 milioni; al 31/12/2019 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 129,1 milioni a fronte di 124,9 milioni a fine 2018, incremento interamente dovuto all’adozione del principio contabile IFRS 16 che ha inciso per 13,7 milioni. Il dato di fine 2019 include 17,9 milioni di passività legate all’acquisto di quote di minoranza per opzioni put (59,1 milioni nel 2018), passività per corrispettivi potenziali connessi alle acquisizioni per 7,7 milioni (1,2 milioni nel 2018) e passività per dilazioni di prezzo concesse dai venditori per 8,2 milioni (10,7 milioni nel 2018). In ogni caso l’utile ante imposte è sceso da 45,5 a 42,2 milioni (-7,2%) e, dopo imposte per 13,4 milioni (tax rate in aumento dal 27,6% al 31,8%), si è giunti a un utile netto di 28,8 milioni, il 12,6% in meno rispetto ai 32,9 milioni al 31/12/2018. Su base rettificata delle voci non ricorrenti vi sarebbe stato un incremento del 4,1% a 38,3 milioni. Prudenzialmente si è deciso di riportare l’utile a nuovo.