Vimi Fasteners

RISULTATI 2023 - Risultati decisamente positivi nell’esercizio 2023 per Vimi Fasteners. I ricavi caratteristici sono saliti del 13,4% a 59,2 milioni, anche grazie al contributo di Filostamp Srl, pari a circa 6 milioni, a partire dal mese di aprile. Ed anche gli altri proventi sono balzati dell’88,4% a 2,2 milioni. I costi per consumi di materie prime sono però aumentati in misura superiore al fatturato (+16,9% a 22,2 milioni), così come il costo del personale (+14,4% a 16,4 milioni, in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 233 a 273 unità per l’ingresso di Filostamp Srl) e gli altri costi operativi, sebbene poco rilevanti (+27,8% a 534.000 euro). I costi per servizi sono invece aumentati solo del 7,7% a 14,6 milioni. Ne è derivato un ebitda in aumento del 25,8% a 7,7 milioni (il valore adjusted al netto dei costi per l’acquisizione di Filostamp Srl sarebbe giunto a 8,2 milioni) e, pur dopo ammortamenti in crescita da 3,8 a 4,7 milioni, l’ebit ha sfiorato 3 milioni (+29,6%). Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, salendo da 359.000 a 799.000 euro; d’altra parte al 31/12/2023 l’indebitamento finanziario netto era pari a 19,4 milioni, in aumento rispetto ai 14,1 milioni di fine 2022 sempre per effetto dell’operazione Filostamp nonché dell’inclusione dei suoi 2,1 milioni di debiti per affitti e leasing come stabilito dal principio contabile IFRS 16. L’utile ante imposte è comunque salito del 12,5% a 2,2 milioni. Dopo imposte per 241.000 euro (tax rate in lieve aumento dal 10,7% all’11%), l’utile netto è infine stati pari a poco meno di 2 milioni, il 12,2% in più rispetto agli 1,7 milioni al 31/12/2022.