Zignago Vetro

RISULTATI 2023 – Risultati molto positivi nell’esercizio 2023 per Zignago Vetro, soprattutto in termini di margini reddituali. I ricavi caratteristici sono saliti del 10,9% a circa 520 milioni, mentre gli altri proventi, poco rilevanti, si sono attestati a 5,5 milioni (-1,2%). La variazione positiva delle rimanenze è passata da 10,8 a 36,7 milioni. I costi per consumi di materie prime sono saliti in misura lievemente superiore al giro d’affari (+12,8% a 125,3 milioni), così come il costo del personale (+11,7% a 85,1 milioni, in presenza di un numero di dipendenti passato da 1.830 a 1.850 unità). I costi per servizi invece sono lievemente scesi (-1,5% a 189,4 milioni, mentre gli altri costi operativi, poco significativi, sono aumentati del 15,2% a 4,1 milioni. Complessivamente l’ebitda è balzato del 54,9% a 158,4 milioni; dopo ammortamenti in aumento da 48,8 a 54,5 milioni (ma il 2022 includeva anche svalutazioni per 5,8 milioni riferite alla dismissione anticipata di cespiti non più utilizzabili in quanto obsoleti e/o sostituiti da nuovi investimenti), l’ebit è più che raddoppiato da 47,6 a 103,9 milioni. Il saldo positivo della gestione finanziaria è invece sceso da circa 44 a 36,9 milioni. Al 31/12/2023 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 188,5 milioni, in diminuzione rispetto ai 234 milioni di fine 2022 grazie a un free cash flow positivo per 181,9 milioni (87,4 milioni nel 2022), nonostante investimenti per 71,9 milioni (81,6 milioni nel 2022) e il pagamento di un monte dividendi di 53,3 milioni. Comunque l’utile ante imposte è balzato del 53,7% a 140,8 milioni e, dopo imposte per 18,2 milioni (tax rate in aumento dal 4,7% al 12,9%; il dato 2022 aveva beneficiato di sgravi fiscali) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 295.000 a 188.000 euro, si è giunti a un utile netto di 122,4 milioni, il 41,3% in più rispetto agli 80,6 milioni al 31/12/2022. Il dividendo ammonta a 0,75 euro per azione, in pagamento dal 15 maggio 2024.