Cembre

RISULTATI 2022 – Risultati in crescita nel 2022 per Cembre. I ricavi sono passati da 166,8 a 198,8 milioni, in aumento del 19,2% rispetto al 2021, e in particolare in Italia, con un peso sul totale pari al 42,4%, sono aumentati del 19,9% a 84,4 milioni. All’estero, nel resto dell’Europa la crescita è del 18,3% a 93,2 milioni (46,9% del totale ricavi), mentre al di fuori dell’Europa l’incremento è pari al 20% a 21,2 milioni, (10,7% del totale ricavi). In aumento nel complesso anche i costi operativi totali (+25,9% a 162,2 milioni), nel cui ambito i costi per consumi di materie prime sono balzati del 37,9%, passando da 60,7 a 83,7 milioni, mentre i costi per servizi sono saliti da 19,8 a 25,1 milioni (+26,6%), e il costo del personale è passato da 46,5 a 51,3 milioni (+10,3%), in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 784 a 822 unità. Nel complesso l’Ebitda si è attestato a 54,6 milioni, in aumento del 19,7% rispetto ai 45,6 milioni del 2021; la marginalità è allineata (27,53% delle vendite), e, dopo ammortamenti e svalutazioni in aumento da 11,4 a 12 milioni, l’Ebit ha raggiunto 42,6 milioni, il 24,5% in più dell’anno prima. Poco rilevante in entrambi i periodi il saldo della gestione finanziaria, e l’utile ante imposte è così risultato pari a 42,6 milioni (+24,3%). Le imposte per 10,7 milioni (tax rate sceso dal 26,2% al 25,1%) hanno portato ad un utile netto per 31,9 milioni, il 26% in più rispetto ai 25 milioni del 2021. Al 31/12/2022 la disponibilità finanziaria netta del gruppo è risultata pari a 14,6 milioni, rispetto ai 20,6 milioni al 31/12/2021, dopo aver pagato dividendi per 20 milioni e sostenuto investimenti per 11,5 milioni in impianti e macchinari e 0,8 milioni in immobilizzazioni materiali. Il dividendo ammonta a 1,4 euro per azione (1,2 euro l’anno prima), in pagamento dal 10 maggio 2023.