Energy

RISULTATI 2023 - Risultati in forte flessione nell’esercizio 2023 per Energy. Infatti i ricavi caratteristici si sono dimezzati (-49,9% a 63,3 milioni), a causa del sostanziale stop della cessione del credito d’imposta che ha dato luogo a una forte riduzione della domanda di tecnologie per l’energia soprattutto nell’ambito del residenziale. E così le vendite in Italia si sono ridotte del 54,4% a 48,9 milioni e quelle nell’area UE del 23,4% a circa 14 milioni, mentre quelle nell’area extra UE, poco rilevanti, sono salite del 3,2% a 921.000 euro. I prodotti della categoria Small and Large Scale hanno generato ricavi in contrazione del 51,2% a 59,7 milioni e quelli Extra Large dell’1,4% a 4,16 milioni. Per quanto riguarda i diversi canali di vendita, le vendite effettuate tramite distributori specialisti sono diminuite del 59,4% a 16,9 milioni, quelle tramite VAR del 49,9% a 20,3 milioni e quelle tramite distributori generalisti del 48,1% a 20 milioni, mentre quelle tramite EPC/Altro sono salite del 13,5% a 6,6 milioni grazie al maggior peso relativo delle vendite dei prodotti Extra Large. Sono stati venduti 8.981 sistemi di accumulo (18.851 nel 2022), per una potenza complessiva passata da 104 a 48 MW. Gli altri proventi, poco rilevanti, sono invece balzati da 375.000 euro a 1,18 milioni. I costi per consumi di materie prime sono diminuiti in misura inferiore al fatturato (-46,1% a 46,9 milioni), mentre il costo del personale è balzato del 31,3% a 2,5 milioni (in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 33 a 50 unità). I costi per servizi sono diminuiti dell’11,5% a 5,2 milioni, ma gli altri costi operativi sono balzati da 314.000 euro a 1,2 milioni. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono passati da 441.000 euro a 1,4 milioni. E così nel complesso l’ebitda è sceso del 68,6% a 10,1 milioni; e dopo ammortamenti in aumento da 598.000 euro a 1,2 milioni, l’ebit si è ridotto del 71,8% a 8,9 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è poi peggiorato da 587.000 euro a 1,38 milioni; al 31/12/2023 la società però evidenziava un indebitamento finanziario netto di 4,7 milioni, in diminuzione rispetto ai 8,2 milioni di fine 2022 grazie alla riduzione del circolante e nonostante investimenti per 7,2 milioni, di cui 1,6 per la costruzione del nuovo edificio adiacente alla sede sociale e 0,9 per le partecipazioni nelle società Pylon LifeEU Srl ed Energyincloud Srl. L’utile ante imposte è pertanto diminuito del 75,7% a 7,5 milioni; dopo imposte per 1,9 milioni (tax rate in lieve diminuzione dal 27% al 25,4%), si è giunti a un utile netto di 5,6 milioni, il 75,2% in meno rispetto ai 22,6 milioni al 31/12/2022.