Askoll Eva

RISULTATI 2022 - Migliorano i margini di Askoll EVA nell’esercizio 2022 a partire dall’ebit, pur rimanendo in rosso. Il giro d’affari è del resto sceso ben del 27,1% a 13 milioni, essenzialmente per effetto della minore domanda nei settori sharing e delivery che hanno pesantemente risentito della crisi economica; sono falliti alcuni operatori delivery (Gorillas) e sono state chiuse le attività in Italia di Domino’s Pizza, mentre per quanto riguarda il retail in Italia si è esaurito l’effetto Ecobonus e all’estero la distribuzione è ancora molto contenuta nei principali mercati europei. In particolare le vendite Sharing sono diminuite del 29,1% a 5,4 milioni, quelle Professional del 54,5% a 3,4 milioni e quelle Retail dell’11,8% a 6,1 milioni. Le vendite in Italia sono rimaste sostanzialmente stabili a 6,58 milioni, ma nel resto della UE sono crollate del 41,1% a 5,93 milioni. Gli altri proventi sono invece balzati da 227.000 a 520.000 euro (per lo più recuperi spese, risarcimenti danni e contributi in conto esercizio). La variazione positiva delle rimanenze è passata da 248.000 a 691.000 euro. I costi per consumi di materie prime sono diminuiti in misura inferiore al giro d’affari (-24% a 8,6 milioni); anche il costo del personale è sceso del 10,8% a 4 milioni, in presenza di un numero medio di dipendenti in diminuzione da 86 a 78 unità. I costi per servizi sono invece saliti dell’8,5% a 4 milioni, in particolare per maggiori costi di trasporto, manutenzioni, utenze e pubblicità. Gli altri costi operativi sono rimasti invariati a 368.000 euro, mentre gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono passati da 904.000 euro a 1,1 milioni. L’ebitda negativo è quindi peggiorato, balzando da 663.000 euro a quasi 1,7 milioni; ma dopo ammortamenti e svalutazioni in diminuzione da 3,3 milioni a soli 159.000 euro (il dato 2021 includeva una svalutazione per 3,2 milioni), la perdita operativa si è più che dimezzata (-53,2% a 1,8 milioni). In miglioramento da 560.000 a 435.000 euro il saldo negativo della gestione finanziaria; al 31/12/2022 l’indebitamento finanziario netto però ammontava a 9,4 milioni, in aumento rispetto agli 8 milioni di fine 2021 a seguito del nuovo finanziamento soci da 3 milioni concesso a settembre 2022 dalla controllante Askoll Holding Srl a sostegno degli investimenti in essere. Così la perdita ante imposte si è ridotta del 49,4% a 2,3 milioni. Dopo un effetto fiscale positivo passato da 1,1 milioni a 162.000 euro, la perdita netta è diminuita del 37,2% a 2,1 milioni.