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28 maggio 2023 ore 08:27 Mercato chiuso. Dati ritardati di 20 min.
Profilo società
La società in sintesi
Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici mondiali ed è attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. Opera attraverso tre segmenti: Shipbuilding (navi da crociera, navi militari, expedition cruise vessels), Offshore e Navi speciali (navi da supporto per impienti eolici offshore e per il settore dell’esplorazione e della produzione di petrolio e gas naturale, navi specializzate, navi per l’acquacoltura in mare aperto, navi e piattaforme semisommergibili di perforazione) e Sistemi, componenti e servizi, a sua volta suddiviso in Service (riparazione e trasformazioni navali, supporto logistico, refitting, training e servizi di post-vendita), Complete Accommodation (allestimento di cabine, aree pubbliche, catering, box igiene e vetrate), Elettronica, Sistemi e Software (system integration, telecomunicazioni ed infrastrutture critiche), Meccatronica (integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre) e Infrastrutture (progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, nonché produzione e costruzione di opere marittime e fornitura di tecnologie e facility management nei settori della sanità, dell’industria e del terziario). Il gruppo è fornitore unico della Marina Militare Italiana, uno dei principali fornitori della Marina Militare e della Guardia Costiera statunitensi ed uno tra i principali produttori per marine militari estere in Paesi con mercato accessibile (vale a dire in cui i programmi delle marine militari locali sono rivolti anche a primari costruttori stranieri); ed è uno dei principali operatori a livello mondiale nella progettazione e costruzione di mezzi di supporto per l’esplorazione e produzione di idrocarburi tramite la controllata Vard Holdings. Inoltre progetta e costruisce navi mercantili di qualunque tipo (traghetti e navi chimichiere, gasiere ecc.) ed è uno dei principali operatori nei mega-yachts di lunghezza superiore ai 70 metri.
EBIT
Posizione finanziaria netta
Ricavi
Utile netto
31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
---|---|---|---|---|
STATO PATRIMONIALE | ||||
ATTIVITA' IMMATERIALI | 385.422 | 415.610 | 383.200 | 393.693 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 289.110 | 379.009 | 204.754 | 167.969 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 232.957 | 156.597 | 104.904 | 116.544 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 2.793.508 | 2.857.740 | 2.324.890 | 2.253.655 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 428.757 | 364.463 | 403.873 | 417.722 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 768.849 | 1.399.119 | 1.350.628 | 383.934 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 5.916.212 | 6.223.794 | 6.361.377 | 5.004.788 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 703 | 0 | 5.786 | 6.141 |
TOTALE ATTIVO | 8.710.423 | 9.081.534 | 8.692.053 | 7.264.584 |
CAPITALE SOCIALE | 862.981 | 862.981 | 862.981 | 862.981 |
AZIONI PROPRIE (-) | 926 | 2.967 | 4.473 | 7.118 |
RISERVE | 32.310 | -63.210 | 143.018 | 303.877 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | -308.870 | 21.778 | -240.057 | -141.242 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 585.495 | 818.582 | 761.469 | 1.018.498 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 1.408 | 15.655 | 15.100 | 31.351 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 586.903 | 834.237 | 776.569 | 1.049.849 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 139.989 | 123.675 | 106.627 | 152.104 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1.945.372 | 2.187.453 | 2.358.392 | 1.095.402 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 2.174.829 | 2.455.313 | 1.962.337 | 2.131.395 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 6.178.148 | 6.059.844 | 5.557.092 | 5.119.333 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 8.710.423 | 9.081.534 | 8.692.053 | 7.264.584 |
CONTO ECONOMICO | ||||
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 7.349.147 | 6.799.577 | 5.782.402 | 5.774.851 |
ALTRI RICAVI | 132.717 | 112.596 | 97.052 | 74.357 |
TOTALE RICAVI | 7.481.864 | 6.912.173 | 5.879.454 | 5.849.208 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | -12.912 | 221 | -7.125 | -94.888 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 3.771.254 | 3.605.404 | 2.968.777 | 2.867.728 |
COSTO DEL PERSONALE | 1.185.684 | 1.085.182 | 986.259 | 1.001.395 |
COSTI PER SERVIZI | 2.162.472 | 1.634.273 | 1.675.030 | 1.470.079 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 82.331 | 81.601 | 93.388 | 105.030 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 21.037 | 10.340 | 16.425 | 17.616 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | 288.248 | 516.274 | 165.300 | 327.704 |
AMMORTAMENTI | 395.108 | 205.996 | 186.588 | 161.777 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 141.394 | 111.283 | 80.476 | 80.268 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | -78 |
EBIT | -248.254 | 198.995 | -101.764 | 85.659 |
b) Oneri Finanziari | 240.868 | 182.956 | 211.888 | 187.050 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | -2.191 | -13.917 | -11.759 | -3.087 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -82.408 | -119.294 | -151.959 | -137.538 |
a) Proventi Finanziari | 160.651 | 77.579 | 71.688 | 52.599 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | -330.662 | 79.701 | -253.723 | -51.957 |
IMPOSTE SUL REDDITO | -6.709 | 57.886 | -9.203 | 71.955 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | -323.953 | 21.815 | -244.520 | -123.912 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | -24.327 |
RISULTATO NETTO | -323.953 | 21.815 | -244.520 | -148.239 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | -15.083 | 37 | -4.463 | -6.997 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | -308.870 | 21.778 | -240.057 | -141.242 |
31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
---|---|---|---|---|
ROS [EBIT/Ricavi delle Vendite] | -3,38% | 2,93% | -1,76% | 1,48% |
ROCE [EBIT/(Totale Attivo - Passività Correnti)] | -9,80% | 6,59% | -3,25% | 3,99% |
ROE | -52,75% | 2,66% | -31,53% | -13,87% |
ROI | -8,02% | 6,51% | -3,12% | 3,19% |
Costo del Lavoro/Dipendenti | 57,051 | 52,884 | 49,816 | 51,233 |
Costo del Lavoro/Ricavi delle Vendite | 16,13% | 15,96% | 17,06% | 17,34% |
Patrimonio Netto Complessivo - Attivo Immobilizzato | -2.208.013,000 | -2.039.158,000 | -1.563.421,000 | -1.235.157,000 |
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Complessivo | -4,272 | -2,664 | -3,198 | -1,561 |
Cash Flow/Investimenti | 27,05% | 67,63% | -24,89% | 17,37% |
Investimenti/ImmobilizzazionIi Materiali Nette | 14,92% | 20,61% | 16,79% | 16,59% |
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Commento
RISULTATI 2020 – Torna all’utile Fincantieri nell’esercizio 2021 (nel 2020 la pandemia Covid-19 aveva comportato per il gruppo un calo di produzione del 20%). I ricavi complessivi sono del resto saliti del 17,6% a 6.912,2 milioni, ed in tale ambito quelli del comparto Shipbuilding (confrontati con il 2020 restated che è stato riesposto a seguito della riallocazione di Vard Electro al settore Sistemi, Componenti e Servizi) sono balzati del 27,1% a 5.654 milioni (escluse le attività passanti), di cui 3.926 relativi alle navi da crociera (+22,8%) e 1.728 alle navi militari (+38,3%). I ricavi Offshore e Navi Speciali sono saliti del 23,7% a 456 milioni e riflettono l’avanzamento di tre unità navali in costruzione per la Guardia Costiera norvegese e l’entrata in produzione delle nuove navi acquisite nel settore dell’eolico offshore. Positivo anche l’andamento del comparto Sistemi, Componenti e Servizi (+27,7% a 1.404 milioni), grazie al significativo carico di lavoro per i servizi resi nell’ambito delle commesse militari e al volume di business del Complete Accommodation, trainata dai volumi Cruise. La percentuale di ricavi verso clienti esteri del gruppo è rimasta stabile all’87%. Anche gli altri proventi sono aumentati del 16% a 112,6 milioni, esclusivamente per un incremento dei contributi statali e da enti pubblici (passati da 13,1 a 33,7 milioni). I costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura superiore al giro d’affari (+21,4% a 3.605,4 milioni), mentre minore è stata la crescita del costo del personale (+10% a 1.085,2 milioni, in presenza di un numero di dipendenti passato da 20.150 a 20.774 unità). Invece i costi per servizi sono diminuiti del 2,4% a 1.634,3 e gli altri costi operativi del 12,6% a 81,6 milioni. Ne è derivato un ebitda più che triplicato da 165,3 a 516,3 milioni; quello del settore Shipbuilding è salito del 71% a 467 milioni (incremento di volumi e marginalità ai livelli attesi pre-pandemia); il settore Offshore e Navi Speciali è passato da un dato negativo per 3 milioni a uno positivo per 10 milioni a seguito del piano di ristrutturazione avviato nel 2019, con un riposizionamento verso settori con prospettive di mercato migliori. L’ebitda dei Sistemi, Componenti e Servizi è invece diminuito del 29,1% a 61 milioni per la riduzione dei margini nell’area di business Infrastrutture determinata dal forte incremento dei prezzi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti. Dopo ammortamenti in aumento da 186,6 a circa 206 milioni (ed anche gli accantonamenti sono saliti da 80,5 a 111,3 milioni, per maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti nonché al fondo rischi e oneri per gli obblighi derivanti da garanzie contrattuali), si è passati da una perdita operativa di 101,8 milioni a un utile operativo di circa 199 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è poi migliorato, passando da 152 a 119,3 milioni, essenzialmente per effetto della gestione cambi. Al 31/12/2020 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 2.222,4 milioni contro 2.483,6 milioni a fine 2020, per effetto della riduzione del circolante determinata dalla consegna di 8 unità Cruise, una in più rispetto a quanto inizialmente previsto, oltre all’incasso di parte delle dilazioni commerciali concesse agli armatori durante le fasi più acute della pandemia. I “construction loans” (strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti) sono scesi da 1.325 a 1.075 milioni, di cui 1.015 relativi alla capogruppo e 60 alla controllata Vard. Si è quindi passati da una perdita ante imposte di 253,7 milioni a un utile ante imposte di 79,7 milioni. Dopo imposte per 57,9 milioni (tax rate del 72,6%, a fronte di un effetto fiscale positivo per 9,2 milioni nel 2020) si è giunti a un utile netto di 21,8 milioni, contro una perdita netta di 240,1 milioni al 31/12/2020 che scomputava una quota di perdita di competenza di terzi pari a 4,5 milioni. Su base rettificata si sarebbe passati da una perdita netta di 37 milioni a un utile netto di 92 milioni. Gli oneri non ricorrenti nel 2021 sono ammontati a 90 milioni (258 milioni nel 2020), di cui 30 legati all’emergenza Covid-19 (costi sostenuti per i presidi sanitari e la messa in sicurezza del personale), 55 riferiti a contenziosi legali per danni da amianto e 5 ad altre attività non ricorrenti.