Fope

RISULTATI 2022 – Risultati brillanti (è il caso di dirlo) per il gruppo di gioielleria FOPE nell’esercizio 2022. I ricavi caratteristici sono infatti balzati del 54,2% a 62,2 milioni, con un forte incremento dei volumi delle collezioni di gioielli venduti sia in Italia sia sui mercati internazionali, oltre a un marginale aumento di listino dei prodotti nell’ultimo quadrimestre dell’esercizio. Anche gli altri proventi, sebbene poco rilevanti, sono balzati del 46,8% a 590.000 euro. La variazione delle rimanenze è passata da un valore negativo per 446.000 euro a uno positivo per 795.000 euro. I costi per consumi di materie prime sono però aumentati in misura superiore ai ricavi (+73,6% a 27,4 milioni), mentre più contenuta è stata la crescita degli altri costi. Il costo del personale è salito del 22,5% a 4,6 milioni, in presenza del resto di un numero medio di dipendenti passato da 62 a 76 unità; i costi per servizi sono aumentati del 33,2% a circa 15 milioni e gli altri costi operativi del 10,2% a 716.000 euro. E così, nel complesso l’ebitda è balzato del 79,4% a 15,9 milioni e, dopo ammortamenti quasi invariati a 1,9 milioni (mentre gli accantonamenti sono scesi da 172.000 a 61.000 euro), l’ebit è più che raddoppiato, balzando da 6,8 a 13,9 milioni. Il saldo della gestione finanziaria è passato da un valore positivo per 49.000 euro a uno negativo per 754.000 euro; al 31/12/2022 la società disponeva di liquidità netta per 1,5 milioni, in lieve diminuzione rispetto agli 1,9 milioni di fine 2021. In ogni caso l’utile ante imposte è balzato del 92,7% a 13,15 milioni; dopo imposte per 2,3 milioni (tax rate in diminuzione dal 26,4% al 17,7%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 36.000 a 93.000 euro, si è giunti a un utile netto di 10,7 milioni, oltre il doppio rispetto ai circa 5 milioni al 31/12/2021. Il dividendo ammonta a 0,8 euro per azione, in pagamento dal 10 maggio 2023.