(Valuta in EUR)
- n.d.
- +0.17%
28 aprile 2024 ore 11:43 Mercato chiuso. Dati ritardati di 20 min.
Profilo società
La società in sintesi
Assicurazioni Generali, presente in oltre 50 Paesi, è una delle più importanti realtà assicurative e finanziarie internazionali ed è leader a livello nazionale. Dal punto di vista territoriale il gruppo si colloca ai primi posti in Germania, Francia, Austria, CEE e nell'Europa Centro-Orientale. Inoltre nell'ultima decina di anni ha avviato lo sviluppo in Sud America e in Estremo Oriente, in particolare India e Cina. Il core business di Generali è concentrato principalmente sul settore vita, con un’offerta che spazia dalle polizze risparmio e protezione famiglia, alle polizze unit-linked e ai piani complessi per le multinazionali. Nel settore danni il portafoglio va dalle coperture mass-market come RC auto, abitazione, infortuni e salute, fino alle coperture per rischi commerciali ed industriali particolarmente sofisticati. Nel segmento retail sta aumentando il peso del business Commercial, nell'ambito del quale si rivolge alle medie e grandi imprese internazionali sfruttando la presenza globale del gruppo e i suoi legami consolidati coi broker internazionali. Generali inoltre è tra i maggiori player mondiali nel campo dell'assistenza, attraverso il gruppo Europ Assistance, presente a livello mondiale con servizi nel settore auto, viaggi, salute, casa e famiglia. Affiancata al tradizionale core business assicurativo del gruppo vi è l’area del risparmio gestito e dei servizi finanziari presidiata da Banca Generali, una delle maggiori realtà italiane nel settore della distribuzione integrata di prodotti finanziari, bancari e assicurativi, attraverso reti di promotori finanziari.
EBIT
Posizione finanziaria netta
Ricavi
Utile netto
30/6/2023 | 30/6/2022 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
---|---|---|---|---|
STATO PATRIMONIALE | ||||
A) DISPONIBILITÀ LIQUIDE ED EQUIVALENTI | 6.356.000 | 8.098.000 | 7.243.000 | 8.476.000 |
B) INVESTIMENTI | 453.138.000 | 471.161.000 | 451.317.000 | 527.905.000 |
di cui: Investimenti Posseduti Sino a Scadenza | 0 | 1.834.000 | 2.041.000 | 1.687.000 |
di cui: Attività Finanziarie Disponibili per la Vendita | 221.300.000 | 301.684.000 | 280.422.000 | 348.572.000 |
di cui: Attività finanziarie a fair value rilevato a c/e | 181.912.000 | 116.349.000 | 116.075.000 | 127.006.000 |
di cui: Investimenti immobiliari | 24.787.000 | 16.978.000 | 17.495.000 | 16.867.000 |
di cui: Partecipazioni | 2.824.000 | 2.261.000 | 2.363.000 | 2.353.000 |
di cui: Finanziamenti e crediti | 22.315.000 | 32.055.000 | 32.921.000 | 31.420.000 |
INVESTIMENTI E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A+B) | 459.494.000 | 479.259.000 | 458.560.000 | 536.381.000 |
a) Attività Immateriali | 10.056.000 | 10.426.000 | 10.901.000 | 9.970.000 |
b) Attività Materiali | 3.783.000 | 3.953.000 | 4.073.000 | 3.990.000 |
ATTIVITÀ MATERIALI E IMMATERIALI | 13.839.000 | 14.379.000 | 14.974.000 | 13.960.000 |
ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | 27.168.000 | 18.179.000 | 22.185.000 | 15.326.000 |
TOTALE ATTIVO | 500.501.000 | 511.817.000 | 495.719.000 | 565.667.000 |
RISERVE TECNICHE NETTE | 396.898.000 | 431.069.000 | 416.232.000 | 472.803.000 |
di cui: Riserve Tecniche Danni | 35.410.000 | 40.559.000 | 42.670.000 | 38.086.000 |
di cui: Riserve Tecniche Danni a Carico Riassicuratori | 3.534.000 | 3.829.000 | 4.511.000 | 3.825.000 |
a) Rami Danni | 31.876.000 | 36.730.000 | 38.159.000 | 34.261.000 |
di cui: Riserve Tecniche Vita | 365.541.000 | 397.356.000 | 380.831.000 | 441.363.000 |
di cui: Riserve Tecniche Vita a Carico Riassicuratori | 519.000 | 3.017.000 | 2.758.000 | 2.821.000 |
b) Rami Vita | 365.022.000 | 394.339.000 | 378.073.000 | 438.542.000 |
PASSIVITÀ FINANZIARIE | 44.367.000 | 49.980.000 | 48.653.000 | 47.713.000 |
a) Crediti Diversi | 6.653.000 | 17.517.000 | 16.063.000 | 13.912.000 |
b) Debiti | 7.713.000 | 14.499.000 | 14.035.000 | 13.250.000 |
c) Accantonamenti | 2.542.000 | 2.349.000 | 2.454.000 | 2.424.000 |
ACCANTONAMENTI E DEBITI NETTI | 3.602.000 | -669.000 | 426.000 | 1.762.000 |
ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | 26.678.000 | 10.304.000 | 12.271.000 | 11.513.000 |
PASSIVITÀ SUBORDINATE | 0 | 8.567.000 | 8.266.000 | 8.760.000 |
CAPITALE E RISERVE DEL GRUPPO | 26.693.000 | 19.078.000 | 16.201.000 | 29.308.000 |
CAPITALE E RISERVE DI TERZI | 2.263.000 | 2.055.000 | 1.936.000 | 2.568.000 |
TOTALE PASSIVO | 500.501.000 | 511.817.000 | 495.719.000 | 565.667.000 |
CONTO ECONOMICO | ||||
PREMI LORDI DI COMPETENZA | 24.035.000 | 21.418.000 | 79.497.000 | 73.985.000 |
PREMI NETTI | 24.981.000 | 22.593.000 | 75.626.000 | 70.684.000 |
ONERI NETTI RELATIVI A SINISTRI | 21.855.000 | 20.408.000 | 50.941.000 | 72.971.000 |
COMMISSIONI NETTE | 0 | 0 | 1.081.000 | 1.169.000 |
REDDITO NETTO INVESTIMENTO | -5.259.000 | 16.775.000 | 9.579.000 | 11.697.000 |
PROVENTI DERIVANTI DA STRUMENTI FINANZIARI A FAIR VALUE | 6.521.000 | -17.024.000 | -14.028.000 | 8.834.000 |
PROVENTI NETTI DA PARTECIPAZIONI | 39.000 | 129.000 | 196.000 | 235.000 |
SPESE DI GESTIONE E INTERESSI PASSIVI | 485.000 | 462.000 | 15.214.000 | 13.395.000 |
ALTRI RICAVI (COSTI) | -191.000 | 361.000 | -1.561.000 | -1.674.000 |
UTILE (PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 3.433.000 | 1.808.000 | 4.738.000 | 4.579.000 |
IMPOSTE | 1.004.000 | 723.000 | 1.549.000 | 1.384.000 |
UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITÀ CESSATE | 30.000 | -98.000 | 0 | 0 |
UTILE (PERDITA) DI PERTINENZA DI TERZI | 216.000 | 123.000 | 277.000 | 348.000 |
UTILE NETTO DI GRUPPO | 2.243.000 | 864.000 | 2.912.000 | 2.847.000 |
30/6/2023 | 30/6/2022 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
---|---|---|---|---|
ROE | 8,40% | 4,53% | 17,97% | 9,71% |
Riserve Tecniche Nette/Premi Netti | 1.588,80% | 1.907,98% | 550,38% | 668,90% |
Riserve Tecniche Nette/Investimenti Totali | 86,38% | 89,94% | 90,77% | 88,15% |
Ultime notizie
- Tutti gli articoli de ilsole24ore.com
- Gli approfondimenti di 24+
- Ogni sabato, l’accesso al quotidiano digitale con l’inserto Plus24
- Dati di borsa in tempo reale
- Portafoglio virtuale e alert personalizzati
Commento
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2023 - I risultati del primo semestre 2023 di Generali sono stati presentati secondo i nuovi principi contabili IFRS 17 e IFRS 9 e pertanto nella riclassificazione troviamo la dicitura “Premi lordi di competenza” che contiene in realtà i Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi pari a 24.035 milioni, in crescita del 12,2% rispetto al semestre al 30/6/2022, la dicitura “Premi netti” che contiene in aggiunta i Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione, per un totale di 24.981 milioni (+10,6%), e gli “Oneri netti relativi ai sinistri” che contengono la somma dei Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi e dei Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione per un totale di 21.855 milioni (+7,1%). Ne consegue un Risultato dei servizi assicurativi pari a 3.126 milioni (2.185 milioni un anno prima), mentre il Risultato degli investimenti si è attestato a positivi 10.722 milioni rispetto a negativi 12.321 milioni al 30/6/2022, grazie principalmente ai proventi da attività valutate al fair value. Dopo costi/ricavi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi e alle cessioni in riassicurazione negativi per 9.421 milioni (positivi per 12.201 milioni un anno prima), il Risultato finanziario netto è passato a 1.301 milioni (-119 milioni al 30/6/2022). L’utile reported si attesta infine a 2.243 milioni rispetto agli 864 milioni al 30/6/2022.Considerando invece i risultati riclassificati del gruppo Generali viene confermata un’ottima crescita del risultato operativo (+28% a 3,7 miliardi), grazie alla diversificazione delle fonti di utile, compreso il contributo delle acquisizioni effettuate, e dell’utile netto normalizzato (+60,9% a 2,3 miliardi). I premi lordi complessivi ammontano a 42,2 miliardi, in crescita del 3,6% sempre in termini omogenei, grazie allo sviluppo del segmento danni. Nel dettaglio, i Premi lordi Vita rimangono sostanzialmente stabili a 25.888 milioni (-0,3%), per effetto della contrazione dei prodotti unit-linked (-14,9%), soprattutto in Francia e Italia, in parte compensati dalle linee puro rischio e malattia (+5,3%) in Francia, Italia e CEE e dalle linee risparmio (+6,3%) in Asia e Francia. La raccolta vita è negativa per 877 milioni, resiliente la linea Unit-linked a 2.786 milioni e in crescita la puro rischio e malattia a 2.565 milioni, trainata da Italia, Francia e CEE, mentre i deflussi della linea risparmio (-6.228 milioni) sono in linea con la strategia di riposizionamento del gruppo. La redditività sul PVNBP sale al 5,81% (+0,31 p.p.), per l’aumento dei tassi di interesse. Il valore della nuova produzione (NBV) è pari a 1.245 milioni, in diminuzione del 9,2%. Nel Vita il risultato operativo registra una diminuzione del 3,5% a 1.813 milioni, mentre al netto dell’effetto one-off da parte di Global Business Activities sarebbe rimasto invariato. Per quanto riguarda invece il segmento Danni, i premi salgono a 16.349 milioni (+10,6%); in particolare, crescono sia nel business Non Auto (+10,7%) nelle diverse aree di operatività del gruppo, sia nel business Auto (+11%), con uno sviluppo in CEE, Italia, Francia e Argentina, mentre escludendo il contributo dell’Argentina per l’impatto dell’iperinflazione i premi Auto aumenterebbero del 5,1%. Il CoR si attesta al 91,6%, in miglioramento rispetto al 97% del primo semestre 2022, con un miglioramento della sinistralità al 62,1% (-6,3 p.p.) in parte compensato dall’aumento dell’expense ratio al 29,5% (+0,9 p.p.). Nel secondo trimestre si sono verificati eventi catastrofali naturali, principalmente le alluvioni in Italia, mentre l’impatto dei grandi sinistri man-made è aumentato a 1,8 p.p. (+1,0 p.p.). Il risultato operativo danni aumenta ben dell’85,7% a 1.853 milioni, grazie all’incremento del risultato tecnico e dei proventi operativi da investimenti, oltre alle acquisizioni effettuate negli esercizi precedenti. Nel segmento Asset and Wealth Management il risultato operativo aumenta dell’1,3% a 498 milioni, grazie al miglioramento del risultato operativo di Banca Generali (+41,2% a 233 milioni), mentre nel segmento Holding e altre attività la perdita operativa è pari a 125 milioni, rispetto ai 149 milioni registrati al 30/6/2022. L’esercizio si chiude con un utile netto normalizzato pari a 2.330 milioni (1.448 milioni un anno prima), in aumento per il buon andamento del risultato operativo per effetto dell’utile non ricorrente relativo alla vendita di un complesso immobiliare a Londra (193 milioni al netto delle imposte). Il Solvency Ratio è salito al 228% (221% a fine 2022), e gli Asset Under Management gestiti si attestano a 631 miliardi (+2,6% sempre rispetto a fine 2022) riflettendo un effetto mercato positivo. Il gruppo conferma gli obiettivi già annunciati e intende perseguire, per il periodo 2022-2024, una crescita annua degli utili per azione compresa tra il 6% e l’8% (2021-2024), un obiettivo di pagamento dei dividendi cumulati tra 5,2 e 5,6 miliardi e una generazione di flussi di cassa netti disponibili a livello di capogruppo superiori a 8,5 miliardi.