Gefran

RISULTATI 2022 – Ricavi e margini reddituali in crescita nel 2022 per Gefran. Il giro d’affari è aumentato da 116,2 a 134,4 milioni (+14%) e i ricavi totali si sono attestati a 134,4 milioni (+13,3%; +9,8% al netto dell’effetto cambi). La crescita delle vendite ha riguardato tutte le linee di business e in particolare i sensori (+11,6% a 88,6 milioni) e i componenti per l’automazione (+16,6% a 53,8 milioni, principalmente in Italia e in Europa). Quasi tutte le aree geografiche presidiate hanno registrato una crescita a doppia cifra, e soprattutto il mercato domestico (+13,8% a 45 milioni), quelli dell’Unione Europea (+17,6% a 36,7 milioni), dell’Europa non UE (+17,9% a 4,8 milioni). Nel continente americano, dove la performance è stata in parte condizionata dal deprezzamento di dollaro e real brasiliano, crescono sia il Nord America (+37,4% a 13,4 milioni) che il Sud America (+36,3% a 5,7 milioni). In controtendenza il mercato asiatico in calo del 3,8% a 28,2 milioni. I costi operativi sono complessivamente aumentati a 116,2 milioni (+14,4%), in particolare quelli per le materie prime (+14,9% a 45,5 milioni), le spese per servizi (+15,1% a 22,9 milioni), e quelle per il personale (+14,1% a 47,2 milioni) a fronte di un numero medio di dipendenti aumentato da 612 a 630 unità, mentre il numero puntuale a fine anno è passato da 613 a 646 unità. Così l’Ebitda si è attestato 24,7 milioni (+9,3%) e, dopo ammortamenti pari a 7,1 milioni (+7,2%), l’Ebit si è attestato a 17,5 milioni. Il saldo della gestione finanziaria, poco rilevante, è positivo per 0,1 milioni e porta ad un risultato prima delle imposte in aumento a 17,6 milioni (+12,7%). Spesate le imposte per 4,1 milioni (tax rate stabile al 23,7%), si giunge ad un risultato netto pari a circa 10 milioni, rispetto ai 13,7 milioni dell’anno precedente.A livello patrimoniale al 31/12/2022 il gruppo disponeva di liquidità nette per 23,7 milioni, rispetto ai 3,3 milioni di fine 2021, grazie ai flussi di cassa positivi generati dalla gestione per 19,9 milioni, che hanno completamente assorbito gli investimenti tecnici effettuati (6,3 milioni) e il pagamento di dividendi (5,4 milioni).Il dividendo ammonta a 0,40 euro per azione, in pagamento dal 10 maggio 2023.