Grifal

RISULTATI 2022 – Ottimi risultati e ritorno all’utile nel 2022 per Grifal. I ricavi caratteristici sono del resto balzati del 41,5% a 36,9 milioni, sostenuti in particolare dall’innovativo cartone ondulato ecosostenibile cArtù le cui vendite sono quasi raddoppiate da 6,2 a 12,2 milioni generando un terzo dei ricavi consolidati. Per contro gli altri proventi sono scesi del 13,9% a 866.000 euro. La variazione delle rimanenze ha incrementato il valore positivo da 344.000 euro a 1,26 milioni. I costi per consumi di materie prime sono saliti in misura lievemente inferiore al giro d’affari (+39,6% a 17,5 milioni), mentre più contenuta è stata la crescita del costo del personale (+20,2% a 9,3 milioni, in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 110 a 165 unità). I costi per servizi sono aumentati del 23,1% a 8,4 milioni e gli altri costi operativi del 20,1% a 1,9 milioni. Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono passati da 3,3 a 2,4 milioni. Nel complesso l’ebitda è più che raddoppiato da 2,1 a 4,4 milioni. Dopo ammortamenti in aumento da 2,8 a 3,06 milioni, si è passati da una perdita operativa di 715.000 euro a un utile operativo di 1,3 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato da 261.000 a 541.000 euro; al 31/12/2022 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 18,9 milioni, in aumento rispetto ai 12,2 milioni di fine 2021 per l’incremento del circolante commerciale nonché investimenti per 5,2 milioni. Si è quindi passati da una perdita ante imposte di 976.000 euro a un utile ante imposte di 765.000 euro; dopo imposte per 333.000 euro (tax rate del 43,5%, mentre nel 2021 vi era stato un effetto fiscale positivo per 140.000 euro), si è passati da una perdita netta di 836.000 euro a un utile netto di 432.000 euro.