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Risultati al 30/9/2023 - Homizy SIIQ ha chiuso l’esercizio al 30/9/2023 con ricavi in forte aumento, ma i margini reddituali a partire dall’ebit sono rimasti lievemente negativi. I ricavi caratteristici sono infatti balzati da 3,1 a 14,7 milioni, ma si riferiscono esclusivamente agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni derivanti dall’acquisto dell’immobile di Via Tucidide e dall’avvio dei lavori nell’area di Via Bistolfi (entrambi a Milano). Sull’area di Via Bistolfi (di cui è proprietaria Smartcity SIINQ Srl) le attività di bonifica sono iniziate a marzo 2023, ed i relativi lavori si sono conclusi nel mese di giugno; il 12 ottobre 2023 l’ARPA ha rilasciato attestazione di esito positivo per le analisi di bonifica. Per quanto riguarda invece gli edifici di Via Tucidide, nel mese di maggio 2023 sono state avviate le attività di “strip out” da parte di Santambrogio Srl, società specializzata in demolizioni, scavi, sbancamenti e stoccaggio rifiuti. Successivamente alla rimozione e allo smaltimento degli elementi estranei, verranno realizzati i previsti appartamenti multi-stanza destinati alla messa a reddito. Tornando ai conti di Homizy, gli altri proventi si sono attestati a 104.000 euro (+6,1%), riferiti per 98.086 euro al credito d’imposta quotazione PMI. Nell’esercizio al 30/9/2023 i costi per consumi di materie prime (assenti nell’esercizio precedente) sono ammontati a 12,9 milioni, esclusivamente riferiti ai costi sostenuti da Deametra SIINQ Srl per l’acquisto del complesso immobiliare di Via Tucidide (e relativi oneri accessori). Il costo del personale è balzato del 46,7% a 132.000 euro (in presenza a fine esercizio sempre di 2 dipendenti, entrambi in capo a Homizy), mentre i costi per servizi si sono ridotti del 66,7% a 1,15 milioni, di cui 609.123 riferiti ai costi di bonifica, progettazione e direzione lavori legati ai progetti di sviluppo immobiliare di Deametra e Smartcity. Nel complesso l’ebitda è passato da un valore negativo per 370.000 euro a uno positivo per 265.000 euro; dopo ammortamenti invariati a 315.000 euro essenzialmente per effetto dell’ammortamento dei costi di quotazione presso l’EGM PRO, la perdita operativa è scesa del 92,7% a 50.000 euro. Il saldo negativo della gestione finanziaria è decisamente peggiorato, passando da 7.000 a 565.000 euro (pressochè interamente riferiti a interessi passivi su debiti verso banche); d’altra parte al 30/9/2023 la società evidenziava un indebitamento finanziario netto pari a 7 milioni, a fronte di una liquidità netta di 7,3 milioni alla stessa data del 2022, per effetto dell’acquisto dell’area di Via Tucidide e delle spese per avanzamento lavori. La perdita ante imposte è comunque scesa dell’11,1% a 615.000 euro ma, dopo imposte per 142.000 euro (effetto fiscale positivo per 107.000 euro nell’esercizio precedente), si è giunti a una perdita netta di 757.000 euro, il 29,4% in più rispetto ai 585.000 euro al 30/9/2022.