Ilpra

RISULTATI 2023 – Ricavi ed ebitda in aumento nel 2023 per Ilpra, ma la parte bassa del conto economico ha risentito di maggiori ammortamenti e oneri finanziari. I ricavi sono balzati del 27,3% a 62 milioni, di cui 24 in Italia (+29%) e 38 all’estero (+26,2%). Gli altri proventi sono anch’essi saliti dell’11,9% a 1,6 milioni. La variazione positiva delle rimanenze è passata da 5,5 a 3,6 milioni, e gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni da 1,2 a 2,2 milioni. Il valore della produzione è così passato da 56,8 a 69,4 milioni (+22,2%). I costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura superiore al giro d’affari (+29,8% a 28,4 milioni), così come gli altri costi operativi (+41,3% a 1,7 milioni). Minore l’incremento del costo del personale, salito del 16,5% a 14,8 milioni (in presenza di un numero medio di dipendenti passato da 267 a 324 unità per l’ampliamento del perimetro del gruppo), e dei costi per servizi (+20,1% a 10,7 milioni). Ne è complessivamente derivato un ebitda in aumento del 14% a 13,9 milioni; dopo ammortamenti in aumento da 3,1 a 4,1 milioni a seguito dell’ammortamento dell’avviamento di Pentavac Srl e IDM Automation Srl (e accantonamenti passati da 226.000 a 581.000 euro), l’ebit ha sfiorato 9,3 milioni (+4,3%). Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, passando da 531.000 a 980.000 euro; d’altra parte al 31/12/2023 la società evidenziava un indebitamento finanziario netto di 15,5 milioni a fronte di una liquidità netta di 537.000 euro a fine 2022, a seguito delle acquisizioni di Pentavac Srl e IDM Automation Srl per complessivi 7,7 milioni, l’incremento dello stock per 5,7 milioni e l’applicazione del metodo finanziario per 4 milioni. Così l’utile ante imposte è rimasto pressochè invariato a 8,3 milioni (+0,2%); dopo imposte per 1,85 milioni (tax rate in lieve aumento dal 22% al 22,2%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 1,3 a 1,5 milioni, si è infine giunti a un utile netto di circa 5 milioni, il 5% in meno rispetto ai 5,2 milioni al 31/12/2022. Il dividendo ammonta a 0,12 euro per azione, in pagamento il 22 maggio 2024.