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22 dicembre 2024 ore 04:22 Mercato chiuso. Dati ritardati di 20 min.
Profilo società
La società in sintesi
Interpump Group è il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta pressione ed uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nel settore dell'oleodinamica. Il gruppo produce e commercializza pompe a pistoni ad alta ed altissima pressione, sistemi ad altissima pressione, prese di forza, pompe oleodinamiche, cilindri oleodinamici ed altri prodotti oleodinamici ed è attivo con impianti produttivi in Italia, USA, Germania, Spagna, Canada, India, Nuova Zelanda. L’attività si articola in due settori: Acqua e Olio. Il settore Acqua è costituito principalmente da pompe ad alta ed altissima pressione e sistemi di pompaggio utilizzati nei vari settori industriali per il trasporto di fluidi. La gamma produttiva è composta da una molteplicità di modelli con pressioni di esercizio da 50 a 4.000 bar e potenza assorbita da poche unità fino a 750 kW. Le pompe a pistoni ad alta e altissima pressione sono il principale componente delle idropulitrici professionali e vengono inoltre utilizzate per un’ampia gamma di applicazioni industriali comprendenti gli impianti di lavaggio auto, la lubrificazione forzata delle macchine utensili, gli impianti di osmosi inversa per la desalinizzazione dell’acqua. I campi di applicazione delle pompe ed i sistemi ad altissima pressione sono i più vari: pulizia di superfici, navi, tubi; taglio e rimozione di cemento, asfalto e vernice da superfici in pietra, cemento o metallo; taglio di materiali solidi. Il settore Olio è dedicato alla produzione e vendita di prese di forza (per veicoli industriali), pompe oleodinamiche, cilindri e altri componenti oleodinamici (pompe idrauliche, centraline, valvole, cilindri, serbatoi). Le prese di forza sono trasmettitori di potenza dal motore di un veicolo industriale alle altre componenti oleodinamiche e sono applicate alla scatola del cambio. Gli altri componenti oleodinamici consentono lo svolgimento di funzioni speciali (quali il sollevamento di ribaltabili, la movimentazione di gru installate a bordo macchina, il funzionamento di betoniere).
EBIT
Posizione finanziaria netta
Ricavi
Utile netto
30/6/2024 | 30/6/2023 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
---|---|---|---|---|
STATO PATRIMONIALE | ||||
AVVIAMENTO | 820.129 | 779.790 | 784.571 | 754.944 |
ATTIVITÀ IMMATERIALI | 71.377 | 72.421 | 70.773 | 61.863 |
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | 819.678 | 739.042 | 785.911 | 681.095 |
INVESTIMENTI IMMOBILIARI | 0 | 0 | 0 | 0 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE | 3.536 | 2.791 | 3.293 | 2.961 |
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 50.748 | 73.757 | 79.718 | 73.883 |
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 1.765.468 | 1.667.801 | 1.724.266 | 1.574.746 |
RIMANENZE | 713.060 | 726.454 | 696.428 | 683.819 |
CREDITI COMMERCIALI | 453.446 | 498.151 | 414.787 | 433.812 |
ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI | 85.527 | 78.901 | 73.999 | 79.116 |
LIQUIDITÀ E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE | 337.901 | 304.834 | 334.483 | 358.275 |
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 1.589.934 | 1.608.340 | 1.519.697 | 1.555.022 |
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 1.291 | 0 | 1.291 |
TOTALE ATTIVO | 3.355.402 | 3.277.432 | 3.243.963 | 3.131.059 |
CAPITALE SOCIALE | 55.625 | 55.620 | 56.617 | 56.617 |
AZIONI PROPRIE (-) | 0 | 0 | 992 | 1.033 |
RISERVE | 1.722.424 | 1.468.535 | 1.463.684 | 1.231.467 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 129.347 | 166.579 | 274.269 | 266.497 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 1.907.396 | 1.690.734 | 1.793.578 | 1.553.548 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 11.026 | 13.202 | 9.326 | 12.562 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 1.918.422 | 1.703.936 | 1.802.904 | 1.566.110 |
DEBITI FINANZIARI A LUNGO TERMINE | 542.463 | 572.667 | 503.600 | 580.675 |
FONDO TFR E ALTRI FONDI DEL PERSONALE | 21.561 | 21.000 | 21.061 | 20.088 |
FONDO PER RISCHI ED ONERI | 12.900 | 13.466 | 13.355 | 12.989 |
ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 90.114 | 104.110 | 115.845 | 134.047 |
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 667.038 | 711.243 | 653.861 | 747.799 |
DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE | 312.282 | 310.464 | 317.380 | 319.384 |
DEBITI COMMERCIALI | 263.873 | 319.732 | 262.941 | 312.222 |
ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI | 193.787 | 232.057 | 206.877 | 185.544 |
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 769.942 | 862.253 | 787.198 | 817.150 |
PASSIVITÀ CORRELATE AD ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 3.355.402 | 3.277.432 | 3.243.963 | 3.131.059 |
CONTO ECONOMICO | ||||
TOTALE RICAVI | 1.095.704 | 1.184.534 | 2.240.039 | 2.077.964 |
COSTO DEL VENDUTO | 712.348 | 765.502 | 1.460.068 | 1.353.451 |
UTILE LORDO INDUSTRIALE | 383.356 | 419.032 | 779.971 | 724.513 |
SPESE DI VENDITA | 87.274 | 85.366 | 169.744 | 158.047 |
SPESE GENERALI E AMMINISTRATIVE | 114.608 | 109.359 | 214.594 | 198.277 |
SPESE DI RICERCA E SVILUPPO | 0 | 0 | 0 | 0 |
ALTRI RICAVI (COSTI) OPERATIVI NETTI | 13.854 | 19.678 | 33.186 | 15.815 |
ALTRI PROVENTI (ONERI) NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBIT | 195.328 | 243.985 | 428.819 | 384.004 |
b) Oneri Finanziari | 30.540 | 35.519 | 46.582 | 20.335 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 154 | 329 | -9.385 | 508 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -16.187 | -22.240 | -51.032 | -15.325 |
a) Proventi Finanziari | 14.199 | 12.950 | 4.935 | 4.502 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 179.141 | 221.745 | 377.787 | 368.679 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 49.089 | 53.291 | 100.271 | 98.930 |
RISULTATO NETTO ATTIVITÀ DI FUNZIONAMENTO | 130.052 | 168.454 | 277.516 | 269.749 |
RISULTATO ATTIVITÀ DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | 130.052 | 168.454 | 277.516 | 269.749 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 705 | 1.875 | 3.247 | 3.252 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 129.347 | 166.579 | 274.269 | 266.497 |
30/6/2024 | 30/6/2023 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
---|---|---|---|---|
ROS [EBIT/Ricavi delle Vendite] | 17,83% | 20,60% | 19,14% | 18,48% |
ROCE [EBIT/(Totale Attivo - Passività Correnti)] | 7,55% | 10,10% | 17,45% | 16,60% |
ROE | 6,78% | 9,85% | 15,29% | 17,15% |
ROI | 8,02% | 10,69% | 18,73% | 18,22% |
Costo del Lavoro/Dipendenti | 26,219 | 25,162 | 53,898 | 53,159 |
Costo del Lavoro/Ricavi delle Vendite | 0,00% | 20,01% | 22,47% | 22,31% |
Patrimonio Netto Complessivo - Attivo Immobilizzato | 141.928,000 | 22.933,000 | 69.312,000 | -21.198,000 |
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Complessivo | -0,269 | -0,339 | -0,270 | -0,346 |
Cash Flow/Investimenti | 235,79% | 222,42% | 182,78% | 243,96% |
Investimenti/ImmobilizzazionIi Materiali Nette | 9,57% | 13,27% | 26,46% | 21,86% |
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Commento
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2024 - Risultati in calo per Interpump Group nel primo semestre 2024, che scontano peraltro il confronto con un primo semestre 2023 in particolare crescita. Le vendite nette sono diminuite del 7,5% a 1.095,7 milioni (-9,4% a parità di perimetro, -9,3% su base organica), per effetto del calo dei ricavi nel Settore Olio (-12,8% a 771,5 milioni), mentre sono aumentate le vendite nel Settore Acqua (+8,1% a 324,2 milioni; +0,8% a parità di perimetro). Su base organica il Settore Olio ha registrato un calo del 12,9% mentre il Settore Acqua un incremento dell’1,1%. Considerando le diverse aree geografiche, il fatturato di Interpump Group è diminuito specialmente in Italia (-18,8% a 168 milioni) e nel resto d’Europa (-11,6% a 383,4 milioni) e in maniera meno marcata in Nord America (-3% a 316,7 milioni); vi è stata una lieve crescita in Far East e Oceania (+0,7% a 124,2 milioni) e nel resto del Mondo (+3,7% a 103,4 milioni). Il costo del venduto è diminuito del 6,9% a 712,3 milioni, dando luogo a un utile lordo industriale pari a 383,4 milioni (-8,5%), con una marginalità in leggero calo dal 35,4% al 35% dei ricavi. Le spese operative sono salite complessivamente del 7,4% a 188 milioni; nel dettaglio, le spese di vendita sono aumentate a 87,3 milioni (+2,2%), mentre quelle generali e amministrative del 4,8% a 114,6 milioni. Gli altri costi operativi si sono ridotti del 29,6% a 13,9 milioni. L’ebit è così sceso da 244 a 195,3 milioni (-19,9%), va considerato anche che nel febbraio 2023 il gruppo aveva ricevuto il saldo di un rimborso assicurativo di 9 milioni. Il gruppo sta adottando delle misure tendenti a mitigare l’impatto sui margini del calo dei volumi di vendita sui costi fissi e non totalmente variabili. Anche l’ebitda ha registrato un calo del 14,7% a 251,9 milioni, mentre su base organica, al netto del citato provento non ricorrente, l’ebitda si è ridotto del 13,2%. In particolare l’ebitda del Settore Olio è calato del 21,3% a 166,6 milioni e quello del Settore Acqua è salito del 2% a 85,4 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è migliorato, con oneri netti passati da 22,2 a 16,2 milioni; al 30/6/2024 l’indebitamento finanziario netto, pari a 516,8 milioni, è però aumentato rispetto ai 486,5 milioni di fine 2023, soprattutto per gli investimenti effettuati, pari a 76,8 milioni (82,1 milioni nel primo semestre 2023), legati principalmente all’acquisto di partecipazioni (Process Partner China Co., Alltube Engineering Ltd., Alfa Valvole). L’utile ante imposte è comunque sceso del 19,2% a 179,1 milioni e, dopo imposte per 49,1 milioni (tax rate salito dal 24% al 27,4%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 1,9 milioni a 705.000 euro, l’utile netto si è attestato a 129,3 milioni, il 22,4% in meno rispetto ai 166,6 milioni al 30/6/2023. Per quanto riguarda il secondo trimestre, le vendite nette sono diminuite del 7,2% a 549,8 milioni (-9,3% a parità di perimetro e -9,5% su base organica), e va ricordato il confronto sfidante con il secondo trimestre 2023 che aveva beneficiato ancora di una forte domanda derivante dalla ripresa delle attività post pandemia. Il calo nel Settore Olio è stato del 13,3% a 379,8 milioni, mentre il Settore Acqua ha registrato un incremento del 10,5% a 170,1 milioni. Per quanto riguarda le aree geografiche, l’Italia mostra un calo delle vendite pari al 18,3% a 82,9 milioni, il resto d’Europa dell’11,1% a 191,1 milioni e il Nord America del 3,5% a 155,8 milioni, mentre il fatturato risulta in crescita dell’1,5% a 66 milioni nel Far East e Oceania e del 9,5% a 54,1 milioni nel resto del Mondo. L’ebitda è diminuito del 14,5% a 124,6 milioni, con una marginalità del 22,7% (22,9% a parità di perimetro) rispetto al 24,6% rilevato un anno prima, sempre influenzato anche dal citato provento non ricorrente. L’ebit è sceso a 95,5 milioni (-20%) e l’utile netto è risultato pari a 62,2 milioni (-23,8%).