STATO PATRIMONIALE |
ATTIVITA' IMMATERIALI | 482.060 | 557.629 | 456.544 | 366.127 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 15.292 | 11.663 | 16.750 | 16.472 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 56.534 | 179.317 | 139.966 | 74.243 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 720.089 | 910.026 | 769.956 | 619.282 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 131.082 | 166.043 | 116.839 | 99.858 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 10.533 | 10.792 | 9.745 | 15.335 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 187.722 | 266.850 | 171.805 | 153.386 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE ATTIVO | 907.811 | 1.176.876 | 941.761 | 772.668 |
CAPITALE SOCIALE | 11.407 | 11.407 | 8.182 | 8.182 |
AZIONI PROPRIE (-) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISERVE | 226.917 | 317.480 | 62.956 | 83.091 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | -209.885 | -89.682 | -39.896 | -19.229 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 28.439 | 239.205 | 31.243 | 72.044 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 0 | 0 | 0 | 0 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 28.439 | 239.205 | 31.243 | 72.044 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 168.452 | 233.640 | 88.564 | 111.139 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 511.696 | 502.739 | 519.952 | 387.946 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 286.455 | 281.475 | 315.331 | 229.926 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 367.676 | 434.932 | 390.566 | 312.678 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 907.811 | 1.176.876 | 941.761 | 772.668 |
CONTO ECONOMICO |
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 437.533 | 401.403 | 464.270 | 402.268 |
ALTRI RICAVI | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE RICAVI | 437.533 | 401.403 | 464.270 | 402.268 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 0 | 0 | 0 | 0 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 15.873 | 15.350 | 21.235 | 14.933 |
COSTO DEL PERSONALE | 322.894 | 284.339 | 327.751 | 259.003 |
COSTI PER SERVIZI | 63.582 | 71.126 | 81.236 | 79.237 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 9.656 | 12.185 | 12.718 | 9.980 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 43.179 | 172.021 | 157.187 | 102.401 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 37.329 | 31.123 | 15.521 | 20.107 |
EBITDA | 31.378 | 159.301 | 162.995 | 121.410 |
AMMORTAMENTI | 216.977 | 210.893 | 161.163 | 120.480 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 11.595 | 15.468 | 17.161 | 2.364 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBIT | -197.194 | -67.060 | -15.329 | -1.434 |
b) Oneri Finanziari | 16.617 | 17.707 | 14.497 | 11.963 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 591 | -1.107 | -501 | -886 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -10.606 | -14.597 | -11.569 | -8.588 |
a) Proventi Finanziari | 5.420 | 4.217 | 3.429 | 4.261 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | -207.800 | -81.657 | -26.898 | -10.023 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 2.085 | 8.025 | 12.998 | 9.206 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | -209.885 | -89.682 | -39.896 | -19.229 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | -209.885 | -89.682 | -39.896 | -19.229 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | -209.885 | -89.682 | -39.896 | -19.229 |
Commento
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2021 – La pandemia, come era nelle attese, si è ripercossa pesantemente sui risultati delle società calcistiche, influenzando direttamente ed indirettamente i ricavi da gare, i ricavi da vendite di prodotti e licenze e i proventi da gestione diritti calciatori, con un conseguente inevitabile impatto negativo sia di natura economico-patrimoniale sul risultato d’esercizio e sul patrimonio netto, sia di natura finanziaria sul cash-flow e sull’indebitamento. Così è avvenuto anche per Juventus Football Club nell’esercizio al 30/6/2021. I ricavi (esclusa la gestione diritti calciatori) sono però saliti da 401,4 a 437,5 milioni (+9%), e nel dettaglio i ricavi da gare sono diminuiti dell’84,3% a 7,8 milioni a seguito degli effetti legati alla pandemia da Covid-19, che ha obbligato a disputare le partite casalinghe a porte chiuse al pubblico. Non vi sono pertanto stati ricavi da biglietteria per gare casalinghe di Campionato (9,7 milioni nell’esercizio precedente), quelli da biglietteria delle gare casalinghe di UEFA Champions League sono scesi del 97,9% a 122.000 euro, quelli da servizi aggiuntivi gare del 54,5% a 1,9 milioni, i ricavi da abbonamenti del 72,1% a 5,2 milioni ed i ricavi da finali Coppe dell’80,7% a 561.000 euro. Si sono inoltre azzerati i ricavi da biglietteria per gare Coppa Italia (909.000 euro nell’esercizio precedente) e quelli da ingaggi gare amichevoli (6,9 milioni nell’esercizio precedente). I ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media sono per contro balzati del 41,4% a 235,3 milioni in quanto i proventi da cessione diritti media sono aumentati del 63,7% a 144,9 milioni per il maggior numero di partite di Campionato disputate in casa; infatti, a causa della diffusione della pandemia, alcune gare del Campionato 2019/2020 sono state disputate nei mesi di luglio e agosto 2020. I proventi da competizioni UEFA sono saliti del 14,7% a 88,4 milioni anche per effetto dello svolgimento nel mese di agosto della gara di ritorno degli ottavi di finale della UEFA Champions League 2019/2020. I ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità sono anch’essi aumentati del 12,6% a 145,9 milioni per effetto sia dell’incremento del corrispettivo di alcuni contratti di sponsorizzazione già esistenti, sia dall’ingresso di nuovi sponsor. I ricavi da vendite di prodotti e licenze sono diminuiti del 20,2% a 25,3 milioni (riguardano le attività di vendita e licenza di prodotti ufficiali nonché l’organizzazione delle attività della Juventus Academy) per minori ricavi derivanti dalle attività di vendita e licenza di prodotti ufficiali a seguito dell’imposizione del lockdown, con conseguente notevole riduzione delle vendite di prodotti degli stores. Gli altri ricavi, che riguardano soprattutto i proventi delle iniziative Membership, Stadium Tour e Museo e delle attività extrasportive che si svolgono allo stadio, sono scesi del 4,9% a 23,3 milioni. I costi per acquisti di materiali e forniture e per acquisti di prodotti per la vendita sono saliti del 3,4% a 15,9 milioni. Il costo del personale è complessivamente passato da 284,3 a 322,9 milioni (+13,6%), ed in particolare il costo del personale tesserato è aumentato del 15% a 298,2 milioni, a seguito di maggiori oneri sostenuti per incentivazione all’esodo (10,9 milioni), maggiori compensi a calciatori temporaneamente trasferiti (9,1 milioni), e altri compensi straordinari corrisposti a tesserati (4,8 milioni). L’esercizio precedente aveva beneficiato di retribuzioni a calciatori in diminuzione del 12% per la riduzione di 4 mensilità del personale tesserato e premi variabili in discesa del 10,1%. Il costo dell’altro personale si è attestato a 24,7 milioni (-1,2%). I costi per servizi esterni sono diminuiti del 10,6% a 63,6 milioni e gli altri costi operativi del 20,8% a 9,7 milioni. Quanto ai proventi da gestione diritti calciatori, si sono ridotti del 74,9% a 43,2 milioni, e derivano per lo più da plusvalenze da cessione diritti calciatori in diminuzione da 166,2 a 29,9 milioni (-82%) e ricavi per cessione temporanea diritti calciatori per contro passati da 875.000 euro a 6,3 milioni. Nel complesso l’ebitda è passato da 159,3 a 31,4 milioni (-80,3%). Ma gli ammortamenti e svalutazioni diritti calciatori sono saliti da 193,5 a 197,4 milioni, per effetto di maggiori ammortamenti relativi agli investimenti effettuati nel corso della Campagna Trasferimenti 2020/2021 parzialmente compensati da minori oneri per svalutazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. Gli ammortamenti di altre attività materiali e immateriali sono anch’essi aumentati da 17,4 a 19,5 milioni. Gli accantonamenti sono invece scesi da 15,5 a 11,6 milioni a seguito di un rilascio del fondo rischi e oneri diversi per 7,5 milioni che si riferisce principalmente alla proventizzazione (a seguito dei chiarimenti normativi) dell’accantonamento effettuato nell’esercizio precedente relativo all’applicazione del regime di tassazione agevolata riconosciuto ai lavoratori che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Così, la perdita operativa è balzata da 67,1 a 197,2 milioni. In miglioramento invece il saldo negativo della gestione finanziaria, sceso da 14,6 a 10,6 milioni, pur in presenza al 30/6/2020 di un indebitamento finanziario netto di 389,2 milioni, in lieve aumento rispetto ai 385,2 milioni alla stessa data del 2020. Ciò a seguito dell’effetto negativo dell’intervenuto consolidamento della B and W Nest Srl e dei relativi debiti finanziari ai sensi dell’IFRS 16 per 14,7 milioni, ma vi è stato un flusso positivo della gestione operativa per 42 milioni, originato anche da una tempistica particolarmente favorevole di incassi e esborsi, assorbito dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti per 6,5 milioni netti, dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni per 6,1 milioni netti e nelle attività finanziarie per 10,7 milioni. La perdita ante imposte è in ogni caso balzata da 81,7 a 207,8 milioni, e, dopo imposte in diminuzione da 8 a 2,1 milioni, si è giunti a una perdita netta di 209,9 milioni, a fronte di 89,7 milioni al 30/6/2020.