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Risultati 2022 - Ricavi e soprattutto margini in crescita anche nell’esercizio 2022 per MAPS. I ricavi caratteristici sono saliti dell’8,2% a 25,6 milioni, ed in particolare quelli da soluzioni proprietarie, pari all’84% del totale (72% nel 2021), sono saliti del 33% a 20,1 milioni, ed i ricavi da canoni ricorrenti sono aumentati del 31% a 9,4 milioni (ed hanno anch’essi incrementato la quota di incidenza sul totale ricavi dal 34% al 39%). Gli altri proventi, poco rilevanti, sono però balzati dell’84,8% a 839.000 euro. La variazione delle rimanenze è passata da un valore negativo per 559.000 euro a uno negativo per 1,25 milioni, e il valore della produzione è così salito del 17% a 27,5 milioni. I costi per consumi di materie prime, poco rilevanti, sono però balzati del 44,5% a 1,7 milioni, mentre inferiore è stata la crescita degli altri costi. Quelli del personale sono aumentati del 16,1% a 13,3 milioni, ed i costi per servizi del 18,4% a 6,7 milioni. Gli altri costi operativi si sono poi ridotti del 25,5% a 376.000 euro. Nel complesso l’ebitda è aumentato del 18,1% a 5,7 milioni e, pur dopo ammortamenti in lieve aumento da 2,6 a 2,8 milioni, l’ebit è balzato del 30,4% a 2,9 milioni. Il saldo della gestione finanziaria ha peggiorato il valore negativo da 153.000 a 351.000 euro; al 31/12/2022 l’indebitamento finanziario netto ammontava del resto a 13,8 milioni, in significativo aumento rispetto ai 4,9 milioni di fine 2021 per effetto delle numerose acquisizioni poste in essere nell’esercizio (Informatica e Telecomunicazioni Srl, Optimist Srl, Micuro Srl ed Energenius Srl). In ogni caso, l’utile ante imposte è aumentato del 23% a 2,5 milioni e, dopo un effetto fiscale positivo passato da 432.000 a 166.000 euro, l’utile netto ha sfiorato 2,7 milioni, il 7,2% in più rispetto ai 2,5 milioni al 31/12/2021.