Masi Agricola

RISULTATI 2023 – Ricavi e soprattutto margini in contrazione nell’esercizio 2023 per Masi Agricola. I ricavi caratteristici sono infatti diminuiti dell’11,1% a 66,4 milioni, con un incremento dello 0,4%, a 21 milioni, per le vendite in Italia, mentre quelle nel resto d’Europa sono diminuite del 9,6% a 22,1 milioni, nelle Americhe del 19,2% a 20,2 milioni e nel resto del mondo del 28,1% a 3,1 milioni. Sul totale vendite, la percentuale dei Top Wines è passata dal 30,8% al 29,4%, quella dei Premium Wines dal 44,8% al 44,9% e quella dei Classic Wines dal 24,4% al 25,7%. Gli altri proventi sono anch’essi scesi del 29,4% a 1,5 milioni. I costi per consumi di materie prime sono scesi in linea con il giro d’affari (-11,5% a 26,3 milioni), mentre più contenuto è stata la flessione degli altri costi. Quelli del personale si sono attestati a 10,6 milioni (-0,2%, in presenza di un numero di dipendenti pressochè invariato a 158 unità). I costi per servizi sono scesi del 4,4% a 23,2 milioni e gli altri costi operativi (poco rilevanti) del 2,5% a 594.000 euro. Nel complesso l’ebitda si è ridotto ben del 45,4% a 7,2 milioni (ed ha risentito, oltre al calo dei ricavi, anche della riduzione dei volumi e di una vendemmia depauperata da avversità meteo e dalla peronospera); dopo ammortamenti in lieve diminuzione da 4,3 a 4,2 milioni (e accantonamenti passati da 115.000 a 55.000 euro), l’ebit è ammontato a poco meno di 3 milioni (-68%). Il saldo negativo della gestione finanziaria è invece migliorato da 2,2 a 1,5 milioni (essenzialmente grazie a minori perdite su cambi); al 31/12/2023 però la società evidenziava un indebitamento finanziario netto pari a 30,4 milioni, in aumento rispetto ai 25,1 milioni di fine 2022. L’utile ante imposte è in ogni caso sceso del 77,4% a 1,5 milioni; dopo imposte per 856.000 euro (tax rate in forte aumento dal 33,2% al 56,8%) e l’imputazione a terzi di una quota di utile di competenza passata da 33.000 a 39.000 euro, l’utile netto è stato pari a 611.000 euro, l’86,2% in meno rispetto ai 4,4 milioni al 31/12/2022. Il dividendo ammonta a 0,03 euro per azione, in pagamento dall’11 settembre 2024.