Newlat Food

Risultati 2023 - Risultati decisamente brillanti per Newlat Food nell’esercizio 2023. I ricavi caratteristici sono saliti del 7,1% a 793,3 milioni, ed in particolare quelli del segmento Pasta si sono attestati a 212,9 milioni (+1%, con un incremento dei volumi ma una riduzione dei prezzi medi di vendita), i Milk Products sono saliti del 7% a 259,3 milioni (maggiori volumi e, in minor misura, incremento del prezzo medio di vendita), quelli dei Bakery Products sono saliti del 13% a 50,3 milioni (maggiori volumi per effetti di nuovi contratti B2B e private label e anche in questo caso maggiori prezzi medi di vendita), quelli dei Dairy Products del 14% a 57,2 milioni (maggiori quantità, in particolare del mascarpone), quelli degli Instant Noodles e Baking Mixes ben del 22% a 165,4 milioni (principalmente a seguito dell’acquisizione di EM Foods al netto della quale la crescita sarebbe stata del 4%), mentre quelli degli Special Products sono diminuiti del 20% a 33,9 milioni (discesa del prezzo medio di vendita e minori volumi a più bassa marginalità), ed infine i ricavi degli altri prodotti sono saliti del 4% a 14,3 milioni. Per quanto riguarda i diversi canali distributivi, il fatturato derivante dalla GDO è aumentato del 3% a 465,3 milioni, quello derivante dai partner B2B del 22% a 97,6 milioni (per l’acquisizione di EM Foods senza la quale vi sarebbe stato invece un decremento), quello dal Normal Trade dell’11% a 88,5 milioni, quello dai Private Labels del 10% a 122 milioni e quello dai Food Services del 4% a 19,9 milioni. Il 52% del giro d’affari è stato conseguito in Italia (con un aumento del 3% a 397,4 milioni), il 19,3% nel Regno Unito (in crescita del 9% a 155,6 milioni), il 17,9% in Germania (+6% a 140,5 milioni) e il 10,8% negli altri Paesi (+25% a 99,9 milioni, per effetto dell’acquisizione di EM Foods). Il costo del venduto è salito in misura lievemente superiore al fatturato (+8% a 656,2 milioni), dando comunque luogo a un utile lordo industriale in aumento del 2,8% a 137,2 milioni. Le spese generali e amministrative sono salite del 9,5% a 23,8 milioni, mentre quelle di vendita si sono attestate a 89,9 milioni (+0,5%). Vi sono stati altri proventi per 4,4 milioni (altri costi per 778.000 euro nel 2022) e rivalutazioni per 3,4 milioni (svalutazioni per 1,2 milioni nel 2022). Sicchè l’ebit è complessivamente balzato del 55,5% a 31,3 milioni, mentre l’ebitda è aumentato del 20,8% a 68,1 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è lievemente peggiorato, salendo da 10,2 a 11,6 milioni, in presenza al 31/12/2023 di un indebitamento finanziario netto di 74,3 milioni. Nell’esercizio sono stati effettuati investimenti per 25,2 milioni, riferiti fra l’altro alla nuova linea produttiva dei biscotti presso lo stabilimento di Ozzano Taro e al nuovo magazzino di Mannheim. L’utile ante imposte è comunque pressochè raddoppiato (+99,1% a 19,7 milioni) e, dopo imposte per 4,2 milioni (tax rate in diminuzione dal 33,4% al 21,3%) e lo scomputo di una quota di utile di competenza di terzi passata da 374.000 euro a 1,2 milioni, l’utile netto è ammontato a 14,3 milioni, oltre il doppio rispetto ai 6,2 milioni al 31/12/2022. A fine maggio 2024 Newlat Food ha siglato un accordo per l’acquisizione dello storico gruppo alimentare britannico Princes; dopo il completamento dell’operazione, previsto entro il mese di luglio, la nuova entità assumerà la denominazione di New Princes.