Stellantis TAH

RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022 – Consegne, ricavi e margini in aumento per Stellantis nel primo semestre 2023. Le consegne globali complessive sono infatti salite del 9,7% a 3.327.300 unità, con un andamento positivo in quasi tutti i mercati. In Nord America sono aumentate del 6,7% (a 1.023.000 unità), trainate dai modelli Dodge Charger, Chrysler Pacifica e Jeep Compass, e nonostante la flessione di Jeep Wrangler e Gladiator; in Sud America l’incremento è stato del 4,2% a 420.000 unità grazie al successo della nuova Fiat Fastback e a maggiori volumi di Fiat Argo, Citroen C3 e Peugeot 208 (e nonostante le flessioni delle gamme Jeep e Ram); in Enlarged Europe il +6,5% (a 1.478.000 unità) ha beneficiato del successo delle nuove Alfa Romeo Tonale, oltre a maggiori volumi di Fiat 500, Opel Astra e Corsa, Fiat Professional Ducato e Jeep Avenger e alla crescita della domanda dei BEV (Fiat New 500 BEV, Opel Mokka e Citroen Berlingo). In Middle East e Africa vi è stato un balzo del 51,3% a 301.000 unità per i maggiori volumi a marchio Peugeot, Citroen, Opel e Fiat (in particolare Citroen Berlingo, Peugeot 2008, Opel Corsa e Fiat Ducato). Balzo del 50%, a 14.300 unità, per Maserati, trainata dai nuovi modelli Grecale e GranTurismo e dal rialzo del listino prezzi. Invece in China, India e Asia Pacific vi è stata una flessione del 10% a 90.000 unità per minori volumi e un effetto cambi negativo. Quanto ai ricavi netti del gruppo, sono saliti dell’11,8% a 98,4 miliardi, anche in questo caso con incrementi in quasi tutte le aree di attività: +8,2% a 45,9 miliardi per il Nord America (maggiori volumi e pricing, mentre il mix è stato sfavorevole), +4,6% a 7,6 miliardi per il Sud America (maggiori volumi e pricing, mentre l’effetto mix è stato sfavorevole così come l’effetto cambi per il Peso argentino), +11,3% a 34,9 miliardi per l’Enlarged Europe (maggiori volumi e pricing oltre al mix favorevole, trainato dai nuovi modelli BEV e PHEV), ben +52,1% a 4,7 miliardi per Middle East e Africa (maggiori volumi e pricing oltre al mix favorevole, mentre l’effetto cambi è stato negativo specie per la lira turca), +39,1% a 1,3 miliardi per Maserati (maggiori volumi e pricing), mentre vi è stata una flessione del 7,7% a circa 2 miliardi per China e India e Asia Pacific (migliore pricing ma minori volumi, ed effetto cambi negativo). L’ebit è balzato del 28,5% a 13,2 miliardi; a livello rettificato l’incremento è stato dell’11% a 14,1 miliardi (nel primo semestre 2023 le rettifiche positive sono ammontate a 585 milioni e nello stesso periodo del 2022 a 2.351 milioni). A partire da inizio 2023, i dati sull’ebit e sull’ebit rettificato includono i risultati delle partecipate a patrimonio netto. L’utile netto è balzato del 37,2% a 10,9 miliardi. Il free cash flow industriale è passato da 5,6 a 8,7 miliardi mentre l’indebitamento finanziario netto industriale, pari a 29,8 miliardi al 30/6/2023, è salito rispetto ai 25,7 miliardi di fine 2022. Nel primo semestre 2023 Stellantis ha effettuato acquisti di azioni proprie per complessivi 0,7 miliardi ed intende completare il programma complessivo di buy-back da 1,5 miliardi entro fine 2023.