Toscana Aeroporti

RISULTATI 2022 – Torna all’utile nell’esercizio 2022 Toscana Aeroporti. I dati 2022 e 2021 escludono Toscana Handling, la cui partecipazione dell’80% è stata ceduta il 30 dicembre 2022. I ricavi del gruppo sono del resto balzati dell’80,5% a 84,2 milioni, ed in particolare i ricavi operativi sono più che raddoppiati da 35,1 a 76,8 milioni, con un’analoga performance sia per i ricavi Aviation che per quelli Non Aviation. Nel 2021 i passeggeri sono stati 6,7 milioni (oltre il doppio rispetto al dato 2021 e con un recupero dell’81,4% rispetto al traffico del 2019 pre-Covid), andamento trainato soprattutto dalla componente di traffico internazionale, ma anche il traffico domestico è salito del 62,2%. Il miglior andamento del traffico internazionale è dovuto al fatto che il sistema aeroportuale toscano è da sempre caratterizzato da una forte prevalenza di turismo internazionale “incoming” I movimenti dei voli totali sono balzati del 74,1% e il load factor è passato dal 68,4% all’80,1%, valore vicino all’83,9% del 2019. I ricavi per servizi di costruzione sono invece scesi del 35,7% per minori investimenti realizzati, e gli altri proventi sono diminuiti del 41,1% a 6,8 milioni; nel 2021 vi erano stati 7,7 milioni di contributi stanziati dal Governo a favore dei gestori aeroportuali a sostegno delle aziende colpite dalla pandemia. I costi per consumi di materie prime, poco rilevanti, sono balzati del 55,5% a 1,1 milioni; quelli del personale sono saliti del 23,6% a 21,9 milioni (in presenza però di un numero di dipendenti passato da 826 a 752 unità; l’incremento è dovuto al maggior traffico gestito nel 2022). Anche i costi per servizi sono aumentati del 37,4% a 40,3 milioni (maggiori costi per facchinaggio, pulizie, vigilanza e servizi di manutenzione), e gli altri costi operativi del 63% a 6,9 milioni. Nel complesso l’ebitda è balzato da 6,3 a 20,9 milioni. Dopo ammortamenti quasi invariati a 10,1 milioni (mentre gli accantonamenti sono scesi da 5,4 a 3,6 milioni, dato che nel 2021 vi erano stati maggiori accantonamenti al fondo di ripristino per 2,7 milioni), si è passati da una perdita operativa di 9,2 milioni a un utile operativo di 7,2 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, salendo da 2,5 a 4,1 milioni; al 31/12/2022 l’indebitamento finanziario netto ammontava però a 83 milioni, a fronte di 95,3 milioni a fine 2021, grazie al positivo flusso di cassa delle attività operative. Nel periodo sono stati effettuati investimenti per 9,1 milioni (15,1 milioni nel 2021), relativi alla progettazione del nuovo terminal e al Masterplan dello scalo aeroportuale di Firenze, al nuovo sistema informatico per la gestione dei parcheggi nello scalo di Pisa e ai nuovi sistemi “self service bag drop” di entrambi gli scali aeroportuali. Si è comunque passati da una perdita ante imposte di 11,7 milioni a un utile ante imposte di 3,1 milioni e, dopo imposte per 1,7 milioni (tax rate del 55,8%; nel 2021 vi era stato un effetto fiscale positivo per 6,8 milioni) ed il contributo delle citate attività in cessione per 3,3 milioni, si è passati da una perdita netta di 5,3 milioni a un utile netto di 4,7 milioni. Su proposta dell’azionista di riferimento Corporacion America Italia, come nell’esercizio precedente è stato distribuito agli azionisti un dividendo straordinario di 0,3761 euro per azione a valere su parte della riserva straordinaria, in pagamento dal 26 luglio 2023.