Zucchi

RISULTATI 2023 – Margini reddituali in flessione per Zucchi nell’esercizio 2023. Il giro d’affari è però salito del 15,4% a 131,4 milioni, di cui 54,4 derivanti dal consolidamento del gruppo Descamps Sas (che nel 2022 aveva contribuito con 15,7 milioni per soli 5 mesi). Il contributo dell’attività di rinnovamento e home decor della controllata Basitalia Srl è stato di 3,8 milioni (4,8 milioni nel 2022). Senza considerare Descamps il fatturato del gruppo sarebbe sceso del 15,9% a 87,9 milioni. Tranne in Francia e nei Paesi extraeuropei per effetto di Descamps, le vendite del gruppo sono scese in tutte le aree geografiche (in particolare nell’area UE). Il costo del venduto è salito in misura superiore ai ricavi (+16,7% a circa 60 milioni), dando comunque luogo a un utile lordo industriale in aumento del 14,3% a 71,4 milioni. Le spese generali e amministrative sono aumentate del 15,9% a 18,1 milioni e quelle di vendita del 16,2% a 45,7 milioni; gli altri proventi sono diminuiti del 97,8% a 20.000 euro, e vi sono stati oneri non ricorrenti in diminuzione da 847.000 a 389.000 euro. Nel complesso l’ebit è diminuito del 4,3% a 7,3 milioni (senza Descamps sarebbe stato pari a 1,8 milioni); l’ebitda rettificato degli oneri di ristrutturazione e non ricorrenti (complessivamente passati da 3 a 4,5 milioni) è salito del 9,8% passando da 20,2 a 22,1 milioni, ma senza Descamps sarebbe stato di 13,1 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato, salendo da 2,2 a 3,2 milioni. Al 31/12/2023 il gruppo evidenziava un indebitamento finanziario netto di 38,2 milioni, in diminuzione rispetto ai 41,8 milioni di fine 2022. L’utile ante imposte è così sceso del 24,2% a 4,1 milioni e, dopo imposte per 1,2 milioni (tax rate sceso dal 43,3% al 30,2%), l’utile netto è ammontato a 2,9 milioni, il 6,6% in meno rispetto ai 3,1 milioni al 31/12/2022; escludendo Descamps vi sarebbe stata una perdita netta di 1,8 milioni. Il dividendo ammonta a 0,1184 euro per azione, in pagamento dal 28 agosto 2024.