RISULTATI 2022 – Risultati complessivamente positivi per Zucchi nell’esercizio 2022, ma la parte bassa del conto economico ha risentito di maggiori oneri finanziari e di una più elevata incidenza fiscale. Il giro d’affari è salito del 15,4% a 113,9 milioni, di cui 15,7 derivanti dal consolidamento del gruppo Descamps Sas (senza i quali la crescita sarebbe stata del 5,8%) e 4,8 riferiti alla nuova attività di rinnovamento e home decor della controllata Basitalia Srl iniziata nel 2021. Il costo del venduto è salito solo del 2,7% a 51,4 milioni, dando luogo a un utile lordo industriale in aumento del 28,4% a 62,5 milioni. Le spese generali e amministrative sono però balzate del 37,5% a 15,6 milioni e quelle di vendita del 27,1% a 39,3 milioni; gli altri proventi sono diminuiti del 18,5% a 928.000 euro. Nel complesso l’ebit è salito del 7,1% a 7,6 milioni (e l’ebitda rettificato del 4,7% a 20,2 milioni). Ma come si è detto il saldo negativo della gestione finanziaria è salito da 1,6 a 2,2 milioni. Al 31/12/2022 il gruppo evidenziava un indebitamento finanziario netto di 41,8 milioni, in forte aumento rispetto ai 23,3 milioni di fine 2021 in relazione al consolidamento del gruppo Descamps. L’utile ante imposte è così sceso dell’1,2% a 5,4 milioni e, dopo imposte per 2,3 milioni euro (tax rate balzato dal 3,3% al 43,3%), l’utile netto è ammontato a 3,1 milioni, il 42,1% in meno rispetto ai 5,3 milioni al 31/12/2021. Il dividendo ammonta a 0,1184 euro per azione, in pagamento dal 5