(Valuta in EUR)
- 0
- 0%
27 luglio 2024 ore 02:42 Mercato chiuso. Dati ritardati di 20 min.
Profilo società
La società in sintesi
Hera è un gruppo multiservizi attivo nei settori: ambiente, ciclo idrico, gas, energia elettrica e altri servizi e si posiziona tra le prime multiutilities italiane per fatturato. Nata nel 2002 dalla fusione di 11 società multiservizi operanti in Emilia-Romagna, nel corso degli anni ha rafforzato il business ed esteso la presenza nell’area Nord-Orientale e nella costa adriatica dell’Italia. Dopo l’aggregazione del gruppo Acegas-Aps, effettiva dal 2013, il gruppo Hera è presente nelle Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli e dal 2019 tramite Estenergy, in partnership con Ascopiave, anche in Lombardia. Per quanto riguarda i settori di business, nell’ambientale il gruppo gestisce l'intero ciclo di recupero e riciclaggio della materia attraverso la sinergia tra i servizi operativi ambientali (raccolta rifiuti, spazzamento e lavaggio strade) e quelli di trattamento rifiuti (recupero e smaltimento), per un totale di circa 7,7 milioni di tonnellate di rifiuti trattati nel 2023. Inoltre, il gruppo favorisce iniziative di recupero energetico dei rifiuti attraverso impianti di termovalorizzazione, cogenerazione e produzione di biogas, così da limitare lo smaltimento in discarica a quella limitata parte che non può essere recuperata né sotto forma di materia né di energia. Nel settore energetico l’attività principale è rappresentata dalla vendita di gas metano che nel 2023 è stata pari a circa 10,7 miliardi di metri cubi di gas, mentre nel business dell’energia elettrica sono stati venduti oltre 14,5 TWh. Il gruppo offre inoltre servizi di teleriscaldamento e di gestione calore. Nel settore idrico Hera gestisce l’intero ciclo, dalla captazione fino alla depurazione e reimmissione nell'ambiente delle acque. I servizi di acquedotto comprendono le fasi di: - captazione delle acque, ossia il prelievo delle acque dalla fonte di approvvigionamento; - trattamento di potabilizzazione delle acque prelevate; - adduzione dell'acqua potabile alla rete di distribuzione; - distribuzione dell’acqua potabile agli utenti tramite un sistema di serbatoi e di condotte. Nel 2023 i volumi del settore raggiungono 283,4 milioni di metri cubi di acquedotto, 232,7 milioni di metri cubi di fognatura e 232,2 milioni di metri cubi di depurazione. Il gruppo si occupa inoltre di altri servizi pubblici, quali la gestione dell’illuminazione pubblica, le telecomunicazioni nonché la gestione di servizi cimiteriali.
EBIT
Posizione finanziaria netta
Ricavi
Utile netto
31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
---|---|---|---|---|
STATO PATRIMONIALE | ||||
ATTIVITA' IMMATERIALI | 4.719.600 | 4.417.400 | 4.126.700 | 3.924.400 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE | 358.700 | 343.100 | 348.100 | 343.100 |
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI | 302.300 | 240.400 | 229.400 | 156.600 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 8.439.200 | 7.917.600 | 7.589.700 | 7.259.300 |
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI | 998.700 | 2.310.700 | 2.240.900 | 612.300 |
LIQUIDITA' E DISPONIBILITA' FINANZIARIE | 1.423.700 | 2.020.100 | 914.900 | 1.019.900 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 6.640.800 | 9.200.900 | 6.441.800 | 3.775.500 |
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE ATTIVO | 15.080.000 | 17.118.500 | 14.031.500 | 11.034.800 |
CAPITALE SOCIALE | 1.489.500 | 1.489.500 | 1.489.500 | 1.489.500 |
AZIONI PROPRIE (-) | 46.500 | 39.200 | 29.900 | 29.500 |
RISERVE | 1.553.800 | 1.692.900 | 1.407.100 | 1.198.100 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 441.400 | 255.200 | 333.500 | 302.700 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 3.438.200 | 3.398.400 | 3.200.200 | 2.960.800 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 313.400 | 246.300 | 216.600 | 194.500 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 3.751.600 | 3.644.700 | 3.416.800 | 3.155.300 |
ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI | 156.900 | 216.700 | 139.000 | 134.900 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 5.341.300 | 6.624.600 | 4.548.200 | 4.547.700 |
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI | 2.434.600 | 3.084.700 | 3.166.800 | 1.197.300 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 5.987.100 | 6.849.200 | 6.066.500 | 3.331.800 |
PASSIVITA' CORRELATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 15.080.000 | 17.118.500 | 14.031.500 | 11.034.800 |
CONTO ECONOMICO | ||||
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 14.897.300 | 20.082.000 | 10.555.300 | 7.079.000 |
ALTRI RICAVI | 667.800 | 548.200 | 400.100 | 467.800 |
TOTALE RICAVI | 15.565.100 | 20.630.200 | 10.955.400 | 7.546.800 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 0 | 0 | 0 | 0 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 9.672.200 | 16.730.000 | 6.668.500 | 3.410.600 |
COSTO DEL PERSONALE | 641.100 | 601.100 | 592.800 | 572.700 |
COSTI PER SERVIZI | 3.655.900 | 2.105.800 | 2.464.600 | 2.424.900 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 90.300 | 74.900 | 66.500 | 58.900 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 82.100 | 82.500 | 60.800 | 43.300 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | 1.587.700 | 1.200.900 | 1.223.800 | 1.123.000 |
AMMORTAMENTI | 519.300 | 477.100 | 463.300 | 455.500 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 234.400 | 190.000 | 148.800 | 116.200 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | -1.800 |
EBIT | 834.000 | 533.800 | 611.700 | 551.300 |
b) Oneri Finanziari | 345.000 | 217.200 | 300.300 | 196.500 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 10.300 | 10.000 | 13.200 | 8.200 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -177.600 | -125.000 | -204.800 | -114.900 |
a) Proventi Finanziari | 157.100 | 82.200 | 82.300 | 73.400 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 656.400 | 408.800 | 406.900 | 434.600 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 173.200 | 103.500 | 34.200 | 111.800 |
RISULTATO NETTO ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO | 483.200 | 305.300 | 372.700 | 322.800 |
RISULTATO ATTIVITA' DESTINATA A CESSARE | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISULTATO NETTO | 483.200 | 305.300 | 372.700 | 322.800 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 41.800 | 50.100 | 39.200 | 20.100 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 441.400 | 255.200 | 333.500 | 302.700 |
31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2021 | 31/12/2020 | |
---|---|---|---|---|
ROS [EBIT/Ricavi delle Vendite] | 5,60% | 2,66% | 5,80% | 7,79% |
ROCE [EBIT/(Totale Attivo - Passività Correnti)] | 9,17% | 5,20% | 7,68% | 7,16% |
ROE | 12,84% | 7,51% | 10,42% | 10,22% |
ROI | 10,80% | 6,63% | 8,97% | 8,44% |
Costo del Lavoro/Dipendenti | 64,052 | 63,602 | 63,138 | 64,218 |
Costo del Lavoro/Ricavi delle Vendite | 4,30% | 2,99% | 5,62% | 8,09% |
Patrimonio Netto Complessivo - Attivo Immobilizzato | -5.001.000,000 | -4.519.200,000 | -4.389.500,000 | -4.298.500,000 |
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Complessivo | -1,058 | -1,208 | -0,996 | -1,070 |
Cash Flow/Investimenti | 380,89% | 316,89% | 486,33% | 553,56% |
Investimenti/ImmobilizzazionIi Materiali Nette | 12,24% | 11,95% | 8,42% | 6,96% |
Ultime notizie
![Mercati+](/static/img/ecommerce/mercati-subscribe.png)
- Tutti gli articoli de ilsole24ore.com
- Gli approfondimenti di 24+
- Ogni sabato, l’accesso al quotidiano digitale con l’inserto Plus24
- Dati di borsa in tempo reale
- Portafoglio virtuale e alert personalizzati
Commento
RISULTATI 2023 - Ricavi in flessione e margini in forte crescita per Hera nell’esercizio 2023. La società comunica dei margini reddituali su base adjusted che includono una rettifica gestionale che considera la valorizzazione dei flussi di gas immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione, allo scopo di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas. Complessivamente i ricavi caratteristici sono diminuiti del 25,8% a 14.897,3 milioni, per effetto del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti a causa del clima mite della prima parte dell’anno. Risultano invece in crescita i ricavi del settore dell’energia elettrica (maggiori volumi venduti per il rafforzamento dell’azione commerciale e l’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno) e del settore ambiente (grazie alle acquisizioni nel mercato industria, tra cui la partnership con la modenese ACR). Gli altri ricavi operativi sono balzati del 21,8% a 441,4 milioni, per i maggiori ricavi per commesse su beni oggetto di concessione e per i titoli di efficienza energetica. Nel complesso i ricavi totali sono diminuiti del 24,6% a 15.565,1 milioni. I costi operativi sono calati in misura più che proporzionale (-28,1% a 13.977,4 milioni), esclusivamente per il calo dei costi delle materie prime e materiali (-42,2% a 9.672,2 milioni). Invece il costo del personale è aumentato del 6,7% a 641,1 milioni (in presenza del resto di un numero di dipendenti passato da 9.415 a 9.965 unità),i costi per servizi sono balzati del 73,6% a 3.655,9 milioni e gli altri costi operativi sono aumentati del 20,6% a 90,3 milioni; pressochè invariati a 82,1 milioni gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. La diminuzione dei costi operativi ha portato a un incremento dell’ebitda pari al 32,2% a 1.587,7 milioni, mentre quello adjusted è salito del 15,4% a 1.494,7 milioni. Su base adjusted l’ebitda dell’area Gas è diminuito dell’11,7% a 516,9 milioni, per le minori vendite determinate come si è detto dal clima più mite nonché dai minori margini dell’attività di stoccaggio e trading, solo parzialmente compensate dall’incremento dei volumi dei mercati di ultima istanza e da incentivi come il superbonus 110%; il numero dei clienti gas è salito dell’1,3% a circa 2,1 milioni. L’ebitda dell’area Energia Elettrica è balzato da 71,6 a 309,2 milioni, con una forte crescita delle vendite ai clienti finali principalmente nel mercato libero, oltre alle offerte innovative (mobilità elettrica, fotovoltaico, riscaldamento e condizionamento, anche grazie all’ingresso nel gruppo della società F.lli Franchini) e all’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno per gli anni 2023 e 2024; il numero dei clienti Energia Elettrica è salito del 19,2% a oltre 1,7 milioni. L’area Ciclo Idrico ha visto un ebitda in lieve crescita (+3,6% a 271,4 milioni), e quello dell’area Ambiente è salito del 4,6% a 353,4 milioni soprattutto per le buone performance dell’area trattamento rifiuti nonché le recenti acquisizioni nel settore del trattamento dei rifiuti industriali; la raccolta differenziata di rifiuti urbani è salita dal 67,8% al 72,2%. Dopo ammortamenti in aumento da 477,1 a 519,3 milioni (per effetto dei maggiori investimenti), e accantonamenti anch’essi passati da 190 a 234,4 milioni, l’ebit è balzato del 56,2% a 834 milioni (+18% a 741 milioni il dato adjusted). Il saldo negativo della gestione finanziaria è peggiorato da 125 a 177,6 milioni, in presenza però di un indebitamento finanziario netto a fine 2023 pari a 3.970,1 milioni, in diminuzione rispetto ai 4.401,6 milioni di fine 2022 grazie alla discesa del capitale circolante netto dovuta alla riduzione del prezzo delle commodities energetiche, all’aumento dei crediti fiscali della controllata Hera Servizi Energia (accelerazione dei lavori incentivati dai bonus fiscali in scadenza), alla diminuzione della posizione IVA e al minor valore degli stoccaggi gas sia in termini di prezzi che di volumi. Nel 2023 gli investimenti operativi del gruppo (al lordo dei contributi in conto capitale) sono ammontati a 815,8 milioni, il 15% in più rispetto ai 709,5 milioni del 2022, ed in particolare quelli dell’area Gas sono saliti del 22,4% a 190,9 milioni (maggiori investimenti per impianti e reti, messa in servizio degli smart meter gas ed acquisizione di nuovi clienti Gas); quelli dell’area Energia Elettrica sono balzati del 59% a 124,5 milioni e sono riferiti alla manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia, oltre al proseguimento delle attività di sostituzione massiva dei contatori e alle attività connesse all’acquisizione di nuovi clienti; quelli dell’area Ciclo Idrico sono aumentati del 9,7% a 228,2 milioni, destinati principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti (in particolare acquedotto), e quelli dell’area Ambiente sono ammontati a 150,8 milioni, destinati a manutenzione e potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti. L’utile ante imposte è così balzato del 60,6% a 656,4 milioni (quello adjusted è aumentato del 12% a 563,4 milioni) e, dopo imposte per 173,2 milioni (tax rate in lieve aumento dal 25,3% al 26,4%), e lo scomputo di una quota di utile di competenza di terzi passata da 50,1 a 41,8 milioni, l’utile netto è balzato del 73% a 441,4 milioni, mentre quello adjusted ante quota terzi è salito del 16,4% a 375,2 milioni. Il dividendo ammonta a 0,14 euro per azione, in pagamento dal 26 giugno 2024.