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21 dicembre 2024 ore 14:56 Mercato chiuso. Dati ritardati di 20 min.
Profilo società
La società in sintesi
Terna – Rete Elettrica Nazionale opera nel settore della trasmissione dell’energia elettrica; è il primo operatore indipendente in Europa e tra i principali al mondo per chilometri di linee elettriche gestiti. Il gruppo è proprietario della Rete di Trasmissione nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione e gestisce 75.140 Km di linee a fine 2023. Il gruppo possiede in Italia le infrastrutture elettriche in alta e altissima tensione (AT e AAT) che costituiscono la Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), ovvero quella parte del sistema elettrico che si colloca tra la produzione/importazione dell’energia e la distribuzione della stessa, ed è responsabile e concessionario delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta tensione e delle attività di sviluppo e manutenzione della RTN. Gli elementi costitutivi della rete sono: i trasformatori di AAT (altissima tensione) che prelevano l’energia dalle centrali elettriche nazionali o dai punti di confine per l’energia importata; le linee di alta e di altissima tensione che trasportano l’energia; le stazioni di trasformazione che cedono l’energia alle società di distribuzione (che portano l’energia elettrica agli utenti). Il gruppo svolge le attività di esercizio, manutenzione e sviluppo della rete, al fine di consentire il trasporto dell’energia elettrica dagli impianti di produzione, o dai punti di interconnessione con le reti estere (nel caso di energia elettrica importata), sino ai punti di interconnessione con le reti di distribuzione e/o ai punti di prelievo dei clienti finali direttamente connessi con la RTN. Terna delibera ed esegue gli interventi di sviluppo della RTN sulla base di un piano decennale approvato ogni anno dal Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre in Italia il gruppo offre anche servizi ad altri operatori del settore elettrico (sia del gruppo Enel, sia terzi) legati alle proprie competenze nel campo della progettazione, realizzazione, esercizio e manutenzione delle infrastrutture in AT e AAT e al telecontrollo di reti tecnologiche distribuite sul territorio, nonché servizi nel campo delle telecomunicazioni (principalmente locazione di infrastrutture o spazi per l’installazione di apparecchiature di telecomunicazioni, nell’appoggio di fibra ottica su infrastrutture di proprietà e nell’attività di manutenzione e sviluppo). Il gruppo gestisce in sicurezza la RTN e ha la responsabilità (365 giorni l’anno, 24 ore su 24), della trasmissione e del dispacciamento dell’energia e quindi della gestione in sicurezza dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica in Italia. Fornisce inoltre servizi in regime di concessione e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l’economicità e assicura parità di condizioni di accesso a tutti gli utenti delle reti. Terna Plus è la società responsabile dello sviluppo dei nuovi business nel mondo.
EBIT
Posizione finanziaria netta
Ricavi
Utile netto
30/6/2024 | 30/6/2023 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
---|---|---|---|---|
STATO PATRIMONIALE | ||||
AVVIAMENTO | 251.000 | 252.300 | 252.300 | 251.500 |
ATTIVITÀ IMMATERIALI | 638.800 | 538.900 | 614.900 | 524.300 |
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | 18.160.600 | 16.623.300 | 17.596.700 | 16.200.900 |
INVESTIMENTI IMMOBILIARI | 0 | 0 | 0 | 0 |
PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE | 393.100 | 558.100 | 502.500 | 568.200 |
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 202.600 | 150.700 | 184.200 | 136.900 |
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 19.646.100 | 18.123.300 | 19.150.600 | 17.681.800 |
RIMANENZE | 155.100 | 102.100 | 106.400 | 83.000 |
CREDITI COMMERCIALI | 2.276.800 | 1.497.900 | 2.123.400 | 2.358.300 |
ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI | 151.600 | 135.000 | 225.900 | 198.700 |
LIQUIDITÀ E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE | 2.538.300 | 2.597.900 | 1.754.600 | 2.410.400 |
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 5.121.800 | 4.332.900 | 4.210.300 | 5.050.400 |
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA | 82.500 | 79.800 | 85.000 | 70.700 |
TOTALE ATTIVO | 24.850.400 | 22.536.000 | 23.445.900 | 22.802.900 |
CAPITALE SOCIALE | 442.200 | 442.200 | 442.200 | 442.200 |
AZIONI PROPRIE (-) | 0 | 0 | 0 | 0 |
RISERVE | 6.277.100 | 5.270.500 | 4.996.800 | 4.842.800 |
UTILI (PERDITE) D'ESERCIZIO | 544.800 | 411.400 | 885.400 | 857.000 |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | 7.264.100 | 6.124.100 | 6.324.400 | 6.142.000 |
PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 23.700 | 17.900 | 18.900 | 27.100 |
PATRIMONIO NETTO COMPLESSIVO | 7.287.800 | 6.142.000 | 6.343.300 | 6.169.100 |
DEBITI FINANZIARI A LUNGO TERMINE | 10.869.500 | 9.383.600 | 9.556.500 | 8.588.400 |
FONDO TFR E ALTRI FONDI DEL PERSONALE | 48.200 | 48.700 | 49.800 | 48.400 |
FONDO PER RISCHI ED ONERI | 141.100 | 125.300 | 151.800 | 140.800 |
ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 984.900 | 957.500 | 965.500 | 1.046.900 |
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 12.043.700 | 10.515.100 | 10.723.600 | 9.824.500 |
DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE | 2.021.900 | 2.740.500 | 2.700.100 | 2.398.300 |
DEBITI COMMERCIALI | 2.698.800 | 2.522.400 | 2.864.900 | 3.687.700 |
ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI | 790.200 | 612.300 | 809.400 | 713.700 |
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 5.510.900 | 5.875.200 | 6.374.400 | 6.799.700 |
PASSIVITÀ CORRELATE AD ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA | 8.000 | 3.700 | 4.600 | 9.600 |
TOTALE PASSIVO | 24.850.400 | 22.536.000 | 23.445.900 | 22.802.900 |
CONTO ECONOMICO | ||||
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 1.728.300 | 1.454.600 | 3.122.800 | 2.898.100 |
ALTRI RICAVI | 26.100 | 30.700 | 63.900 | 66.400 |
TOTALE RICAVI | 1.754.400 | 1.485.300 | 3.186.700 | 2.964.500 |
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE | 0 | 0 | 0 | 0 |
CONSUMI DI MATERIE PRIME | 138.000 | 124.300 | 285.400 | 247.800 |
COSTO DEL PERSONALE | 182.000 | 184.300 | 374.600 | 345.800 |
COSTI PER SERVIZI | 155.400 | 134.100 | 291.800 | 257.500 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | 21.800 | 23.400 | 66.300 | 54.200 |
ALTRI PROVENTI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
ALTRI ONERI NON RICORRENTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBITDA | 1.257.200 | 1.019.200 | 2.168.600 | 2.059.200 |
AMMORTAMENTI | 419.000 | 378.700 | 797.000 | 717.400 |
ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI & SVALUTAZIONI | 2.100 | 1.500 | 600 | 1.300 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | -8.700 | -7.000 |
RIPRISTINI (SVALUTAZIONI) / PLUSVALENZE (MINUSVALENZE) | 0 | 0 | 0 | 0 |
EBIT | 836.100 | 639.000 | 1.362.300 | 1.333.500 |
b) Oneri Finanziari | 135.300 | 112.000 | 227.300 | 121.800 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | 500 | 400 | 2.200 | 1.700 |
SALDO GESTIONE FINANZIARIA | -63.400 | -59.100 | -117.700 | -100.100 |
a) Proventi Finanziari | 71.400 | 52.500 | 107.400 | 20.000 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 772.700 | 579.900 | 1.244.600 | 1.233.400 |
IMPOSTE SUL REDDITO | 227.200 | 168.500 | 364.300 | 355.400 |
RISULTATO NETTO ATTIVITÀ DI FUNZIONAMENTO | 545.500 | 411.400 | 880.300 | 878.000 |
RISULTATO ATTIVITÀ DESTINATA A CESSARE | -600 | -3.500 | 2.500 | -20.300 |
RISULTATO NETTO | 544.900 | 407.900 | 882.800 | 857.700 |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI | 100 | -3.500 | -2.600 | 700 |
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 544.800 | 411.400 | 885.400 | 857.000 |
30/6/2024 | 30/6/2023 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
---|---|---|---|---|
ROS [EBIT/Ricavi delle Vendite] | 48,38% | 43,93% | 43,62% | 46,01% |
ROCE [EBIT/(Totale Attivo - Passività Correnti)] | 4,32% | 3,84% | 7,98% | 8,33% |
ROE | 7,50% | 6,72% | 14,00% | 13,95% |
ROI | 4,74% | 4,08% | 8,09% | 9,04% |
Costo del Lavoro/Dipendenti | 30,233 | 32,764 | 65,467 | 64,829 |
Costo del Lavoro/Ricavi delle Vendite | 10,53% | 12,67% | 0,00% | 11,93% |
Patrimonio Netto Complessivo - Attivo Immobilizzato | -12.382.000,000 | -11.999.200,000 | -12.826.200,000 | -11.539.800,000 |
Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto Complessivo | -1,421 | -1,551 | -1,656 | -1,390 |
Cash Flow/Investimenti | 100,63% | 103,84% | 80,88% | 103,28% |
Investimenti/ImmobilizzazionIi Materiali Nette | 5,28% | 4,58% | 11,79% | 9,54% |
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Commento
RISULTATI AL 30 GIUGNO 2024 - Brillanti risultati per Terna nel primo semestre 2024, accompagnati da una forte crescita degli investimenti. I ricavi complessivi sono infatti saliti del 18,1% a 1.754,4 milioni, in presenza in Italia di ricavi delle attività regolate in crescita del 16,6% a 1.472,5 milioni, grazie all’incremento del WACC (Weigthed Average Cost of Capital) riconosciuto per il 2024, e all’ampliamento della RAB (base asset regolata). I ricavi non regolati sono saliti del 26,9% a 281,8 milioni per il maggior contributo del gruppo LT in ambito Energy Services e del gruppo Tamini in ambito Equipment. I costi operativi sono complessivamente aumentati in misura meno che proporzionale al trend dei ricavi; i costi per consumi di materie prime sono saliti dell’11% a 138 milioni ed i costi per servizi del 15,9% a 155,4 milioni, mentre le spese per il personale sono diminuite dell’1,3% a 182 milioni, pur in presenza di un numero medio di dipendenti pari a 6.020 unità (5.927 addetti nel primo semestre 2023), e gli altri costi operativi del 6,8% a 21,8 milioni. L’ebitda è così balzato del 23,4% a 1.257,2 milioni, trainato dai risultati delle attività regolate, e, dopo ammortamenti e svalutazioni passati da 380,2 a 421,1 milioni, l’ebit è salito del 30,9% a 836,1 milioni. Gli oneri finanziari netti sono aumentati da 59,1 a 63,4 milioni, in presenza di un indebitamento finanziario netto al 30/6/2024 pari a 10.353,1 milioni, in lieve riduzione rispetto ai 10.502 milioni di fine 2023 grazie all’emissione obbligazionaria ibrida da 850 milioni, contabilizzata come strumento di equity e lanciata ad aprile 2024, e nonostante investimenti per ben 1.042,4 milioni rispetto agli 830,5 milioni del primo semestre 2023. A tale proposito vanno segnalati gli avanzamenti dei progetti del Tyrrhenian Link, quelli per l’Adriatic Link relativi al cavo elettrico sottomarino che collegherà Marche e Abruzzo, gli avanzamenti del progetto Sa.Co.I. 3 che prevede l’ammodernamento e potenziamento dell’attuale interconnessione elattrica sottomarina tra Sardegna, Corsica e Toscana, oltre al collegamento “Colunga – Calenzano” (fra Emilia-Romagna e Toscana) e “Cassano – Chiari” (in Lombardia). Inoltre vanno segnalati gli interventi per incrementare efficienza e sicurezza in alta e altissima tensione per le aree coinvolte dai Giochi Olimpici e Paraolimpici “Milano Cortina 2026” e gli interventi per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia (collegamento Paternò – Pantano – Priolo) e fra la Calabria e la Sicilia (collegamento Boiano – Annunziata). L’utile ante imposte ha comunque raggiunto 772,7 milioni (+33,3%) e, dopo imposte per 227,2 milioni (tax rate in lieve aumento dal 29,1% al 29,4%), lo scorporo dei risultati negativi da attività destinate alla vendita (passati da 3,5 a 0,6 milioni) e l’attribuzione ai terzi di una quota di utile di competenza pari a 0,1 milioni (quota di perdita di 3,5 milioni nel primo semestre 2023), l’utile netto è ammontato a 544,8 milioni, il 32,4% in più rispetto ai 411,4 milioni del primo semestre 2023. Nel solo secondo trimestre 2024 Terna ha visto salire i ricavi totali del 16% a 896,3 milioni (con un andamento positivo sia per le attività regolate sia per quelle non regolate); i costi operativi sono aumentati solo del 5,3% nonostante il balzo dei costi per servizi e godimento beni di terzi (+29,4% a 80 milioni; ma i costi per materiali sono diminuiti del 7,4% a 66,5 milioni ed il costo del lavoro del 5,2% a 87,6 milioni). Così l’ebitda è aumentato del 21,2% a 629,3 milioni, l’ebit del 28,2% a 417,4 milioni e l’utile netto del 31% a 276,6 milioni anche grazie a un’incidenza fiscale in lieve riduzione.