Gismondi 1754

RISULTATI 2022 – Risultati brillanti (è il caso di dirlo) per il gruppo di gioielleria Gismondi 1754 nell’esercizio 2022. I ricavi caratteristici sono infatti balzati del 51,3% a 14,7 milioni, ed anche gli altri proventi, sebbene poco rilevanti, sono balzati dell’87,4% a 474.000 euro. Ne è così derivato un giro d’affari complessivo in aumento del 52,1% a 15,2 milioni, con un incremento del canale Wholesale europeo di 1,1 milioni, del canale Wholesale USA di circa 825.000 euro e del canale Retail di 1,52 milioni; le vendite del canale Franchising sono salite del 35% a poco meno di 1,2 milioni. I costi per consumi di materie prime sono aumentati in misura inferiore ai ricavi (+39,6% a 4,9 milioni), così come gli altri costi. Quello del personale è salito del 26,7% a 1,2 milioni, in presenza di un numero di dipendenti passato da 20 a 25 unità; i costi per servizi sono aumentati del 32,7% a 5,5 milioni e gli altri costi operativi del 40,1% a 507.000 euro. E così, nel complesso l’ebitda è balzato da 957.000 euro a 3 milioni e, dopo ammortamenti passati da 362.000 a 378.000 euro (e accantonamenti per 15.000 euro non presenti nel 2021), anche l’ebit è balzato da 595.000 euro a 2,6 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è invece peggiorato da 77.000 a 393.000 euro; al 31/12/2022 la società infatti evidenziava un indebitamento finanziario netto di 3,05 milioni a fronte di una liquidità netta di 291.000 euro a fine 2021. Ciò a seguito di un balzo del circolante da 7,3 a